CAPITOLO 19

173 9 4
                                    

Pov. Scott

Sto andando a casa di Stiles, abbiamo detto allo sceriffo che sarebbe rimasto qualche tempo da noi, lui ha accettato senza pensarci troppo, probabilmente perché è molto occupato con il lavoro e non avere Stiles che fruga tra le sue cose non può che giovargli. Kira doveva venire con me ma ha preferito restare con Stiles, non è prudente lasciarlo da solo. Sono arrivato, lo sceriffo mi apre senza salutarmi, è impegnato al telefono. Salgo velocemente le scale e arrivo nella camera del figlio. Quando entro rimango basito...
Nella sua stanza Stiles ha una parete su cui appende sempre le foto dei sospettati degli omicidi. Le foto sono collegate tra loro con dei fili di diversi colori: il verde per le cose che abbiamo capito o per i casi risolti, l' arancione per le cose poco chiare e il rosso per i casi irrisolti.
Ora sulla parete c'erano le foto del branco intero, Liam, io, Kira, Lydia, Malia e Peter. Ci siamo tutti e su ognuno di noi c'è una croce rossa. Accanto alle nostre foto c'è una didascalia, che segna il giorno e il modo in cui dovremmo morire. Provo ribrezzo e mi viene la pelle d'oca, sulla didascalia accanto a me c'è scritto chiaramente che sarei dovuto morire a casa con il coltello piantato nel cuore. Oddio, voleva davvero uccidermi quel giorno. Vedo la foto di Kira e sulla sua didascalia c'è scritto che morirà nel loft di Derek, con la testa rotta dalla sua stessa katana. Appena realizzo il tutto capisco che non solo la mia fidanzata è in pericolo ma anche che il Nogitsune è decisamente più furbo di prima e che ha già previsto tutto. Do un ultima occhiata alle altre didascalie e vedo che ancora non c'è scritto nulla, dopo di ché schizzo via verso il loft, mentre cerco di chiamare Kira che però è irraggiungibile.

Pov. Stiles

Scott è via da un po, Kira ed io stiamo parlando del più e del meno, poi di nuovo quella rabbia, quell' odio che mi sale quando il Nogitsune decide di prendere il controllo. Vorrei avvertirla e dirle di fuggire ma le parole rimangono nella mia mente e non riesco a farle uscire. La nostra conversazione si è interrotta e ho di nuovo la testa fra le mani. Lei si preoccupa e mi chiede se va tutto bene. Vorrei urlare e farla andar via e invece rispondo di si.
Si Stiles, tu stai bene, va tutto bene per te, è lei che tra poco rimpiangerà di essere voluta rimanere. Devi capire Stiles che tu non esisti, ora ci sono io e anche se quando ti parlano dolcemente ritorni in te, io ci sarò sempre, finché non assumerò il controllo totale e di te non rimarrà nulla...
No! Vuole fare del male a Kira, ma come posso metterla in guardia? Io ci provo a resistere ma il mio corpo non risponde ai miei comandi. Lei continua a domandarmi se c'è qualcosa che non va, questa volta non le rispondo, mi alzo e prendo la sua katana...oh no, no, no, Kira scappa! Kira! Vorrei poterglielo dire ma non ci riesco e mi scaglio contro di lei. Evita il primo colpo ma il secondo la colpisce dritta in testa. Sangue, anche questa volta tantissimo sangue, io continuo a colpirla e nel frattempo piango, piango perché sono cosciente di quello che faccio ma non riesco a smettere. Le sto per infliggere il colpo mortale ma...

Pov. Scott

Noooo! Grido mentre entro nel loft. Vedo Stiles che colpisce Kira violentemente e con la mia velocità da lupo lo blocco prima che possa ucciderla. Lei è ferita, gravemente ferita, ma sta già cominciando a guarire quindi mi occupo del mio migliore amico. Gli tolgo la katana dalle mani e lo scaglio addosso al muro. Lui si rialza, non ha nemmeno un graffio, e dal volto si vede che non è lui. È molto pallido e ha gli occhi contornati di scuro. Si vede che è malvagio e che con il vero Stiles non ha nulla a che fare. Riesco ad immobilizzarlo e lo lego ad una sedia con una corda che Derek ha lasciato qui. Decido di tappargli anche la bocca, quello non è Stiles e non ho intenzione di sentir parlare il Nogitsune. Prendo Kira e decido di portarla da Deaton, sta guarendo ma troppo lentamente e rischia di dissanguarsi. Mentre chiudo il loft vedo che Stiles sta piangendo e sussurra :" ti prego Scott non abbandonarmi..."
Non mi fido, non so se è lui a parlare o quel mostro, quindi chiudo il loft e lo lascio lì al buio...

Ecco un altro capitolo, che ne pensate?
😝

Ritorno al passato - L ' altra faccia del Triskele ( Teen Wolf )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora