Stay in touch

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Solo un minuto.

Solo un minuto e le dirò tutto,tutto,niente di più e niente di meno.

Le dirò che non posso più farcela a fingere e che so di aver sbagliato ma continuerò a farlo,e lei lo deve sapere perché per me è come una sorella,lei è mia sorella.
Le dirò che l'ho rivisto e che ci siamo baciati,ma non le dirò le parole che ci siamo scambiati perché non voglio ferirla,le dirò che forse,questa è la volta buona che metto il cuore a posto e che forse piangerò ma non importa.

Le racconterò la verità senza chiederle consiglio,senza elemosinare una spalla su cui piangere nel momento del bisogno perché ho rispetto per i suoi sentimenti.

E se non andrà bene le parlerò di quello che sento quando lui mi tocca,di quello che brucia quando mi accarezza e di quello che leviga quando mi sussurra parole amare.

Questa domenica il sole splende ma io tremo come una foglia,lei è in ritardo e io batto a tempo il cucchiaio sulla tazza della cioccolata calda che ho ordinato nel nostro bar.

Un giorno compreremo questo bar,ne sono sicura.

"Bianca bianca"grida scuotendo la mano dall'entrata,
"Carol"mi ricompongo pulendomi le guance dallo zucchero a velo del cornetto alla crema,
"Non puoi capire chi ho visto"si butta sulla sedia come un cadavere"Ti ricordi la prof delle medie?quella mezza pelata?".

"La Travisan?"spalanco gli occhi,
"Si"annuisce mordendo il mio cornetto"Ha il parrucchino"comincia ridere fino a piangere,
"Di che colore?"rido con lei,l'intero Bar ci guarda come se fossimo degli alieni,
"Biondo"sbatte la mano sulla gamba"Dovevi vederla,pedalava la bici come una matta,temevo le volassero via i capelli e poi"
"Poi?"la incalzo,
"È successo,sono volati e per poco non cadevano per terra,sono morta dal ridere"si asciuga le lacrime,
"Immagino"tiro su col naso e mi ricompongo nuovamente.

"Tu volevi parlarmi?"inarca un sopracciglio,
"Si"mi schiarisco la voce"Riguarda Walter".
Sospira"Non avete smesso di vedervi,non è vero?".

Annuisco piano"Scusa"abbasso lo sguardo,
"No"scuote la testa"Sono io a dovermi scusare"borbotta"Sono stata troppo evasiva in questo periodo, avrei dovuto chiarirmi con te"mi stringe le mani"Io non voglio che tu rinunci a lui per me,sopratutto se ti fa sentire così bene"
"Carol io"balbetto,
"Lasciami finire"mi interrompe"E se voi vi volete bene io non sono nessuno per intromettermi nella vostra relazione però Bianca io non sicura che lui sia il ragazzo perfetto"
"Non lo è"guardo la finestra"Lui è sbagliato,totalmente,assolutamente e infinitamente sbagliato,è il prototipo di ragazzo che non presenterei mai ai miei genitori però il suo modo di sorridere,di parlare e di camminare mi affascina,sono ipnotizzata in ogni modo possibile e immaginabile e non posso fare a meno di pensare a lui in ogni situazione".

Io so che lei mi può capire,lei mi capisce.

"Oh Bia"bisbiglia"Lo sai che ti sosterrò"mi stringe forte"E quando avrai bisogno di me ci sarò"mi accarezza la schiena"Sono la tua migliore amica,non temere mai rancore da parte mia"
"Ti voglio bene"stringo i denti,
"Non sai quanto io te ne voglio"ansima.

E se lei non è amore,amicizia,fedeltà e fiducia allora ragliatemi la testa.
Non servono molto parole con Carolina,lei mi capisce al volo,oggi mi ha capita ancora prima che io parlassi e io l'adoro per questo.
Passiamo tutto il pomeriggio insieme per poi salutarci all'imbrunire.

Questa sera sono più felice del solito,il motivo è ovvio, lo vedrò.
Non ho il turno al Club ma andrò lo stesso perché so di trovarlo lì.
Acconcio i capelli e mi trucco in modo più accentuato,ho una voglia matta di vederlo e di abbracciarlo.

Entro nel Club e cammino velocemente verso il bancone,ovviamente è qui.
Fissa una ragazza con la gonna cortissima e le lancia qualche occhiatina di troppo.

