Dramione ~ DESTINO 2 ( In Revisione )

ARRIVANO GLI OBLIVIATORI

Gli invitati del Ministero per chiudere il passaggio della Stamberga Strillante sono in viaggio da quasi mezzagiornata quando finalmente superano Grimmauld Place e arrivano alla Piazza Ordine della Fenice.
Quel posto all'inizio era  comunemente chiamato Piazza della Fontana a causa dell'enorme fontana che si trovava nel centro.
Dopo la fine della Guerra Magica la fontana venne sostituita da una statua di un fenice con le ali spiegate al vento e alla piazza venne dato il nome di Piazza Ordine della Fenice. Questo perché nel palazzo principale di quella piazza si era tenuta l'ultima riunione con tutti i membri dell'Ordine della Fenice prima che in molti morissero.  Usciti dal cerchio della piazza gli Obliviatori possono finalmente smaterializzarti fino ad Hogsmade.
Le strade del piccolo paesino sono poco affollate ma tutte le persone nelle vie si girano a guardare quelle persone che la maggior parte di loro ha visto solo in foto. Con le loro divise blu notte gli Obliviatori creano stupore tra i passanti che li fissano ammirati.
Finalmente raggiungono la rencizione della Stamberga Strillante.
Stanno per entrare quando Draco sente una fitta al braccio sinistro , proprio al Marchio Nero.
Si appoggia ad un palo di legno per non cadere e prende respiri profondi.
- Malfoy tutto a posto ? -
Ernie McMillan , Obliviatore anche lui , si è accorto di Draco e si è avvicinato per chiedere spiegazioni.
- Si . Solo un giramento di testa - lo rassicura Draco poi si avvia verso l'entrata.
Uno alla volta entrano nel tunnel e lo percorrono per vedere se effettivamente è ancora aperto.
Dopo qualche minuto sbucano nel giardino della scuola sotto il Platano Picchiatore.
Un Obliviatore coraggioso si lancia a mettere la mano sul nodo dell'albero per non ferire nessuno con i suoi rami.
Appena Draco esce dal corridoio nota che la maggior parte degli studenti è in cortile nonostante l'aria gelida di Novembre.
Il suo sguardo cade su un ragazzo con una giacca nera e dei semplici jeans. È biondo - castano ed è seduto su una panchina con una ragazzina.
Guardando meglio si accorge che quella ragazzina con un cappotto bordeaux e la sciarpa di Grifondoro è sua figlia. La sua Jane seduta su una panchina con un ragazzo ?
" Saranno amici " si ripete Draco ma poi lui la abbraccia e Draco non ci vede più.
Per fortuna viene distratto da un urlo proveniente da poco lontano.
- Ma quelli sono gli Obliviatori ! -
Ad urlare è stato un ragazzo probabilmente del sesto anno .
Jane si scioglie dall'abbraccio di Alex e guarda nella direzione indicata dallo studente.
Tra tutti nota subito la chioma biondo platino di suo padre , anche lui la sta guardando e lei alzandosi gli corre incontro seguita da altri ragazzi.
- Papà ! -
- Jane ! Come va ? - chiede Draco abbracciando sua figlia.
Dopo pochi minuti i ragazzi devono tornare a lezione. Jane saluta suo padre con un bacio e poi torna da Alex. Lui le circonda le spalle con il braccio e insieme entrano nel castello.
" Ma chi è quel ragazzo ? Sembra molto più grande di lei e non ha un'aria rassicurante " pensa Draco.
I suoi pensieri vengono interrotti da un'altra fitta lancinante al Marchio.
Questa volta barcolla leggermente ma non ha bisogno di appoggi.
- Giramento di testa ? - chiede Ernie McMillan.
Draco annuisce e poi segue gli altri Obliviatori per chiudere il passaggio.

