Passeggiavo per ritornare a casa, quando vidi una piccola bimba piangere. Mi abbassi alla sua altezza e dolcemente gli chiesi:
<<hey, piccola... perché piangi?>>
<<mia mamma mi ha cacciata, ha detto che sono pazza.>> mi rispose
<<perché crede che tu sia pazza, sei così piccola..>>mi interrompo
<<perché sono sempre sola. E mi taglio le braccia. Ho visto mia sorella che lo faceva, prendeva quella cosa tagliente e la poggiava sui suoi polsi e faceva uscire del sangue. Lei è morta, mamma non lo sa. Io voglio andare da lei, mi manca>>disse la bimba
<<no piccolina, non concludi nulla se ti tagli. Sei una bimba, sei così carina. Ti prego non rovinarti>>dissi
<<anche tu ti tagli? Ho visto che ti sei abbassate le maniche della maglia>> disse scoprendomi il polso
<<non mi taglio. È stato il gatto.>> le sorrisi
<<anche mia sorella lo diceva alla mamma, lo diceva anche a me, ma io la vedevo che si faceva del male>> disse
<<come ti chiami?>>chiesi
<<amy>>disse lei
<<quanti anni hai?>>chiesi
<<oggi ne ho fatti sei>>disse contenta
<<che bello. Auguri piccolina.>> dissi prendendola in braccio
<<grazie, sei stata l'unica>>disse
<<cosa ti piacerebbe fare?>>chiesi
<<voglio andare al luna park>>disse
<<okay, ti ci porto io. Adesso andiamo da mio fratello così ci porta lui.>> dissi
Lei sorrise, era bello vedere quel piccolo ed innocuo sorriso.
<<chi è lei?>>disse mio fratello
<<una bimba, si chiama amy. È il suo compleanno vuole andare al luna park.>> dissi
<<io non posso>>disse
<<chiedi a matt>>disse per poi uscire.
Che ingrato di fratello. Che idiota!
<<mattew, saresti così gentile da accompagnarmi al luna park?? Dai è il suo compleanno.>>dissi
<<c'è tuo fratello, che vuoi da me>>disse
<<quel ingrato, mi ha detto di no.
Dai per favore>> lo pregai<<uffa, okay.>>disse sconfitto
<<allora, andiamo prima a comprare dei vestiti>>dissi una volta in macchina.
<<ma tu come ti chiami?>>chiede la bimba
<<crystal>>dissi
<<che bel nome>>disse
<<allora, scegli ciò che ti piace. >>dissi quando entrammo in un negozio di vestiti.
<<voglio questo>>urlò contenta.
<<si, vuoi qualcos'altro?>>dissi
<<voglio queste scarpe>>indico delle scarpette bianche con delle rose sopra.
<<poi?>>dissi
<<niente più>>
<<sicura?>>dissi
<<si>>disse
<<okay andiamo a provarlo>>dissi
Glie li feci provare e gli piacevano. Li comprai. Gli comprai parecchi completi, scarpe in pratica un po' di tutto. Ci recammo al luna park.
Circa due ore, uscimmo.<<hai finito? >>disse esausto matt
<<no, dobbiamo andare in un negozio di giocattoli>>dissi
Gli comprai vari giochi, volevo che questo giorno per lei fosse speciale.
<<sono felicissima>>urla contenta.
<<io no>>disse matt
Quando stavo con matt mi sentivo a disagio, molto a disagio.
Allison mi ripeteva che io gli piacevo, ma non credo. Ceh chi amerebbe un errore? Sono bruttissima, grassa e tutto. Ho milioni di difetti.<<ora ti riporto a casa>>gli dissi
<<no per favore, tu mi tratti bene. Mia mamma no, mi odia>>disse
<<almeno avvisiamola, che stai con me>>dissi
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Mi ami? Io si.
FanficCrystal hope, una sedicenne. Lei è una brava ragazza, con ottimi voti a scuola. Ma ben presto, riallacciando amicizie, diventerà cattiva. Matthew coblin, un diciottenne. Lui è un cattivo ragazzo, con tante ragazze che gli sbavano dietro. Il clas...