Non Voglio Che Ti Facciano Del Male

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Arrivati a casa, Jack parcheggiò la macchina, i tre scesero... "Ethan" con tono duro disse Jack "Tra 10 minuti ti voglio vedere con il pigiama addosso" "Ma io volevo aiutare la mamma" "Ethan non te lo voglio più ripetere.. Al mio 3 devi essere sparito da qui..." il bimbo rimase scioccato dalle parole del padre, ma gli occhi dolci della madre lo fecero calmare "Fai ciò che ha detto papà, dopo cena mamma finisce di leggerti il libro di Biancaneve.. Ok? Ma adesso vai a farti la doccia e a metterti il pigiama"..."mamma.... ma in 10 minuti non riuscirò a fare tutto" Jack stufo prese il bambino da un braccio (senza fargli male) "sentimi bene, quando ti viene detto qualcosa devi farla, senza protestare siamo intesi? Non mi interessa quanto ci metti a farti la doccia e a metterti il pigiama...a me interessa che lo fai! Questa è  l'ultima volta che voglio sentirti protestare" "Ma papà...." Jack guardò il bambino con fare minaccioso... "va bene papà... Io... Io allora vado" guardando la madre... "FILA!!!!" urlò il clown mostrando due file di denti appuntiti rivelando anche una voce mostruosa, il bambino a quella visione iniziò a correre senza voltarsi indietro, il suo unico pensiero era quello di fare ciò che gli era stato detto dal padre....l'idea di vederlo sbucare dentro la sua camera con quei denti non gli piaceva molto.

"Sei stato troppo crudo verso di lui.. Non mi sembrava proprio il caso che tu mostrassi una tua vera parte"... "Non ti intromettere, la prossima volta non ci disubiderà più" rispose il clown guardando la ragazza con freddezza, poi continuò "Mettiamo apposto sta roba è poi parleremo... E al nostro arrivo il bambino lo voglio vedere in sala...noi andremo in camera a parlare e non ci deve seguire Eleonor.... " "Perché? Altrimenti? " rispose la ragazza, mostrando a Jack due occhi completamente neri con una palla rossa nel mezzo... Ovviamente la ragazza non se ne rese conto, infatti per un attimo gli girò la testa ma a Jack la cosa lo fece innervosire ancora di più, nonostante sapesse che non era voluto dalla ragazza. Il Clown fece qualche passo verso di lei in modo minaccioso "Tu..." puntandogli il dito "Dopo tutto quello che sto facendo per te e solamente perché ti dico di avvisare per qualsiasi cosa hai anche il coraggio di...." alcuni proxy arrivarono per dare una mano, ma subito capirono che c'era qualcosa che non andava. Nina guardò la ragazza ed Eleonor gli fece cenno che avrebbero parlato dopo.....

