LA SCONOSCIUTA OSCURITÀ

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Quella mattina Draco ed Hermione si svegliano abbastanza presto.
È Domenica ed è passata già una settimana da quando Draco è tornato dalla spedizione.
- Mia piccola Granger per caso Jane ha scritto qualcosa mentre ero via ? - chiede Draco.
- No , dopo la lettera in cui scriveva della partita e dopo quella in cui ha chiesto della tua missione non ha più mandato lettere. Perché ? - risponde Hermione.
Sta lavando le tazze della colazione e fermandosi vede che suo marito ha una faccia strana.
- Dra ? Perché me lo chiedi ? È successo qualcosa ? - chiede preoccupata sedendosi al tavolo di fronte a suo marito.
- No nulla solo che ... l'altro giorno quando siamo arrivati ad Hogwarts l'ho vista seduta su una panchina con un ragazzo , all'inizio ho pensato fossero amici ma poi si sono abbracciati e dopo essere venuta a salutarmi è entrata nel castello con lui ed erano ancora abbracciati - spiega lui.
- Dra per caso sei geloso di tua figlia?-
- No ma ... Herm non voglio che frequenti brutte persone - si giustifica il biondino.
- Certo. Comunque come hai detto che era questo ragazzo ? - chiede di nuovo Hermione.
- Aveva i capelli biondo-castano e gli occhi verdini o azzuri non so non ho visto bene. Però è di sicuro più grande di lei -
- Non so chi potrebbe essere ... o forse ... no no non credo Jane stia con lui - riflette Hermione.
- Chi ? - chiede Draco impaziente di dare un nome al ragazzo tanto adorato da sua figlia.
- Ma ... stavo pensando a Elliot ma hai detto che è più grande quindi no. Poi mi è venuto in mente , dalla tua descrizione che potrebbe essere un Weasley -
- Ma noi li conosciamo tutti i Weasley non può essere - fa notare Draco.
- No. Noi non conosciamo benissimo i figli di Bill e Fleur -
- Ma non hanno solo una bambina?- chiede il Serpeverde.
- No. Hanno anche un maschio che frequenta il quarto anno se non sbaglio. Credo si chiami Alexandre ... si Alexandre Weasley - dice Hermione.
- Quindi credi che sia lui -
- Dalla descrizione sembra proprio quello di cui mi aveva parlato Ginny . Era carino ? - chiede guardando suo marito.
- Mha , a me non è sembrato tanto bello , poi fate voi ! Aveva la faccia un po' ... la bocca era ... gli occhi ...-
Hermione ride. È ovvio che il ragazzo era carino ma suo marito non lo vuole ammettere perché non si capacita del fatto che sua figlia sta crescendo.
- Cosa ridi ? - chiede lui con sguardo interrogativo.
- Niente niente - risponde lei avvicinandosi , si siede sulle gambe di Draco e lo bacia.
- Dici che stanno insieme ? - chiede lui guardandola negli occhi.
- Ma no Dra ! Saranno amici ! E poi anche se stessero insieme non ci sarebbe nessun problema. Conosciamo i genitori ed è di sicuro un bravissimo ragazzo - lo rassicura Hermione.
- Si ma ! Si abbracciavano ... - continua Draco ostinato.
- Perché due amici non si abbracciano ? Sai quante volte ho abbracciato Harry e Ron ? - risponde Hermione.
Poi gli da un altro bacio e va a svegliare Scorpius.

Jane , Alex e Charlotte stanno camminando per i corridoi di Hogwarts quando entrano in un'ala del castello che non avevano mai visto.
È buia tranne che per una candela che illumina un quadro che ad un primo impatto sembra essere l'unico del castello non animato.
- Ragazzi ma dove siamo finiti ? - chiede Charlotte spaventata.
- Non lo so ma non sembra rassicurante , torniamo indietro - risponde Jane con gli occhi spaventati.
I tre ragazzi fanno per tornare indietro ma appena si voltano non vedono altro che oscurità.
- Ma dove sono finiti i corridoi di Hogwarts ? - chiede Alex.
- Non mi sembrava ci fossimo inoltrati così tanto in questo corridoio - fa notare Charlotte.
- Ragazzi non mi piace , andiamo via vi prego - supplica Jane.
- Si ma Jane da che parte ? -
- Proviamo ad andare verso la luce visto che dietro abbiamo solo buio- propone Alex.
Insieme si avviano verso la candela ma appena ci arrivano rimangono di ghiaccio davanti al quadro appeso alla parete.
Jane affera stretta la mano di Alex e lui si gira a guardarla.
Nel quadro è ritratto un lupo mannaro che ulula alla luna. Il dipinto fa davvero raggelare il sangue e Jane stringe di più la mano di Alex.
Lui la guarda con un sorrisetto ammicante e lei imbarazzata sposta la mano di scatto.
Alex la ferma , le riprende la mano e la stringe nella sua.
- Ragazzi ma dove siamo finiti ? - chiede Charlotte terrorizzata.
Ad un tratto un rumore proveniente dall'oscurita alla loro destra li fa ridestare dai loro pensieri.
I rumori continuano e sembrano essere sempre più vicini.
- Correte ! - sussurra Alex alle ragazze e tutti e tre cominciano una corsa spietata verso l'ignoto.

Stanno correndo da ormai 2 minuti quando esausti si fermano immersi nel buio.
Jane e Alex si sono lasciati la mano per correre più velocemente ma adesso la ragazza ne sente terribilmente la mancanza.
Gli occhi dei tre ragazzi si abituano al buio e finalmente scorgono le proprio sagome poco distanti l'una dall'altra.
La prima a rompere il silenzio è Jane - Dite che qualsiasi cosa ci fosse ci abbia seguito ? -
- Non lo so ma dobbiamo stare in allerta . Non so da dove sia saltato fuori questo posto ma sono certo che mio padre non me ne abbia mai parlato - risponde Alex.
- E nemmeno lo zio George.  Lui conosce tutti i posti strani e segreti di Hogwarts ma di questo non ha mai accennato nulla - continua Charlotte.
- O non lo conosce nemmeno lui o che è troppo pericoloso per parlarne a dei ragazzini - obbietta Jane.
- Non credo. Lo zio George ci parlerebbe di tutto e comunque questa non sembra un ala del castello. Le pareti sono fatte di sassi grezzi e non di mattoni come quelle di Hogwarts - fa notare Alex tastando i muri con le mani.
In quel momento lo stesso rumore di prima simile ad un ringhio fa tremare i tre ragazzi.
Insieme indietreggiano fino a quando sentono un muro bloccarli da dietro.
- Siamo spacciati ! - esclama Charlotte.
- Tirate fuori le bacchete e rimanete dietro di me -
- Ma Alex ! -
- Jane ! Niente storie - continua lui guardando dove crede ci siano gli occhi della ragazzina.
Le due grifondoro si mettono dietro Alex ed estraggono la bacchetta.
Anche lui la tira fuori e si mette davanti alle sue amiche per proteggerle.
Il ringhio è sempre più vicino , nel buio si cominciano a sentire anche rumori di zampe felpate che si avvicinano.
I tre ragazzi tremano e brandiscono la bacchetta come fosse una spada potentissima.
Ad un tratto una luce li acceca e quando riaprono gli occhi si trovano nell'esatto punto in cui erano prima di entrare in quello strano corridoio. Alle loro spalle solo il muro tappezzato di quadri.
- Ma ... come è possibile noi ... eravamo ... noi ... - Jane è senza parole.
I tre ragazzi si guardano stupefatti.
- Hey ma che vi prende ?! Avete delle facce da morti ! - esclama una voce accanto a loro.
Jason Zabini ha appena girato l'angolo e si è trovato davanti i tre amici pallidi in volto.
- J-Jason , hey ! Ehm ... non è nulla solo ... nulla - dice Alex cercando di alleggerire la situazione.
- Va bene , se lo dite voi - risponde Jason - Andiamo a mangiare ? - chiede poi indicando le scale che portano al piano di sotto.
- Credo che andrò in camera a riposarmi . È stata una giornata lunga - risponde Jane - Magari scriverò anche ai miei è un po' che non li sento - continua e poi va verso la torre Grifondoro.
- Io devo parlare con Silvy sai dov'è ? - chiede Charlotte a Jason.
- Poco fa era in Sala Comune poi non so se è andata a mangiare - risponde lui.
Charlotte ringrazia e scende nei sotterranei per andare da sua sorella che è stata smistata in Serpeverde con tutto il disappunto di Lavanda.
Alex invece acconsente all'invito e va a cenare con Jason.
Tutti e tre stanno cercando di lasciarsi alle spalle l'accaduto ma non sanno che quell'esperienza lascerà un segno nelle loro vite.

Dramione ~ DESTINO 2 ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora