Questa è la storia di una ragazza di 16 anni molto vivace e non sempre positiva. Si è ritrovata a dover maturare già fin da piccola, senza una madre e con un padre poco affettuoso. Trasferitosi da poco a Phoenix, non conosce ancora nessuno. Si trova...
Mentre aspetto che qualcuno mi trovi smetto di sentire i rumori che ho intorno. Adesso nella stanza trionfa il silenzio. Mi giro intorno, e noto che dietro di me in fondo alla stanza, c'è uno specchio. Uno specchio? Ma dai, stai morendo e tu cosa vedi... uno specchio! Sta zitto Tom! Chi è Tom? Tom è la mia vocina interiore, quella più razionale, più crudele rispetto a me. L'ho chiamata Tom proprio per questo, oltre che per la voce che ha che è una voce maschile e non femminile. Ovviamente il nome deriva dal mio amore verso la saga di Harry Potter. (Tom Riddle) Cerco di non ascoltare ciò che mi dice mentre continuo a camminare verso lo specchio. Solo avvicinandomi noto che ha dei ghirigori color oro invece che una semplice cornice. Non voglio guardarmi allo specchio, è da troppo tempo che non lo faccio; mi sono sempre guardata allo specchio solo per pettinare i capelli da quando tutti fanno finta che io non esista. Non so che forma abbia il mio corpo, che lineamenti abbia la mia faccia, non ci ho mai fatto caso. Ciò vuol dire che devo farmi coraggio perché adesso è il momento di guardarmi allo specchio. Alzo il volto e la prima cosa che noto sono le mie lentiggini; le ho sempre odiate, forse perché le altre persone mi hanno sempre detto che sfigurano il mio bel faccino. I miei occhi sono di un verde smeraldo, di una sfumatura più chiara rispetto quello che ricordo. I miei capelli invece sono... whoa! Sono cresciuti talmente tanto che sono rimasta senza parole; i capelli color carota della dolce e innocente Avril sono finalmente lunghi fino al sedere, non credo ai miei occhi! Il mio fisico invece è way too different da come lo ricordavo. Imbecille, usa ancora l'espressione waytoodifferent... non cambierà mai! Vuoi stare in silenzio per una volta nella tua vita Tom?! Okay, uso ancora questa espressione, quindi? A me piace! Lo so, sono strana e non solo perché parlo con me stessa ma anche perché ci discuto pure! Tom è più come un fratello odioso che il mio io. Il mio outfit è sempre lo stesso non ho bisogno di guardarmi allo specchio, felpone largo e jeans stretti. Indosso questi vestiti per coprire il mio corpo che so essere fin troppo magro e il mio seno, troppo prosperoso per una ragazza della mia età a mio parere. Solo così mi sento più sicura. Ora, come faccio ad uscire da questa camera? Ho intenzione di svegliarmi, ho solo 16 anni! Quasi 17, non ricordi nemmeno il tuo compleanno... quanto è esilarante! Preferisco non proferire vocale.
============================ N/A Mi scuso davvero per non aver pubblicato prima ma non ho potuto. Spero che il nuovo capitolo vi sia piaciuto e che la storia vi stia interessando. Di sotto mostrerò due foto, una degli occhioni di Avril e una dei suoi capelli, il resto lo immaginate voi. 🙈💕
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