"Attento alla bava"roteo gli occhi,
Si volta subito e sorride"Sei arrivata finalmente"
"Eri in buona compagnia però"mi siedo di fianco a lui,
"Si"continua a guardarla senza pudore"Buonisssima direi"fa per avvicinarsi ma rimane abbastanza lontano da non toccarla,
"Continua pure sai"gli rivolgo le spalle fingendomi arrabbiata.

"Non lavori?"bisbiglia nel mio orecchio,
"No"continuo a stare girata,davanti a me un ragazzo carino beve una birra con gli amici.

Ora tocca a me,se puoi lui,perché io non posso?

"Hey"si avvicina il ragazzo carino,le sue labbra sono assurde,
"Hey"mi allontano da Walter che ci fissa con uno sguardo da assassino,
"Marco"mi porge la mano,
"Bianca"la stringo sorridente.

"Che fai"sussurra Walter tirandomi una gomitata leggera,
"Che vuoi?"lo fulmino e continuo a flirtare con Marco.

Diciamocela tutta,non me ne frega niente di questo,però l'idea che lui può fare quello che vuole con le altre e io no mi manda fuori di testa.
Se crede che io lo lascerò fare si sbaglia di grosso.
Sono per la parità dei sessi,anzi,io penso che le donne siamo addirittura superiori.

"Posso offrirti qualcosa Bianca?"chiede Marco,
"Certo"affermo civettuola"Beatrice un martini"dico alla mia collega di lavoro.

"È impegnata"Walter appare dal nulla"Quindi"gli fa segno di allontanarsi e fischia,
"Scusa?"Marco finge di non capire,io sono impalata.

"Hai problemi d'udito?"Walter mi circonda con il braccio"È impegnata"
"Con chi?"inarca un sopracciglio,
"Tu che dici?"lo guarda dall'alto al basso"Puoi andare"
"Va bene"alza le mani in segno di arresa.

"Scusa?"inarco un sopracciglio"Non sono impegnata"
"Ah no?" si avvicina sempre di più,
"Ero interessata a lui"accuccio le labbra,
"Davvero?"le fissa,sembra volerle baciare.

"Si"deglutisco.

Mamma quanto è bello.
Il naso dritto e la mascella scolpita creano un'equilibrio perfetto nel suo viso,gli occhi profondi e la bocca non troppo grande invece,spiccano e lo esaltano al massimo,ha un neo piccolo sulla fronte che non avevo mai notato.
Maledetto bastardo.

"Devo parlarti"deglutisco in maniera più violenta,
"Di Carolina?"passa l'indice sulla mia bocca,
"Le ho detto tutto"stringo il suo viso dolcemente"Niente più segreti,siamo liberi"
"Dici davvero?"mi bacia le guance,
"Si"lo guardo negli occhi e sprofondo.

"Oh Bianchina"mi bacia forte e chiaro,nella sua bocca traspare il sentimento e la passione"Smettiamola di giocare,ti voglio".

Retrocedo finché posso e ansimo piano nella sua bocca,
"Tu mi vuoi?"si sofferma sul mio mento,lo morde e lo stuzzica,
"Si"gli tengo la testa tra le mani,
"Allora non dobbiamo più temere nulla"con la mano scende verso la mia vita"È per me?"indica la mia maglia di pizzo che lascia ben poco all'immaginazione,
Annuisco.

Venite a risollevarmi,sono stata sequestrata da Walter che non fa altro che torturarmi usando ogni arma possibile e immaginabile.

Stuzzica ogni cosa di me,il carattere,il corpo e la mente.
Mi fa perdere la testa.

Accarezza la mia gamba"Ti prego non dirmi di fermarmi"sospira vicino al mio orecchio"Voglio soltanto te,nient'altro"continua"Tu mi hai letteralmente bruciato gli ultimi due neuroni che mi erano rimasti"
"Walter"bisbiglio.

L'unica parola che riesco a pronunciare è il suo nome,ormai diventata ceca e sorda nelle sue mani.

"Non dire nulla"mi morde l'orecchio"Che c'è di male nel fare l'amore?"aggiunge"Nessuno ha idea di quanto riusciremmo a farlo bene io e te"mi stringe la carne sotto la maglietta"Facciamoli rimanere a bocca aperta Bia".

~~~~~~
To be continued...
Non vi dispiacerà aspettare un'altra po per sapere cosa succederà,giusto?
Vi aspetto sempre qui.
Ps. perdonate qualche errore,mi rifarò😜
Alla prossima😘
Vostra Margherita

Bianca come cocainaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora