Canzone per il capitolo:
"Gli anni di qualsiasi cosa fai, gli anni del tranquillo siam qui noi"
-Gli anni,883
Harry's pov.
A scuola ero sempre il primo della classe,ottenevo buoni risultati e facevo persino parte di alcuni club scolastici. Ero il direttore del giornalino e ogni tanto aiutavo i miei amici con l'impaginazione degli annuari.
Come tutti i ragazzi però,combinavo qualche guaio e infastidivo la mia prof di religione. Quando questo accadeva,mia madre, Anne Styles, mi metteva in punizione,ma dato che ero un bravo ragazzo,tornavo a casa con dei pasticcini e la coccolavo sul divano,per farmi perdonare
Mia sorella maggiore,Gemma, diceva scherzando che ero un leccaculo ."Compri mamma con i dolci e poi lei ti perdona,non è giusto" mi rimproverava
Io ridevo e poi regalavo un pasticcino anche a lei. Mi dava un bacio sulla guancia ma continuava a sostenere che ero un po'ruffiano.
Gemma e mia madre erano sempre felici,gentili e sincere,anche se a volte si alleavano contro di me perché erano le donne di casa e loro "potevano tutto",parole loro. Semplicemente le adoravo,ho passato i momenti migliori della mia vita con loro.
Mio padre Des Styles, lavorava tutto il giorno per consentirci una vita bella e serena,senza cadere nei problemi economici. Partiva la mattina presto,prendeva il treno per Greenwich e tornava la sera,giusto in tempo per cenare con la sua famiglia.
La domenica ci svegliavamo tardi,Gemma e la mamma andavano a fare shopping al centro commerciale,mentre io e papà andavamo al parco a fare qualche tiro con il pallone. Mio padre era una frana a calcio,infatti spesso colpiva i passanti (specialmente le vecchiette) e io dovevo sempre scusarmi al posto suo.
Perciò,nonostante qualche litigio e le punizioni di mia madre,adoravo la mia famiglia perfetta che non mi deludeva mai e che c'era sempre qualsiasi cosa sarebbe successo.
Tornando alla scuola,anche se ero bravo,ero solo uno studente come tanti altri. Ero un bel ragazzo ( Lo sono tutt'ora) e piacevo alle studentesse del primo e del secondo anno,ma non solo.
Ero uno che piaceva in generale,pur non essendo il classico bad boy che si fuma canne e sigarette,che si fa tutte le ragazze e che le lascia il giorno dopo.
Io non ero così,e detestavo tutti coloro che lo erano o che fingevano di esserlo.
Infatti avevo una ragazza e stiamo stati insieme per sei mesi,si chiamava Naomi,aveva i capelli biondo cenere e lunghi fino alle scapole, i suoi occhi erano azzurri,il suo viso era puro e innocente,sembrava un angelo.
Era nella classe affianco alla mia,all'intervallo si appoggiava sullo stipite della porta ad osservare gli studenti che camminavano e parlavano nell'atrio principale. Di rado raggiungeva i suoi compagni di classe,preferiva starsene lì appoggiata ad osservare.
Ma lei non sapeva che io la osservavo esattamente come lei faceva con tutti gli altri.Un giorno mi notò finalmente. Eravamo a Manchester,per un viaggio d'istruzione.Avevano unito le nostre classi per fare questa gita.
Lei non aveva la merenda,così gliene ho offerto un pezzo della mia. Da lì abbiamo passato tutta la gita insieme a parlare di quello che ci piaceva,delle nostre passioni,dei nostri compagni.
Dopo un mese dal viaggio,ci siamo messi insieme. Ero così contento che lei avesse accettato,mi sentivo il re del mondo.
Dopo quattro mesi avevamo scelto di perdere la verginità insieme,in una giornata di primavera in un hotel fuori Londra,dove avevamo deciso di passare il week-end. É stata l'esperienza più bella della mia vita.
Le volte successive sono state magnifiche,adoravo come i nostri corpi si incastravano perfettamente,come lei appariva bella sotto di me e come alla fine ci abbracciavamo e ci addormentavamo.
Tutte quelle volte mi hanno reso un grande fan del sesso,come lo sono tutt'ora.