Poco dopo:
"NON ME NE FREGA UN CAZZO!!!!  TU DEVI CHIAMARE!" la voce di Eleonor si sentiva a malapena "TI RIPETO CHE NON M'INTERESSA!!! TU CHIAMAVI E LA COSA FINIVA Lì, SENZA DARE TROPPE SPIEGAZIONI! SE TI AVESSERO FATTO DEL MALE SAI BENISSIMO DI COSA SONO CAPACE" mostrando i suoi artigli.... Nel salotto si poteva sentire tutto... I proxy non riuscivano a capire e L'Operatore era sempre più convinto ad entrare dentro la loro camera "io non lo farei... Papà è molto arrabbiato" li davanti a loro sbucò il piccolino con il suo pigiama giallo con delle macchinine rosse disegnate e le calze bianche antiscivolo "SECONDO TE NON AVREBBE FATTO QUALCOSA? È IL FRATELLO DI TUO PADRE... IL LORO SANGUE È SPORCO..E NON MI GUARDARE COSÌ PERCHÉ LO SAI BENISSIMO ANCHE TU... COME SAI BENISSIMO CHE TUO ZIO NON TI GUARDAVA CON AFFETTO MA CON ALTRE INTENZIONI...." Il bambino saltò in aria quando sentí suo padre urlare, corse verso Jeff mettendosi in braccio,ricordando la faccia brutta di suo padre... *povera mamma* pensò mettendosi un dito in bocca.
"Hey piccolino tutto bene? " chiese Jeff..."Papà mi ha sgridato..." Tutti si guardarono in faccia, Jack non aveva mai sgridato il bambino, per loro questa era una novità, specialmente per Ethan.
"Si ma sta esagerando, adesso urla anche lei... E per farla urlare è perché la fatta seriamente arrabbiare " disse Nina.
"NON PIANGERE ELEONOR, PERCHÉ NON M'INTERESSA...SEI STATA UN INCOSCIENTE. PER DI PIÙ C'ERA ANCHE IL BAMBINO!!!!"
"Forse dovremmo andare a dividerli" disse Lazari... "No no, papà se la prenderebbe anche con voi...." rispose Ethan con quel visino triste... "Ma cosa è successo?" chiese Cloc...il bimbo raccontò ciò che aveva visto, dicendo anche chi erano quelle due persone... Allora i proxy capirono, ma Jack stava esagerando. Ok era più protettivo dopo tutte le cose che erano successe più la nascita del bambino, però non doveva esagerare. Facendo cosí avrebbe solamente rischiato di fare allontanare la ragazza da lui, e se fosse successo? Cosa avrebbe fatto? L'avrebbe uccisa... Sicuramente sarebbe andata così. Jack, era davvero pericoloso... Eleonor manco sapeva con chi stava e con chi aveva creato una famiglia. A distanza di anni... Lei non lo conosceva ancora, oppure era Jack che non voleva?.
"Forse è meglio se portate via il bambino" disse Rouge "Non sta bene che senta litigare i genitori.... Anche se l'intenzione di Jack era quella di non farsi sentire....ma la cosa non sta funzionando" la ragazza si girò verso il bimbo che era terrorizzato nel sentire per la prima volta quelle urla.... La porta si sbalancò ed uscì Jack "FAMMI UN CAZZO DI FAVORE, NON MI RIVOLGERE LA PAROLA...." (voce soffocata di Eleonor) "NON MENE FREGA UN CAZZO...." sbattendo la porta. Ethan si strinse a Jeff come per fargli capire di difenderlo in tal caso il padre si fosse arrabbiato anche con lui. Anche se non ne trovava motivo visto che aveva fatto tutto quanto. Infatti Jack diede un occhiata al bambino per vedere se aveva fatto quello che gli era stato chiesto... "Dopo cena a letto e non voglio sentire una sola sillaba dalla tua bocca..." e si avviò verso la porta "Dove stai andando?" chiese Bloody Man, il clown lo guardò e capirono che non dovevano fargli domande...Jack uscì sbattendo la porta.
Dopo 2 minuti entrò Eleonor in salotto con gli occhi gonfi come un pallone, a vederla così tutti quanti si avvicinarono a lei. Jeff portò via il bambino "Nina, potresti poi spiegarmi?" "Certo Jeff..."
"Ethan ora noi due andiamo a cucinare qualcosa per te e poi padrino ti porta a letto e ti legge una bella favola..." "Quella di Biancaneve... Gli avevo promesso che finivo di leggerli quella" disse la ragazza con la voce strozzata, Jeff annuí "vai a dare un bacio alla mamma" il bambino corse verso la madre "tranquilla mamma ora è tutto finito...ci sono io con te" disse accarezzando il viso della madre! Eleonor strinse forte a se il bambino iniziando a piangere come una fontana e suo figlio la seguí....

Jack non era andando molto lontano da lì, nel bosco seduto su una pietra il clown stava li a pensare quando sentì delle voci, "forza ragazzi qui va bene per campeggiare" Jack sentendo quelle voci, in silenzio si avviò verso i ragazzi e solo noi sappiamo cosa ne fece Jack di quei ragazzi.

