Diana's pov
Nella vita non mi sono mai preoccupata per qualcosa o per qualcuno.
Dopo i miei dieci anni ho smesso di preoccuparmi per i miei genitori e ad odiare mia sorella.
Non avevo nemmeno più cura di me stessa. Andavo a scuola con i jeans bucati,le suole delle scarpe rotte e delle felpe enormi che rubavo a mio padre.Non mi interessava di come apparivo agli altri,non volevo fare colpo su nessuno. Mi insultavi per come apparivo? Io alzavo il dito medio. Sembravo una barbona? Benissimo,a me non faceva nessun effetto.
Fino a ieri sera.
Ieri sera mi sono preoccupata per qualcuno. E quel qualcuno era Harry Styles.
L'infermiera mi aveva riferito che Harry se n'era andato insieme a Jeremy.
"Non doveva uscire,conciato in quel modo,sverrà sicuramente" aveva detto la signora, proprio mentre stavo per andarmene.Le chiesi dove si erano diretti e lei rispose che non lo sapeva,ma che sicuramente doveva esserci stato un ordine severo da parte di Will per farlo scendere dal lettino in quelle condizioni.
Erano andati a fare qualcosa di losco,non c'erano dubbi
Amaramente, tornati in palestra a subirmi altre due ore di allenamento con Zack con la mente occupata da brutti pensieri.
In seguito,dopo una doccia rilassante e una lettura veloce di qualche pagina del Grande Gatsby,scesi per la cena.
Ero seduta da sola,come sempre a cercare di ingoiare il mio purè assolutamente non commestibile,che sembrava addirittura si muovesse,così lasciai perdere e non cenai per il secondo giorno di fila.
Guardavo questo posto e pensavo a quante cose fossero cambiate nella mia vita. Ero dimagrita di qualche chilo dato che non mangiavo,sul mio viso si vedevano gli zigomi e sul petto non c'era più quello strato di pelle,si vedevano solo le ossa. Il mio seno era più piccolo e le miei polpacci si stavano lentamente riducendo a ossa.
'Tra poco morirò di fame' pensai. Cibo scarso e scaduto,ammuffito,come questo posto.
Dopo ore e ore,verso l'alba, sentii il rombo di una moto che velocemente parcheggiava con urgenza nel bosco fuori dall'albergo.
Mi ero addormentata sul tavolo e ora nella sala da pranzo non c'era più nessuno.Pensai che se fossi andata fuori a vedere magari mi sarei imbattuta in uomini ubriachi che mi avrebbero fatto del male.
Così mi nascosi dietro al muro della sala e presi un coltello per sicurezza. Tremai.La porta si aprii e vidi una figura che trascinava un corpo sul pavimento. Mi nascosi sempre più dietro al muro.
"C'è qualcuno qui?" Gridò l'uomo." Vi prego aiutatemi!" Era una voce familiare.
Era Jeremy.
Uscii dal mio nascondiglio e corsi verso le due figure.
"Jeremy cosa succede?" Domandai"Diana?" Chiese esterrefatto.
"Sì Jeremy sono io. Che succede?"risposi" Harry "riuscii a dire solamente il nome come se racchiudesse una spiegazione.
Guardai il corpo disteso a terra. Era Harry. I suoi occhi meravigliosamente verdi erano chiusi,il viso pallido,ancora pieno di lividi. I riccioli non avevano una direzione,eppure riusciva ad essere comunque bellissimo.
"È m-morto? "Inciampai nelle mie parole.
"No è solo svenuto" disse Jeremy.Sentii un'ondata di sollievo travolgermi, e pensai a come sarebbe stata la mia vita d'ora in poi senza Harry.
Non avrei più litigato con qualcuno,non avrei più avuto traumi esistenziali e la mia vita sarebbe stata più semplice.
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Illegal ||H.S||
RomanceUn incontro casuale, un amore spietato. Una stanza condivisa,un odio profondo. Una storia d'amore tra le fredde mura di un hotel abbandonato,occupato da persone orribili che hanno traffici illegali.Ma in questa storia tutto è illegale : la bellezza...