MARCHI E CICATRICI

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Il viaggio di ritorno secondo Draco dura di meno , sarà che possono smaterializzarsi da subito o che era ansioso di tornare da sua moglie e suo figlio ma in poco tempo si trova davanti alla porta del Ministero della Magia.
È sera e al suo interno non c'è molta gente. Draco si smaterializza fino a casa ma poi si ricorda che Hermione ha dormito dai suoi. Sta per avviarsi nella Londra babbana quando un'altra fitta al Marchio lo fa fermare. Questa volta però le fitte sono continue e Draco ,  non reggendosi più in piedi , crolla sulle ginocchia. Dopo qualche secondo il dolore cessa di perseguitarlo e lui alzandosi lentamente in piedi prende dei respiri profondi.
Decide di smaterializzarsi perché troppo debole per camminare a lungo.
Si materializza direttamente davanti alla casa dei genitori di Hermione e suona il campanello.
Ad aprire la porta è proprio sua moglie. Draco vede i suoi bellissimi occhi ambrati illuminarsi e spalancarsi e dopo pochi secondi si ritrova travolto da una massa di ricci. Stringe le braccia intorno al corpo esile di Hermione e staccandosi leggermente la bacia.
Lei lo fa entrare e subito il piccolo Scorpius gli corre in braccio.
- Draco vuoi mangiare qualcosa ?- chiede il padre di Hermione al ragazzo.
- No grazie mille ma sono un po' stanco e preferirei andare a casa- dice poi rivolto ad Hermione. Lei lo guarda un po' preoccupata ma poi corre a prendere le sue cose e quelle di Scorpius.
Dopo aver salutato i signori Granger escono di casa ed Hermione prende per mano sia Draco che Scorpius.
- Dra tutto a posto ? - chiede leggermente preoccupata.
- Si davvero - risponde lui. Ha la voce un po' debole ma cerca di mascherarla con un sorriso.
Tutti e tre si materializzano a Malfoy Manor e finalmente Draco può sedersi sul divano.
Hermione accompagna Scorpius a letto e poi si siede accanto al marito.
- Dra non mi sembri molto in forma sicuro di stare bene ?- chiede guardando Draco con occhio interrogativo.
- Granger ti devo dire una cosa. Mentre eravamo in missione mi ha bruciato il Marchio per due volte e oggi prima che venissi a casa dei tuoi ero qui davanti alla porta e una serie di fitte mi hanno bloccato. Granger cosa mi sta succedendo ? - dice quasi disperato.
Lei lo guarda con le palpebre sbarrate e poi vedendo la disperazione negli occhi di ghiaccio di Draco si avvicina e lo abbraccia.
- Dra io ... in questi ultimi tempi stanno succedendo cose davvero strane e malvagie. Io credo che il bruciore al Marchio ti sia venuto perché Tom ha richiamato a sé i suoi servitori. Non ti devi preoccupare Dra non credo fosse un avvertimento - lo rassicura guardandolo negli occhi.
In quel momento però qualcosa le fa fare uno scatto improvviso.
- Mia piccola Granger cosa c'è ? - chiede Draco .
- Draco! La cicatrice! Un ... una fitta alla cicatrice! - risponde lei spaventata.
- Mia piccola Granger mi stai prendendo in giro ? -
- No ! Non potrei mai prenderti in giro su una cosa del genere. Cosa credi che voglia dire ? -
- Non lo so ! Non ti è mai successo? - chiede lui senza sapere cosa fare.
- Mai ! - risponde lei.
- Allora dobbiamo stare attenti perché di sicuro non vuol dire niente di buono - dice lui. Poi vanno in camera da letto e si addormentano stretti l'uno all'altra.

Il sole è sorto ormai da quattro ore sul castello di Hogwarts e i ragazzi si stanno svegliando adesso.
È mercoledì quindi come prima lezione Jane e Charlotte hanno Incantesimi con l'anziano professor Vitius.
- Charlotte veloce ! Alex ci aspetta per la colazione ! - strilla Jane mettendosi la divisa.
Finalmente Charlotte è pronta e insieme scendono in Sala Grande.
Appena entrano però si accorgono che Alex non è seduto al tavolo e non riescono a vederlo neanche nel resto della stanza.
- Per fortuna che ci aspettava ! - esclama la gemella Weasley guardando male la sua migliore amica.
- Ha detto che sarebbe stato qui e che ci avrebbe aspettato prima di andare a lezione.  Avremo fatto troppo tardi . Oggi ha Divinazione alla prima ora quindi si sarà già avviato - spiega Jane.
Entrambe fanno colazione velocemente e poi vanno a lezione.

