Dopo mi addormentai, mi svegliai il giorno dopo. Ovviamente non sarei andata a scuola senza mio fratello, mio fratello era uno dei più temuti a scuola. Mentre io ero la vittima di alcuni suoi amici, non dissi niente a mio fratello, mi minacciavano.
Mi arrivò un messaggio da un numero che non avevo salvato, il messaggio diceva: < ti ricordi di me? Cail? Il tuo amico, ti aspetto oggi al parco.>
Cail era un mio amico, o meglio l'unico amico che avevo ma poi lui partì per l'Italia e spezzammo ogni contatto, già ero pronta quindi scesi le scale ed uscì.
Arrivai in quel parco, sorrisi involontariamente.
Vidi Cail è quasi non l'avevo riconosciuto, era cambiato tantissimo negli ultimi tre anni. Aveva il ciuffo biondo, era molto alto e muscoloso.
<<heyla!>>dissi a Cail che era con altri ragazzi.
<<hey... sei proprio tu? Crys?>> disse lui stupito.
<<si, sono io>>dissi abbastanza fredda
<< il mio numero ce l'hai, ora devo andare. Sono venuta qui solo per salutarti>> dissi pochi minuti dopo, me ne andai senza che lui potesse rispondere. Era uno dei soliti momenti di tristezza, mentre ero normale mi venivano momenti di pura tristezza e non riuscivo a controllarmi. Andai al mare, ero sola lì. Eravamo io, il mare e i suoi rumori. Aprì il mio zaino e presi il mio telefono, sul mio cellulare avevo solo tre contatti... no, non ero sfigata che odiavo tutti, anche se l'ho già detto.
Da bambina ero diversa da tutti, mentre gli altri giocavano e ridevano io restavo sempre seduta sul mio banco a disegnare, facevo sempre lo stesso disegno che sarebbe: mamma e papà insieme e che si giuravano amore. Ma poco dopo averlo finito lo rompevo in mille pezzettini. I miei compagni dell'asilo volevano far amicizia con me, ma io non volevo. Ma un giorno la maestra mi costrinse a far amicizia con una graziosa bimba, era bionda ed aveva una piccola coda di cavallo con dei nastrini rosa. Si chiamava allison, in tutta la mia vita è stata l'unica mia amica, anche se per pochissimi giorni.
Dopo che facemmo amicizia mia madre decise che io avrei dovuto cambiare scuola perché era troppo lontana e lei non riusciva a portarmi. Andai in questa scuola e beh... non feci amicizia con nessuno, ma cazzo avevo tre anni.
Alle elementari la stessa cosa, loro mi chiamavano 'strana'. Ma alle medie, conobbi Cail, che eravamo tanto amici.
Iniziarono a prendermi in giro, nel giro di terza media iniziai a tagliarmi, non ce la facevo più, volevo mettere fine a tutto ciò.
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Mi ami? Io si.
FanfictionCrystal hope, una sedicenne. Lei è una brava ragazza, con ottimi voti a scuola. Ma ben presto, riallacciando amicizie, diventerà cattiva. Matthew coblin, un diciottenne. Lui è un cattivo ragazzo, con tante ragazze che gli sbavano dietro. Il clas...