Capitolo 1

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"Sbrigati! Dobbiamo andare al concerto e non intendo fare ritardo!" urlo piombando nella camera di Amara.

"T, ma cos?! Sono le sei del mattino!"

"Beh, ci dobbiamo accampare fuori per prendere i posti più vicini al palco! Voglio vedere l'amore della mia vita il più vicino possibile!"continuo ad urlare.

"Credevo fosse Josh l'amore della tua vita..." si stropiccia gli occhi.

"Shhh." sbuffo, cercando di strapparle le coperte di dosso.

"Smettila, i biglietti che ti ho preso sono per la prima fila! Ci ho speso tutti i miei risparmi, ma almeno non sono andati in fumo... E tra l'altro hai anche accesso al Backstage." sospira annoiata, come se fossi l'idiota più idiota della terra.

"O. Mio. Dio. Santissimo. Am, io ti amoooo!!!" la stringo forte a me.

"Si.. Si... lo so." ridacchia lei. "Ora potresti gentilmente tornare a dormire? Partiamo per le cinque di oggi pomeriggio, il concerto è alle otto."

"Ti adoroh." la saluto uscendo.

"E' da tanto che non ti vedo così felice." Mi sorride zia sullo stipite della porta di camera sua.

"Già. Tre anni all'incirca." sputo acida.

"Tallulah... Io non..."

"Taci. E' tutta colpa tua. Solo tua. Dovevi esserci tu al suo posto e invece, hai mandato lei. Non te lo perdonerò mai." Ringhio, uscendo fuori di casa. Una corsetta mi farà solo bene.

"Ti prego... Fa che io mi sia portata le cuffie." Prego frugando nelle tasche dei jeans per poi trovarle e metterle nel cellulare, per ascoltare Strings di Shawn. Oramai la mia playlist è solo delle sue canzoni.

"Darling, I want all the strings attached
I love it when you look at me like that
And you're the only girl that brings me back
Cause, baby, I want all the strings attached" inizio a canticchiare.

"Terra chiama Tallulah." sento urlare alle mie spalle e appena mi volto vedo Luke in tuta, tutto sudato.

"Hey, scusa ascoltavo.." inizio ma mi interrompe.

"Scommetto Shawn Mendes... Dio sei totalmente pazza per quel tizio." Ridacchia.

"Come se a te non piacesse. Insomma tutti quei muscoli, il suo bel faccino adorabile, puccioso, dolce, Dio ora mi sciolgo." Sospiro prendendo fiato.

"Beh, Bello lo è, ma io preferisco Johnny Deep, tutta la vita." Sorride maliziosamente.

"Ma smettila. Ha cinquanta anni e tu diciannove, e tra l'altro non è gay. Tra voi non può funzionare... Mi spiace."Lo prendo per il culo.

"Shh. Fammi sognare in pace. E poi anche tu hai poche speranze.. Insomma non lo incontrerai mai.. Non credo che lui venga verso di te casualmente, per dirti 'Hey ciao, sono innamorato di te. Scopiamo.', non trovi?"

"Uhm... Sul fatto di scopare non lo credo neanche io, ma davanti a te, hai la ragazza che stasera andrà al suo concerto con il biglietto per la prima fila, e per il Backstage!!!" urlo euforica.

"No, Non ci credo!!" Grida entusiasta con me.

"Shii!!" lo abbraccio.

"Hai un culo di merda, ragazza." sbuffa.

"Ti porterei con me, ma l'altro biglietto ce l'ha mia sorella, mi spiace." Ridacchio.

"Certo. Perchè se ne avessi un terzo mi inviteresti. Pff. Non prendermi per il culo."

"Certo che ti inviterei! Sei il mio migliore amico! Non inviterei mai Josh, a lui non piace Shawn, come puoi pensare che non ti inviterei?! Quanta poca fiducia nei miei confronti." mi fingo offesa.

"Sai.. Ho smesso di fidarmi troppo, da quella volta che mi hai preparato una cheesecake, sapendo che sono allergico ai latticini..." rotea gli occhi.

"E' stato un incidente! Me ne ero completamente dimenticata! E poi avevo solo otto anni." Metto il broncio.

"Ceeerto." Mi spintona mentre iniziamo a camminare.

"Parlando di cose serie, hai più notizie di Rayley? Non la sento da tre settimane ormai."

"Ah boh... Non ne ho idea. Ti ricordo che sono ancora incazzato con lei per averci provato con Ben." Sbotta infastidito.

"Andiamo, ancora con questa storia?! E' tutta l'estate che non vi parlate?! Sul serio? O dio santissimo..."

"Senti. Io e Ben eravamo felici insieme, poi arriva lei e ci prova con lui. Lo sanno tutti che Ben è Bisex, e sapevano tutti che noi stavamo insieme, lei più degli altri. Ma ci ha provato comunque e si sono messi insieme per poi lasciarsi dopo neanche un mese. Vorresti dire che non dovrei essere incazzato con lei?!"

"Okay, okay, non ti alterare però.." ridacchio, non appena arriviamo davanti casa sua.

"Vabbè, io entro, fammi sapere come va il concerto, mi raccomando!" Mi saluta con un bacio sulla guancia, per poi sparire, così, decido di tornare indietro, e affrontare quegli zii che mi ritrovo. Dio quanto li odio.

"Hey, dove diavolo eri finita?! Sono le sette e mezzo e il tuo ragazzo chiede insistentemente di te, da un buon quarto d'ora." Sbuffa irritata mia sorella.

"Ti ha chiamata? Perchè non ha chiamato me?" Chiedo sbloccando il telefono e trovando cinque chiamate perse da lui.

"Oh si che l'ha fatto. Tu non gli rispondevi ed è andato nel panico più totale, e ha messo ansia anche a noi." Si intromette Zia Camille.

"Oh, grazie per esservi preoccupati per me, non ce ne era bisogno. Che zii dolci e premurosi, che ho." Ironizzo con uno sguardo che se potesse uccidere, quei due sarebbero già sotto terra.

"Smettila di trattarci così! Tally non è colpa nostra!" Alza la voce zio Edward.

"Si che lo è! Dovevi esserci tu - indico mia zia- lì, non la mamma. Tu! E' stata uccisa per un vostro sbaglio! Un vostro fottutissimo errore, dove le sue conseguenze non vi hanno nemmeno sfiorato! Mentre a me, a me hanno tolto tutto! Una madre, e quell'idiota di mio padre che non poteva accudire due ragazze. Andatevene tutti a fanculo!" grido, sbattendo la porta della mia camera. Mi serve una di quelle pasticche di Josh. Mi serve ora.




Dreams. |Shawn Mendes| SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora