La mia scelta sei tu - Clario (Claudio Sona e Mario Serpa)

Non vorrei mai ferirti

Warning: Zecchini.

No okay dai, scherzo (mica tanto) ahahah

Vorrei fare solo una piccolissima premessa: come avrete notato il contesto di ogni capitolo di questa storia è tratto dalla vita reale dei Clario, ma per una volta ho deciso di fare un piccolo strappo alla regola e scrivere una cosa che mi frulla in testa da una settimana. Voi non lo sapete, ma io sono veramente fissata con l'angst (soprattutto con il tipo di angst che ho usato per questo capitolo) e dopo otto capitoli di gioie avevo davvero bisogno di scrivere questa cosa. Prima scherzavo, non c'è davvero Zecchini in questo capitolo... ma verrà nominato. Quindi se la cosa vi infastidisce non leggete, anche se il capitolo finisce a lieto fine ♥

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"Sto bene con te, quindi non vorrei mai ferirti in qualche modo, anche se lievemente. Tutto qua."  - Claudio Sona

Claudio è innamorato di Mario.

È innamorato di Mario veramente, da prima ancora di quella fatidica scelta dove gli disse di aver finalmente trovato la sua certezza in mezzo a tutto quel caos di persone e riflettori.

Sono usciti da lì felici e innamorati come non mai, e da quel momento in poi è cominciata la loro vita insieme. Fatta di condivisione, di amore, di gesti piccoli ma significativi e se Claudio pensava di amare Mario ancor prima di uscire da quel contesto, quando sono usciti da lì il sentimento che prova nei suoi confronti non ha fatto altro che rafforzarsi. Ha scoperto un Mario diverso e si è innamorato di lui un'altra volta ancora.

Quindi sì, Claudio è innamorato di Mario e ama la vita che stanno costruendo insieme da quasi due mesi a questa parte. Si sente veramente felice come non lo è mai stato prima d'ora.

Una notte però ad un tratto si sveglia - gli succede spesso di svegliarsi in piena notte, e l'ultima volta che ha provato a svegliare anche Mario per avere un po' di compagnia si è beccato una gomitata nelle costole - così per perdere un po' di tempo si mette a giocare con il cellulare. Fa un giro sui social come al solito, e all'improvviso si imbatte in un'intervista che ha rilasciato Zecchini. Per curiosità si ritrova ad aprirla e vedere di che si tratta, e rimane abbastanza interdetto quando legge le risposte di un Francesco profondamente pentito di non aver lottato di più ed esserselo lasciato scappare. Un pochettino si sente anche arrabbiato, perché gli ha dato tre mesi di opportunità per lottare e non ha mai pensato di approfittarne. Alla fine Claudio posa il telefono sul comodino, torna sotto le coperte e abbraccia Mario da dietro. Il suo unico e vero amore, il suo eroe, il suo guerriero, la sua scelta.

"Mhmh" mormora Mario nel sonno, lasciando scivolare le mani sulle sue.

"Va tutto bene, amore" sussurra Claudio, stringendolo più forte e lasciandogli un bacio sul collo. "Dormi."

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Claudio è strano.

Mario se ne rende conto subito, perché per quante volte possa affermare di stare bene, Claudio è diverso dal solito.

Sono giorni che non canta, non balla, non gli fa scherzi a ogni ora del giorno e della notte, in compenso passa tutto il suo tempo a coccolarlo, a stringerlo e a dirgli che lo ama e Mario lo sa, è stato il primo a chiedergli di essere un po' caloroso, ma così è troppo. Non sembra più lui, non sembrano più loro. Ha bisogno che ritorni il suo fidanzato fastidioso e abusivo che gli rompe le scatole in ogni secondo. Ne sente davvero la mancanza.

Questo Claudio è diverso dal bambino giocherellone con cui ha avuto a che fare per due mesi. Lo stringe più forte la notte quando dormono, lo inonda di parole dolci e complimenti, si incanta a fissarlo in ogni dove e Mario si sente lusingato da tutte queste attenzioni, solo che continua a sembrargli tutto troppo strano.