Jane non è molto attenta alle parole del professor Ruf. È ormai la quarta ora di lezione e lei è stanca , per di più stanno facendo Storia della Magia e la flemma del professore non aiuta alla concentrazione.
Jane si ritrova a guardare fuori dalla finestra , dall'aula si vede il Lago Nero .
Ad un certo punto il suo sguardo cade su un ragazzo seduto su una panchina.  Guardando meglio si accorge che è Alex.
Sta guardando verso il lago e Jane si chiede come mai non sia a lezione.
In quel momento la campanella suona e finalmente i ragazzi sono liberi.
Escono e visto che hanno un'ora buca Jane decide di andare da Alex.
Prima che possa uscire però una mano la ferma. Lei si volta e si trova faccia a faccia con Elliot Nott.
- Elliot. Che c'è ? - chiede impaziente di uscire ed andare dal suo migliore amico.
- Volevo chiederti una cosa - risponde lui incerto.
- Dimmi , però veloce devo ... devo andare da un'amica - cerca di incitarlo lei.
- Bhe ecco ... volevo sapere se tu e Alex ... insomma se state insieme ? - chiede Elliot un po' imbarazzato.
- Come ? No ! Io e Alex ... no siamo ... siamo solo amici - risponde Jane sorpresa dalla domanda.
- A ok e perché non mi parli più ? - chiede di nuovo il ragazzo.
- Ehm ... perché tu non ti avvicini per parlare e io non voglio disturbarti -
- Quindi se io venissi da te parleremmo di più ? -
- Certo ! Però ora devo andare ! Bhe ci vediamo in giro. Ciao Elliot - esclama Jane e corre a perdifiato per trovare Alex.
Appena esce una folata di aria gelida la investe , si stringe il mantello intorno alle spalle e comincia a correre nel cortile.
Dopo un po' vede il suo migliore amico seduto sulla panchina e si avvicina. Gli si siede accanto e pensa a cosa dire.
- Hey ! Perché non eri a lezione ?- chiede per far cominciare la conversazione.
- Hey ciao ! Che ci fai qui ? - chiede Alex sorpreso di vederla.
- Ti ho visto dalla finestra dell'aula di Storia della Magia e ho pensato di venirti a chiedere cosa avevi . Ma tu hai pianto ? - chiede poi preoccupata.
- Io ... no no ... figurati - risponde Alex asciugandosi una lacrima ribelle.
- A me sembra proprio di si . Cos'è successo ?-
- Nulla Jane davvero - risponde lui arrabbiandosi leggermente . Poi vedendo lo sguardo dell'amica cede e confessa - Mio nonno non sta bene . Rischia di morire e i medici dicono che non c'è nulla da fare - spiega con la voce tremante.
- Ma tuo nonno Arthur ? - chiede Jane.
- No l'altro , nonno Francois . Quando ero piccolo stava sempre con me e mi ha sempre aiutato , sarebbe un duro colpo per me se morisse - risponde.
- Bhe Alex mi dispiace ... tranquillo non morirà.  È un uomo forte.  Sai mia mamma mia ha parlato di lui - dice Jane.
- Davvero ?! E cosa ti ha detto ? -
- Che non è molto alto , un po' grosso ma molto simpatico e gentile - recita Jane . Sono le esatte parole che Hermione le ha detto per descriverele il padre di Fleur.
Alex ride e poi abbraccia la sua migliore amica.
- Grazie ! Sei riuscita a strapparmi un sorriso anche in questo momento - dice .
Anche lei ride e poi insieme rientrano nel castello. Mentre camminano per i corridoio Jane sente qualcosa graffiarle il braccio sinistro.
- Ahi ! - esclama guardandosi il braccio.
- Cos'è successo ? - chiede Alex girandosi a guardarla.
- Non so , qualcosa mi ha graffiato - spiega lei.
- Si ma cosa ? - chiede lui ispezionando il braccio di Jane - Non c'è nulla qui che può graffiare- fa notare.
Il graffio però sta sanguinando e a Jane comincia a bruciare . Alex decide di portarla in infermeria.
- Non è grave ma rimarra la cicatrice - dice Madama Chips medicando la ferita alla ragazza.
- Con cosa se lo è fatto signorina Malfoy ? - chiede poi.
- Non lo so , stavamo camminando per i corridoi e ad un certo punto ho sentito qualcosa graffiarmi , abbiamo visto il sangue e ci siamo decisi a venire qui - racconta Jane.
- Strano , davvero molto strano . Sembra un taglio da coltello non da spina o da spigolo troppo appuntito. È troppo fine per essere stata fatta casualmente e troppo precisa per essere stata fatta con oggetti di tutti i giorni - dice Madama Chips pensierosa - Bhe se dovesse succedere qualcosa venga da me senza problemi . Buona giornata - continua poi e lascia andare Jane e Alex.
- Cosa credi sia stato ? - chiede lei.
- Non lo so ma potrebbe essere qualcosa di pericoloso - risponde Alex. Poi salgono alla torre grifondoro e si siedono a parlare dell'accaduto con Charlotte.

Dramione ~ DESTINO 2 ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora