FINESTRE SPALANCATE

688 48 0
                                    

- Scorp vieni a mangiare ! -
In casa Granger nonna Katy sta richiamando il nipote per pranzare. - Scorp vieni ? - dice di nuovo la donna. Dal salotto non arriva nessuna risposta.
- Katy perché la finestra è spalancata ? Va bene che è Aprile ma non fa neanche così caldo ! -
Il padre di Hermione è arrivato dal piano superiore e ha notato che in salotto le finestra è totalmente aperta.
- John che dici ? Non l'ho aperta io! - risponde la moglie.
- Ma Scorpius ? -
- Non è in salotto ? -
- No altrimenti non te lo avrei chiesto Katy ! -
La donna spalanca gli occhi e corre
fuori dalla cucina.
Sul pavimento della sala c'è l'aereoplanino del bambino ma di lui nemmeno l'ombra.
I genitori di Hermione lo cercano per tutta la casa ma nulla , sembra scomparso.
- Che cosa penserà di me la mia bambina ? Non sono neanche riuscita a tenere suo figlio ! Sono una madre e una nonna pessima!- Katy comincia a piangere e il marito preoccupato per Scorpius la abbraccia.
- Meglio lasciarla lavorare ora ! La avvisiamo quando torna a casa !- dice e porta sua moglie in cucina per mangiare.

Il bambino è nelle mie mani ! Non avete più scampo.

Un gufo è appena entrato dalla finestra aperta del capo dell'Ufficio per l'Uso improprio delle Arti Magiche.
Sul bigliettino legato alla zampa del volatile Hermione legge quelle parole e rimane confusa.
Niente firma , niente data , solo quelle due frasi neanche troppo rassicuranti.
Cosa vuol dire quel biglietto. Sembra che il mittente non voglia rivelare la sua identità e neanche chi sia il bambino di cui parla.
Cosa può centrare Hermione con tutto quello ?
Ad Hermione viene un'idea ma in quel momento la porta dell'ufficio si spalanca improvvisamente ed entra Harry Potter con il fiatone.
Il bambino sopravvissuto passa lo sguardo da Hermione al bigliettino che ha in mano e non sa cosa dire.
Dopo qualche secondo di silenzio dietro la spalla di Harry spunta Draco con aria confusa.
- Potter volevi parlarci ? - chiede.
- S...si -
- Harry ti sembra il modo di piombare nel mio ufficio ? - chiede la riccia arrabbiata ma curiosa di sapere cos'ha da dire il suo amico.
- Harry ti vuoi scusare oppure...-
- Hanno preso Scorpius !-
La frase di Hermione è stata interrotta da quelle tre semplici parole che però fanno crescere l'ansia in Draco ed Hermione.
I due si guardano incapaci di dire qualsiasi cosa poi Draco prende coraggio e chiede - È uno scherzo?-
- Ti sembra che io possa scherzare su queste cose ? -
- Harry come ? Quando ? - chiede Hermione terrorizzata.
- Era a casa dei tuoi ma non sappiamo altro. Vedo che tu hai già il biglietto , Malfoy tra un po' dovrebbe arrivare anche a te - spiega Harry.
I tre corrono nell'ufficio di Draco e infatti sulla scrivania c'è un biglietto uguale a quello di Hermione.
- Devo parlare con i miei ! -

Driiiin , driiiin.
- Pronto ?-
- Perché non mi avete detto nulla? -
La voce arrabbiata di Hermione rimbomba per tutta la stanza , dall'altra parte della cornetta suo padre John Granger non sa che dire.
- Hermione noi ... -
- Papà mio figlio è scomparso mentre era a casa vostra ! Avevo il diritto di essere avvisata appena scoperta la situazione ! Sono stata messa al corrente della cosa grazie ad uno stupido biglietto e al mio migliore amico ! -
La Grifondoro è davvero arrabbiata e qualche lacrima di tensione le scende sulle guance.
- Tesoro ! Hermione ! Bambina mia scusa ! Volevamo avvisarti subito ma non era il caso ! Stavi lavorando e non volevamo preoccuparti e disturbarti -
Katy ha preso la cornetta e ha spiegato la situazione a sua figlia. - Se si tratta dei miei figli non è mai un disturbo- dice Hermione.
Lei e i suoi genitori si danno appuntamento per le 18:00 quando sia Hermione che Draco finiscono di lavorare. Hanno bisogno di parlare
faccia a faccia per capire come agire per salvare il piccolo Scorpius.

- Ciao come ti chiami ? -
Il piccolo Scorpius si trova in una villetta a schiera cupa ed è circondato da Mangiamorte che aspettano il loro capo ma la situazione non sembra preoccuparlo minimamente.
Ha addirittura chiesto al primo uomo accanto a lui il suo nome.
- Io sono Edward ! - dice il migliore amico di Tom dopo qualche secondo di silenzio.
- Io mi chiamo Scorpius ! - dice il bambino felice.
Il suo sorriso però si spegne quando la porta della stanza di fronte a lui si spalanca e una voce gelida chiede - Dov'è il bambino ? -
Edward d'istinto si para davanti a Scorpius come per proteggerlo.
- Ed so che è dietro di te !- esclama Tom - Non voglio fargli del male. Posso spiegargli la situazione ? - chiede sbuffando per il comportamento dell'amico.
L'altro si sposta e finalmente Tom guarda Scorpius in faccia.
Per un attimo rimane sconvolto , è la perfetta copia di suo padre : occhi azzuro ghiaccio e capelli biondo platino. È un Malfoy a tutti gli effetti.
Nonostante Tom abbia sempre odiato i Malfoy e la loro perfezione nei lineamenti sente che quel bambino è troppo bello per meritare il suo odio. Con quei suoi occhi luminosi porta allegria a chiunque.
- Vieni ti mostro la tua camera - gli dice dopo averlo osservato bene.
Scorpius prende la mano che Tom gli porge e si fa guidare nella sua cameretta che ha la finestra spalancata.
Con un tocco di bacchetta Tom la chiude e fa diventare più luminosa la stanza.
- Non starai qui per molto , giusto il tempo che tuo padre venga da me e sarai libero . Io sono il cugino del tuo papà. Puoi chiamarmi Tom - gli dice porgendogli la mano e facendo un sorriso bellissimo.
Scorpius la stringe , sorride anche lui e poi tira fuori il suo soldatino e si mette a giocare.
Tom lo lascia lì a viaggiare con la fantasia ignaro del fatto che lui è solo un'esca per attirare suo padre in trappola. Una trappola da cui potrebbe non uscire mai più.

All'orario prefissato i due ragazzi si materializzano davanti alla casa dei Granger e vengono invitati dai signori ad entrare.
Hermione e sua madre si abbracciano e scoppiano a piangere.
- La finestra era spalancata e il suo aereoplanino per terra , di lui nemmeno l'ombra - pochi minuti dopo sono tutti e quattro seduti sul divano e John sta spiegando l'accaduto.
- Non avete sentito nessun rumore ? - chiede Draco.
- No nulla ! Sono maghi e noi siamo babbani come dite voi. Non possiamo competere con la vostra potenza e astuzia - dice Katy.
Draco fa un mezzo sorriso. È sempre stato fiero di questo detto che gira tra i maghi e che da poco hanno scoperto anche i babbani , lo fa sentire potente e importante. È quello che piace ai Malfoy.
- Harry e gli Auror si sono già attivati per cercarlo - dice Hermione.
- Avete intenzione di partecipare alla spedizione per recuperarlo ? - chiede la mamma di Hermione preoccupata.
- Ovvio! Mio cugino vuole me ed è arrivato il momento di fargli vedere chi siamo e dargli una bella lezione ! - risponde Draco risoluto.
Hermione sembra meno convinta ma vedendo la testardaggine e la prontezza del marito si ricrede e decide di appoggiarlo.  In fondo il bambino in questione è suo figlio e lei deve andare. È venuto il momento di riunire la squadra infallibile.

Dramione ~ DESTINO 2 ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora