Dreams. |Shawn Mendes| SOSPESA

Prologo

"Sentite, io sto con Josh, che vi piaccia o meno. Non mi importa se è un alcolizzato, un drogato o tutte le altre cazzate che sparate. Io... Io non accetto che voi lo giudichiate senza conoscerlo!!" Sbotto.

"Tallulah, smettila di gridare, e guarda dove ti ha portata a stare con lui! Hai ripetuto l'anno, torni a casa alle tre barcollando, ti chiudi in camera a non so fare cosa! Sei diventata una ragazza maleducata, irrispettosa, vai male a scuola, cosa dovremmo fare con te?!" urla mia zia.

"Nulla! Non devi fare nulla! Non sei mia madre, non sei mio padre, non sei nessuno! Non è stato Josh a portarmi a questo, ma quello che è successo tre fottutissimi anni fa. Quello a cui non posso rimediare! Non intendo diventare la brava ragazza che volete solo perchè lo desiderate! Niente mi riporterà indietro mia madre. Niente. Quindi se è ciò che faccio a sollevarmi da quel peso che mi porto dietro, intendo continuare a farlo." Ringhio.

"Vedi?! Continui a fare così! Basta! Io ti porto in un istituto!" Minaccia mio zio.

"Col cazzo che mi sbattete li dentro!" urlo chiudendomi a chiave in camera. Afferro il mio cellulare e mi lancio di peso sul mio letto, facendo partire Memories di Shawn Mendes.

Affondo la testa sul cuscino, per poi prenderne un altro e buttarmelo dritto in faccia, lanciando un grido di liberazione che lascia spazio a vari singhiozzi.

"Perchè a me?! Perchè a me?!!! Cosa diavolo ho fatto di male per meritarmi tutto ciò?!" urlo divincolandomi sul materasso.

"Tay? Posso?" Bussa dolcemente alla porta, Amara.

"Arrivo." sbuffo sonoramente.

"Ti va una birra, una pizza e una playlist con le canzoni di Shawn?" chiede sventolandomi in faccia due scatole di pizza e due bottiglie di Tennent's.

"Come vuoi." roteo gli occhi lasciandola entrare, ritornando dal mio amato letto.

"I won't lie to you
I know he's just not right for you
And you can tell me if I'm off
But I see it on your face
When you say that he's the one that you want
And you're spending all your time
In this wrong situation
And anytime you want it to stop!" inizia a cantare a squarciagola mia sorella.

"I know I can treat you better than he can
And any girl like you deserves a gentleman
Tell me why are we wasting time
On all your wasted crying
When you should be with me instead
I know I can treat you better
Better than he can!!!" mi aggrego anche io, ma sono di certo più intonata di lei.

"Da quando canti così?" chiede sbalordita.

"Ci sono molte cose che non sai su di me... Ho iniziato a prendere corsi di canto... dopo... L'incidente..." virgoletto la parola incidente.

"Beh. Potresti fare un duo con Shawn, le vostre voci insieme sono magnifiche." sorseggia la sua birra direttamente dalla bottiglia.

"Stai già delirando." Ridacchio.

"Sono seria." Mette il broncio con il sorriso sotto i baffi, per poi alzarsi e avvicinarsi al cassettone.

"Certo come no."

"Prendi questa." mi lancia una busta delle lettere bianca.

"Cos'è?" chiedo girandola più volte tra le mani.

"Aprila e vedrai." ordina addentando uno spicchio di pizza e venendosi a sedere.

Non me lo faccio ripetere due volte, e quando ne straggo il contenuto quasi non urlo.

"I biglietti!!!!!! I biglietti!!!! Oddio!!!!!!" urlo come una pazza isterica.

"Che dici? Ti ho fatto un regalo abbastanza carino?"

"O mio Dio!! Am, io ti adoro!" Grido.

"Lo soh!"

"O mio Dio, ma il concerto è questo Weekend! O mio Dio! O mio Dio! Quante cazzo di volte sto dicendo O mio Dio?"

"Troppe... Io vado a dormire." sbadiglia alzandosi, e chiudendosi la porta alle sue spalle.

Rimango per un pò seduta sul bordo del letto. Non mi capacito ancora che andrò al suo concerto. Dio... E' magnifico!!

"Okay Tay... E' meglio add-addormentarsi.." sbadiglio.

-Spazio Autrice-

Che dite? Spero che la storia vi piaccia, adesso sarà di sicuro noiosa per farvi capire i fatti come si svolgono, ma alla fine, credetemi ci rimmarrete male hahahhaah LOL, o forse no hahahahah.

-Bek.