Purtroppo però la sua famiglia ebbe problemi economici e fu costretta a trasferirsi in Irlanda.Non eravamo tipi da relazione a distanza,così abbiamo deciso di lasciarsi poco prima della sua partenza.Abbiamo sofferto,ovviamente,ma non si poteva fare altrimenti.
Dopo due anni sono stato rapito e non volevo crederci. Mi dicevo "Va tutto bene,Harry,è solo un sogno" poi però mi pizzicavo le guance e le braccia per svegliarmi da quell'incubo.
Ma le mure dell'Illegal erano sempre lì
Dopo una settimana sono stato costretto a rubare qualche accessorio nelle gioiellerie,poi i contanti nelle banche. In seguito ho spacciato droga nei vicoli bui di Londra e facevo parte ai combattimenti clandestini di boxe per guadagnare soldi da dare a Will.
Al mio fianco c'era sempre Jeremy. Lui era stato rapito il mio stesso giorno. Eravamo insieme in quella macchina nera,eravamo stati picchiati nello stesso momento. Io e lui,sempre insieme.
Ci siamo fatti forza insieme fino ad adesso,fino all'arrivo di Diana. Jeremy si schiera sempre dalla sua parte,perché lei ha quella vena ironica che fa impazzire tutti.
Abbiamo avuto degli strani momenti io e Diana.All'inizio ci siamo evitati,poi abbiamo iniziato ad insultarci in modo scherzoso,fin quando ho notato i lividi sul suo corpo e l'ho fatta stendere sul letto quella notte in cui Will le aveva sbattuto la faccia a terra facendole perdere i sensi.
Da lì abbiamo continuato a scherzare,ad ignorarci,ad insultarci. Abbiamo persino scritto delle regole per una buona convivenza. Le abbiamo rispettate? Assolutamente no.
Fino all'altra sera,quando l'ho salvata da un probabile stupro. L'ho presa in braccio e l'ho portata nella nostra stanza. E ho fatto l'enorme errore di dirle ciò che pensavo di lei.
Le ho detto che era bellissima, una bellissima stronza manipolatrice,e che mi veniva voglia ogni volta che la guardavo di proteggerla dallo schifo che c' era qua dentro.
Non le ho detto che mi verrebbe voglia di rinchiuderla tra le mie braccia,metterle una mano davanti agli occhi e sussurrarle all'orecchio che va tutto bene,che se ne avessi la possibilità l'avrei portata via dall'Illegal
Ma non posso farlo con Diana Johnson,perché mi odia e mi respinge costantemente. Infatti dopo le mie belle parole è scappata via come se niente fosse,facendomi fare la figura dell'idiota.
Questo eposodio è stato tutto ciò che ha rovinato la mezza intesa che c'era tra di noi
Lei non sa però che anche io la odio. Odio provare tutto questo. Odio essere preoccupato per lei ogni volta che va da Will o quando gira per i corridoi.
Non sono innamorato di lei,solo mi viene da proteggerla.L'unico problema è che lei appunto non vuole essere protetta,specialmente da me. Crede di potercela fare da sola,crede di poter fare di testa sua,di sopravvivere.
Ma io so che non resisterà nemmeno un mese con le sue convinzioni.
Perché è rinchiusa all'Illegal,il posto dove niente è facile e la gente muore.
*********
Angolo autrice.
Ciao a tutti! Ho aggiornato appena ho potuto e come avevo promesso,ho postato il capitolo molto prima del solito. Cercherò di anticipare il più possibile d'ora in poi.
Questo era un capitolo speciale per descrivere il personaggio di Harry. Volevo raccontare del suo passato,che come avete avuto modo di vedere, non è difficile e disastroso come nelle altre storie.
Harry non è il classico bad boy,è il nostro dolce e gentile Harry Styles
A breve farò un capitolo simile dove racconterò di Diana,per farvela conoscere meglio.
Intanto ci vediamo con il capitolo 13
All the love❤❤❤

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Illegal ||H.S||
RomanceUn incontro casuale, un amore spietato. Una stanza condivisa,un odio profondo. Una storia d'amore tra le fredde mura di un hotel abbandonato,occupato da persone orribili che hanno traffici illegali.Ma in questa storia tutto è illegale : la bellezza...