Capitolo 10

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<<vogliamo fare un giro?>>disse
<<ehm...si okay>>risposi
<<cos'hai fatto in questi anni?>>chiese
<<nulla, tu?>> risposi
<< solo stato in Italia>>disse
<<vabbeh dai, ritorniamo indietro. Devo andare A scuola>>dissi
<<okay, io ora vado. Questo è il mio numero. Chiamami>>disse per poi andare via.
Mi incamminai per andare a scuola, fra pochi minuti sarebbe suonata la seconda ora, ma me ne ritornai a casa.
<<tu non dovresti essere a scuola?>> disse mio fratello una volta che arrivai a casa.
<<dovrei ma non sono>>dissi
<<cos'hai?>>mi chiese
<<nulla, perché>>risposi
<<hai lo sguardo triste, gli occhi tristi e ceh sei triste>>disse
<<quindi, ti ripeto: cos'hai?>> mi richiese
<<non lo so>>sussurrai
Lui mi abbraccio, davvero non sapevo che succede in me, spesso capitava che ero triste per alcun motivo, oppure nella mia anima c'era qualcosa che mi faceva stare male. Qualcosa che non sapevo spiegare. A nessuno.

Restammo abbracciati per circa un minuto. Mio fratello mi ha sempre capita, mi è sempre stato vicino. Veramente è l'unico di cui mi fido, è l'unico amico, l'unico fratello. In pratica è sempre stato l'unico.
Gli voglio davvero tanto bene.

<<stasera dove andate?>> chiesi.
Sapevo già che sarebbe andato da qualche parte con i suoi amici, come tutte le sere del resto.
<<non lo so, ma di sicuro andiamo ai magazzini>> mi rispose.
I magazzini era un posto dove ci si ubriacava, si facevano gare clandestine.
Non ci ero mai stata lì, mio fratello non mi portava mai. Ma ugualmente volevo tanto andarci.
<<posso venire anch'io?>>chiesi
<<no!>>rispose secco
<<dai per favore>>lo supplicai
<<non è un buon posto per te>>disse.
Credevo che mi avesse preso per una bambina ciò che non ero. Lui mi trattava ancora così, come una bambina.
Uscì di casa nonostante mio fratello continuava a dirmi dove andavo.
Mi accesi una sigaretta, era un mio modo per rilassarmi. Tutti voi fumare per il gusto di farlo o per mettervi in mostra, io no. Non lo facevo per mettermi in mostra, fumavo perché sapevo che mi faceva male. Così avevo un motivo in più per morire. Che bello no?.

Mi ami? Io si. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora