Io e Tracy abbiamo camminato fino alla casa di Luke. Lei aveva deciso di vestirsi con una maglia rossa e dei jeans. Aveva anche diverse collane e braccialetti, mentre i capelli erano legati e due boccoli le scendevano sul viso. Mentre io avevo deciso di vestirmi con una maglia nera aderente e una gonna dello stesso colore. I capelli li portavo in uno chignon. La musica si sentiva fin da fuori e nel giardino c'erano ragazzi che ridevano e scherzavano. - Tom e Ben arriveranno fra poco, Sarah è già dentro - io la seguì e quando entrammo la musica mi fece male alle orecchie. C'era gente dappertutto e Sarah non la vedevo da nessuna parte. - Io vado a prendere da bere tu resta qui - Tracy la persi tra la folla ma decisi di fare come ha detto. Ovunque mi giri vedo faccie amiche e le saluto. Quando ad un certo punto qualcuno mi prese la mano e mi portò nel giardino dietro casa dove era un pò più tranquillo - Ehi, non sapevo saresti venuta - quando vidi chi era il mio cuore si fermò un istante. I capelli erano tirati su in una coda e le sue lentiggini si vedevano ancora di più. E i sui occhi azzurri brillavano nel buio. - Kalea! Non sapevo che tu saresti venuta! Sono qui con Tracy ma gli altri dovrebbero essere qui presto- lei annuì - Ho già conosiuto qualcuno: dei ragazzi e una ragazza che dice di conoscerti, si chiama Sarah -
- Si, lei è mia amica. Mi sai dire dov'è?- lei indicò la piscina - È la insieme ad un ragazzo - io invece di guardare dove aveva indicato guardai lei. Indossava una t-shirt nera con gli stessi jeans di stamattina ma era comunque perfetta. - Grazie, le vado a parlare vuoi venire con me? - lei scosse la testa - No, sto aspettando il mio ragazzo, se vuoi dopo te lo presento - annuì e la salutai. Andai verso la piscina e vidi Sarah baciarsi con un ragazzo. Rimasi stupita. Lui le stava toccando i lunghi capelli neri e lei gli toccava il petto. Quando vidi chi era quel ragazzo smisi di respirare. Sarah si stava baciando con Luke. Ora le mie chance erano solo degli zero. Me ne ritornai in casa con l'intenzione di andarmene quando mi scontrai con Ben. - Ehi Gwen, sai dov'è mia sorella? - io lo guardai. Aveva una camicia bianca e dei jeans. - È in piscina - lui annuì e si diresse in giardino. Cercai Tracy da tutte le parti ma quando la trovai la vidi che si stava baciando con Tom. Lasciai stare ed uscì dalla casa. Decisi di ritornare a casa. Avrei mandato un messaggio a tutti quando sarei tornata. Un aria fredda si inalzò. Decisi di camminare più velocemente. La mia casa non era tanto lonatana. Ero quasi arrivata quando un ragazzo mi stava venendo incontro - Ciao, sto cercando una casa dove c'è una festa - io gli indicai la strada - Basta che segui questo marciapiedi fino a quando non vedi una casa piena di ragazzi e con la musica a mille - guardai quel ragazzo. Era bellissimo. Aveva degli occhi neri che al contrario dei capelli erano biondo platino. Era alto e muscoloso. I lineamenti del suo viso erano perfetti. - Io vengo da la e non è una festa tanto divertente - lui mi guardò e mi sorrise - Non ne dubito. Ero qua a venire a prendere la mia ragazza -
- La tua ragazza? Non è per caso Kalea?- lui si girò di scatto - Si, è lei. La conosci? - io annuì - Lo conosciuta oggi. È a scuola con me ed è la mia compagna di banco a psicologia. È davvero gentile - lui sorrise - Già, anche se a volte può essere un pò brusca -
- Già, me ne sono accorta. Il nostro primo incontro non è stato uno dei migliori ma poi si è rivelata molto dolce. Mi ha raccontato perchè si è comportata così - lui inclinò la testa, curioso - E cosa ti ha detto? -
- Che i sui genitori morirono quando era piccola e che erano ricchi. I soldi della famiglia dovrebbero andare a lei ma l'orfanotrofio vuole aspettare che compia diciotto anni e la costringono ad andare a scuola - lui annuì - Non ti ha raccontato della sorella? - agrottai la fronte - No, non mi detto nulla -
- Sua sorella scomparse la notte dell'incendio che uccise i sui genitori. A quanto pare è stata rapita ma le persone che l'hanno presa in relatà non volevano lei - io lo guardai. Era serissimo ma dai sui occhi sembrava che si stesse divertendo. - E chi volevano? - una voce interruppe la conversazione - Gwen? Cosa ci fai qui? - mi voltai e vidi Tom. - Stavo tornando a casa. Non mi stavo divertendo - lui mi prese la mano - Vieni ti accompagno - guardò minaccioso il ragazzo di Kalea. - Tu chi sei? -
- Sono Charles. Un amico di Gwen. Stavo andando alla festa. Ci vediamo in giro - io e Tom andammo a casa. Quando aprì la porta mi stesi subito sul divano - Ehi, ma che hai? - presi un cuscino e ci ficcai la faccia. Ed urlai - Ho visto Luke baciare un altra - Tom si sedette vicino a me: mi prese le gambe e se le mise sopra alle sue. - Dovresti cercare qualcun'altro. Quel tipo è uno scemo - io staccai la testa dal cuscino e mi girai per guardarlo - Tipo chi? -
- Qualcuno che è sempre stato lì per te e che ti ha aiutato. Qualcuno che cerca di attirare la tua attenzione in tutti i modi - io mi misi a ridere - Buona fortuna a trovare quel tipo. Dove lo trovo uno così? - Tom mi guardò - Lo hai già trovato -
- E chi è ? -
- Me - lo guardai stupita. Che cosa stava dicendo? - Basta scherzare Tom-
- Io non sto scherzando - lui iniziò ad accarezzarmi la gamba - Ma se stai insieme a Tracy? -
- Mi sono messo insieme a lei per farti ingelosire. Ma non ha funzionato. Io ti amo da un bel pò di tempo ed ora ho il coraggio di dirtelo - lui mi sorrise. Io ero stupefatta! Tom innamorato di me? E Tracy? Era solo un gioco per lui? Spostai le gambe e mi alzai - Tom, non credo che sia una buona idea - lui si alzò - E perchè no? - mi giarai verso di lui - Io non provo nulla per te. Sei un amico. E stai con Tracy - lui mi prese la vita e si avvicinò - Tracy per me non conta nulla, io voglio te - quello che fece dopo non me lo sarei mai aspettata. Mi baciò. Un bacio tenero e morbido. Per un attimo lo ricambiai poi mi ricordai di Tracy e Ben. Mi staccai da lui - Tom quello che stai facendo è davvero sbagliato - lui mi guardò stupito - Io mi dichiaro e tu dici che è sbagliato? - lo allontanai - Quello che stai facendo a Tracy e sbagliato, lei ti ama davvero. - lui mi prese la mano - Ma io voglio stare con te - lo spinsi via - Ma io no. Non provo niente per te. Vattene - lui però mi prese le braccia e mi bloccò - Non me ne vado finchè non mi dici che cosa ho fatto di sbagliato. Io ti amo! - strinse di più e mi incominciò a fare male - Tom te l'ho già detto! Lasciami!- cercai di spingerlo via ma lui mi fece andare contro ad una parete immobilazzandomi ancora di più. La sua faccia era a pochi centimetri dalla mia. - Gwen ma mi stai ascoltando? Io ti amo! - io lo guardai - Ho sentito e io ti ho detto che non provo nulla per te - scandì tutte le parole. Mi stava facendo male. Lui strinse ancora di più ma poi mi lasciò andare. Mi presi le braccia doloranti. - Vattene Tom - lui mi guardò. Aveva una faccia furente ma era anche triste. Fu un lungo sguardo poi se ne andò. Solo quando chiuse la porta mi sedetti sul divano. Ma che cavolo gli è preso? Non l'avevo mai visto così. Mi guardai le braccia. Mi facevano male. Solo allora però mi accorsi che per tutto il tempo sembrava che c'era qualcuno che mi osservava.
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Angel Of The Dark
ParanormalGwen è una ragazza molto popolare a scuola ed è molto legata ai suoi amici. È all'ultimo anno di scuola e vuole che tutto sia perfetto. La sua vita è stata normale fino a quando una ragazza si trasferisce nella sua stessa scuola e sembra sapere cose...