Ethan era a letto e Jeff stava per prendere il libro quando Jack entrò in camera. Ethan spalancò gli occhi... Il suo incubo stava diventando realtà? "Hey dov'eri finito? Abbiamo aspettato a te per mangiare" "Tra un po' arrivo Jeff... Lascia, leggo io la favola" con voce severa non togliendo gli occhi dal bambino. "Oh.... ok va bene... Allora Ethan papà legge la favola, mentre noi ci vediamo domani per quella cosa la" facendogli l'occhiolino, Jack lo guardò ma Jeff non disse A.
Il bambino si sentiva a disagio a rimanere da solo con suo padre...
Il Clown si avvicinò al letto, prese la sedia ed aprí il libro... Ethan non gli toglieva gli occhi di dosso... Era pronto a scattare in tal caso il padre lo avesse attaccato. Anche se era un bambino Ethan aveva capito benissimo la sua vera natura... "Dov'era arrivata la mamma?" gli chiese avendo sempre quello strano sguardo "C'è il segnalibro.... " rispose a voce bassa.
Jack svogliò le pagine quando trovò il segno..."Ok trovato"... gli rimboccò le coperte si sedette ed iniziò a leggere mentre il bambino stava li a fissarlo..... "Papà...." disse il bambino dopo 20 minuti che il padre stava leggendo, Jack si fermò e lo guardò "Sei ancora arrabbiato?" "Ethan fai il bambino..." "La mamma piangeva...." a quella frase il clown alzò gli occhi e la sua espressione era.... Triste. Sentí qualcosa dentro di lui che si rupe, il pensiero di averla fatta piangere non lo faceva stare bene.. Solo adesso si rese conto di avere esagerato con la ragazza.
"Papà..." "Ethan ti prego... Papà ha avuto una brutta giornata e anche la mamma...ascolta la favola e dormi"...."Papà" "Cosa Ethan?" già con un tono più alto.... "Ti voglio bene papà a strisce"...si mise sotto le coperte aspettando che il padre riprese a leggere. Il clown non diede risposta ma guardò suo figlio in modo triste e riprese a leggere. Quando il bambino si addormentò il clown si mise accanto a lui baciandolo sulla guancia disse "Tu mi vuoi bene, ma io ti amo e amo molto anche la mamma...devo andare a chiederle scusa. Voglio che sappia quanto io la amo e quanto mi senta fortunato ad averla accanto e tu amore mio sei la mia vita... Perdonami se sono stato troppo duro con te oggi, ma ero spaventato... Avevo paura che vi facessero del male... Non potrei sopportare una cosa del genere... Buonanotte figlio mio.. " mise apposto il libro accese la lampada e spense la luce, ma a sto giro Jack lasciò le due porte aperte,dando un'ultima occhiata al bambino prima di andare in cucina dove lo stavano aspettando per cenare *Ok... Ora vado a chiedere perdono ad Eleonor*....

Come detto prima la cena la fecero fuori, Jack quando arrivò in cucina non c'era nessuno ma poté sentire delle voci provenire dal giardino. Fece un respiro profondo e si avviò verso l'uscita, lasciando dietro di lui tutte le porte aperte. Dopo tutto suo figlio era solo la dentro e Jack voleva essere sicuro di avere tutto sott'occhio...
Arrivato al giardino c'erano tutti Eleonor compresa. La ragazza quando lo vide si girò dall'altra parte, lei non lo voleva vedere era troppo arrabbiata, anche per il fatto di aver rovinato la giornata anche a suo figlio....
"Ciao" disse "Oh eccolo, era ora" disse Liu "Sai Jack noi ora abbiamo più fame" Rispose Hoodie in tono scherzoso, il Clown si limitò solamente a fare un mezzo sorriso ma il suo sguardo si posò nuovamente sulla ragazza per scoprire che lei non lo considerava.
Jack sentì la rabbia salire lungo il suo corpo ma fece un enorme respiro "Chi mi da una mano con le salsicce?" chiese Splendorman "Ti aiuto io" "Ok, grazie Jack" il clown e il fratello dell'uomo alto andarono verso il barbecue.
"La vedo dura ragazzo, mi sa che lei rimarrà offesa con te per un bel po'" "lo penso anch'io" "Beh fattelo dire a sto giro hai proprio esagerato, tuo figlio ha paura di te... Ne sei consapevole vero?" "Si lo so... Ma ero spaventato, avevo paura...." "Lo so ragazzo, la paura a volte può portare a compiere azioni anche sbagliate.. Posso darti un consiglio?" "si certo" "Io ti direi di far passare del tempo... Se ti avvicini ora a lei e come schiacciare una mina...lascia perdere, arriverà il giorno giusto per risolvere sta cosa" facendogli l'occhiolino, il Clown accettò il suo consiglio. La serata nonostante tutto andò bene, tralasciando che Trenderman e Bloody Man si ubriacarono e si misero a ballare in mutande davanti a tutti.

Eleonor era nella camera del bambino, che dormiva beato stringendo a se il coniglio di legno che gli aveva costruito suo cugino Jason. La ragazza lo guardava con tanto amore poi entrò Jack "È tutto ok? Si è lamentato nel sonno?!"  "No" rispose secca la ragazza, guardò l'ora "È tardi, domani mattina devo andare via"  Jack la guardò confuso, dove doveva andare? Poi si ricordò del nuovo negozio per bambini in piazza... "Ok andiamo a dormire" rispose il Clown.
Per la prima volta Eleonor diede le spalle a Jack.
Nel cuore della notte il Clown era seduto contro il muro dalla parte della ragazza e li rimase per tutta la notte ad osservarla...

New Life - Una Nuova Vita Per Laughing JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora