Dramione ~ DESTINO 2 ( In Revisione )

PROBLEMI

- Granger sono a casa ! -
Draco è appena tornato dal lavoro e rientrato in casa avvisa sua moglie.
- Scorp dov'è la mamma ? - chiede notando il figlio seduto a terra a giocare con il suo aereoplano.
- È andata in bagno. Non so a fare cosa però. È un po' che è lì - risponde il bambino senza levare gli occhi dal giocattolo che arriva fino al soffito.
Draco si toglie la giacca e corre di sopra verso il bagno.
- Granger ! Granger tutto bene?- esclama bussando alla porta.
Nessuna risposta.
- Granger ! - prova ancora Draco.
Nulla.
- Alohomora !-
La scena che gli si para davanti lo fa rimanere senza fiato: Hermione Granger , la strega più brillante della sua età e distesa a terra inerme con gli occhi chiusi. Sul pavimento c'è del sangue misto ad acqua che esce dal braccio della ragazza , il rubinetto aperto sta allagando la piccola stanza.
Draco lo chiude , si china su sua moglie e ferma l'emorragia.
La cicatrice si è riaperta nessuno sa come e il sangue ha cominciato a sgorgare.
- Granger ! Granger ! - chiama Draco. Hermione è pallida e fredda. Draco la prende in braccio e la porta in camera dove la stende sul letto.
- Cos'ha la mamma ? -
Scorpius è appena entrato in camera.
- Nulla sta dormendo ! - cerca di rassicurarlo Draco ma nemmeno lui sembra esserne così convinto.
- Torna a giocare Scorp ! - suggerisce brusco Draco.
Il bambino fa finta di tornare di sotto ma si ferma dietro la porta ad origliare.
Intanto Draco sta fasciando il braccio della moglie che continua a perdere sangue.

Intorno è tutto buio. Sotto di sé sente pietra dura e fredda. Cerca di alzarsi ma non ci riesce. Ad un tratto una voce , quella voce "Dove credi di andare Mezzosangue?" L'ultima parola è stata pronunciata con tale disprezzo da farla rabbrividire nonostante ne avesse fatto l'abitudine.
" Crucio " quella parola pronunciata così disinvoltamente e con naturalezza non esprime neanche un po' il dolore che Hermione prova in quel momento. Tanti coltelli le trafiggono la pancia. Lancia un urlo che squarcia l'aria putrefatta della stanza.
" Troverò i tuoi figli , per voi non ci sarà scampo , nessuno sopravviverà"

Hermione si sveglia di scatto. I suoi occhi sono lucidi e spaventati.
- Granger ! - la voce di Draco è sorpresa.
- Draco ... - sussurra lei.
Scoppia in lacrime. Si butta tra le braccia del marito e piange ininterrottamente. Presto il pianto si trasforma in singhiozzi sconnessi che la fanno sussultare.
- Granger cosa c'è ? - chiede lui accarezzandole la testa.
- Lui ... ! Mi è entrato in testa ... ! Mi ha parlato ... ! Mi ha avvisato ... ! Draco .... io ... - dice lei sussultando tra una parola e l'altra e con il fiato affannoso.
- Granger calma ! Calma ! - cerca di tranquillizzarla lui.
Lei però non smette di piangere finché una manina le si posa sulla spalla. Lei alza il viso dal petto di Draco e guarda il bambino che ha davanti.
- Mamma non piangere - le dice Scorpius - Noi ce la faremo , siamo forti , e poi voi siete dei maghi imbattibili ! Vero papà ? -
- S-si Scorp ! Si ! Granger noi ce la faremo , siamo forti e se stiamo uniti nessuno ci batte - conferma lui baciando sia Scorpius che Hermione sulla fronte.
- S-si - dice lei e prendendo Scorpius abbraccia i suoi uomini.

Mano nella mano due ragazzi camminano per i corridoi di Hogwarts. Non sono fidanzati ma si vogliono talmente bene come se lo fossero.  In realtà a lei piace lui e a lui piace lei ma nessuno dei due fa il primo passo.
- Jane , Alex ! Come va ?! -
Qualcuno passa in mezzo ai due ragazzi e le loro mani si staccano.
Jane la guarda male.
- Ciao Alex ! - dice Ellie avvicinandosi al ragazzo con voce mielosa.
È sempre più vicina e lui non sembra indietreggiare.
Jane diventa bordeaux. Stringe i pugni e non volendo fare la gelosa non essendo la ragazza di Alex cerca di far sbollire la rabbia.
Alex se ne accorge e cerca di allontanare Ellie che lo guarda ma non sembra mollare.
Ormai i loro nasi si sfiorano. Ellie appoggia le sue labbra su quelle morbide del ragazzo. Lui rimane impietrito. Poi però sembra sciogliersi e ricambia anche se contro la sua volontà.
A Jane scende una lacrima. Emette un gemito e poi si allontana.
- Jane aspetta ! - prova Alex 
Lei non lo ascolta ed Ellie lo tira più vicino a sé. Lui si volta , guarda Jane ma lei non lo calcola nemmeno.
Le lacrime le solcano il viso e sembrano non voler smettere di scendere. Jane vuole andarsene il più velocemente possibile da lì e per questo si allontana a grandi falcate. In questo momento sembra molto sua madre : con il cuore in pezzi ma sempre a testa alta per non far vedere le sue debolezze.