- Visto sta bene ? Te l'ho detto che tuo padre se la cava -
Alex e Jane stanno salendo alla Torre Grifondoro e lui sta cercando di rassicurarla.
- Non lo so ! L'ho visto un po'pallido. Sembrava stanco e preoccupato - dice lei sconcertata.
- Ma no figurati. E poi sono talmente in tanti che di sicuro a tuo padre non succederà nulla - riprova Alex .
- Alex tu non capisci ! - esclama Jane esasperata , poi lo prende per mano e lo trascina in un corridoio secondario deserto.
- Alex - comincia la piccola Malfoy - Noi siamo minacciati ! - continua guardando fisso negli occhi il suo migliore amico.
- Noi chi scusa ? - chiede lui confuso.
- Noi famiglia Malfoy . Prima che iniziasse la scuola ho sentito i miei che ne parlavano. Dicevano di questo certo Tom Lestrange , che a quanto pare è cugino di mio  padre , e che è fuggito da Azkaban.  Già da dopo la Guerra Magica era successo qualcosa con i miei genitori , a quanto pare era stato sconfitto con l'aiuto di alcuni compagni dei miei e di Harry Potter , era stato rinchiuso ad Azkaban ma è evaso e ora sta cercando di nuovo le nostre tracce. Ha scoperto che i miei si sono sposati e che hanno due figli e probabilmente ha preso di mira anche noi . Credo sia questo il motivo per cui un personaggio sospetto si aggirava da queste parti l'altra notte - spiega Jane.
Per tutto il tempo non si è accorta di aver tenuto la mano ad Alex ma adesso che se ne è resa conto non vuole levarla di scatto per non offenderlo.
Lui è senza parole e la guarda con gli occhi sgranati.
Dopo un po' si riprende e dice - Jane io non sapevo ... scusa ... -
Lei lo zittisce e gli fa un piccolo sorriso.
- Scusami tu ... dovevo sfogarmi con qualcuno.  Lo sa solo Charlotte ma non riuscivo più a tenerlo dentro - si giustifica lei.
Alex ricambia il sorriso e , per la prima volta da quando sono amici , Jane prende l'iniziativa e lo abbraccia. Lui rimane un attimo stupito poi ricambia.
- Lo sai che io ci sono sempre vero? Sono qui per te e puoi chiedermi qualsiasi cosa. Qui sei al sicuro - le sussurra all'orecchio.
Il respiro di Alex fa venire i brividi alla ragazza.
Dopo un po' si staccano e prendendosi per mano tornano in dormitorio.

Intanto a casa Granger Hermione sta cercando di distrasi dai suoi pensieri guardando la televisione.
Scorpius è a letto da poco ma lei non ha sonno e visto che i suoi genitori sono ancora svegli ha deciso di scendere in salotto .
- Tesoro non vai a dormire ? - le chiede dopo un po' la madre sedendosi accanto a lei sul divano.
- Non ho molto sonno - risponde la riccia senza prestare molta attenzione a sua madre.
- Hermione che cos'hai ? -
- Nulla mamma ! Davvero nulla ! Solo che mio marito è partito per una missione molto lontano da qui nelle campagne disperse vicino ad Hogwarts. Deve fare un tratto di strada a piedi perché non può smaterializzarsi ma non e nulla ! Infondo siamo solo ricercati dai Mangiamorte che problema c'è ! - risponde lei tutto d'un fiato accalorandosi un po'.
La madre la guarda per un attimo e poi le si avvicina e la abbraccia.
- Scusa mamma ... scusa ... - dice Hermione facendo scendere qualche lacrima di tensione.
- Non è nulla . È normale che tu sia agitata ma vedrai che tornerà sano e salvo - la rassicura la madre.
- Ora andiamo a dormire . Ne hai bisogno - le dice poi.
La accompagna su dalle scale e poi va nella sua camera.
Hermione si mette sotto le coperte accanto al suo Scorpius. 
Gli da un bacio sulla fronte e poi cade anche lei nelle braccia di Morfeo.