CAPITOLO 24

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Pov. Scott

" Derek ha fatto cosa!!??"
Mi sono allontanato dal resto del gruppo perché quando Chris mi ha detto cosa è successo non ho potuto fare a meno di urlare, ma di là stanno festeggiando e non voglio rovinare il momento.
" Oddio, non ci posso credere, ma perché? Come ha potuto schierarsi contro di te? Per proteggere Kate poi... I Calaveras stanno bene? Tu stai bene?"
" Scott, ha fatto il doppio gioco, io sto bene, Araya sta bene...gli altri..." Chris lascia la frase in sospeso e io capisco. Gli dico:" Non è possibile che Derek abbia ucciso un intera famiglia, non gli hanno fatto nulla..."
" Scott... C'è di peggio, con noi era venuta anche Braeden, ha ucciso anche lei..."
"Chris, non capisco, perché l' ha fatto? Kate lo ha quasi ucciso, lo ha torturato, lui dovrebbe essere il primo a volerla morta."
" Il motivo è semplice, la ama."
" Cosa!? Derek...ha fatto ciò... Per amore? Chris, stiamo parlando di Derek..."
" Scott,  i sentimenti che Derek prova per Kate sono reali, lo sono sempre stati e lo stesso è per Kate. Forse siamo stati noi gli stupidi, una cosa è certa: Araya vuole vendetta. Li ucciderà entrambi e io l' aiuterò...volevo solo avvertirti. Considera Derek morto."
Detto ciò attacca.
Non so che dire. Derek che muore, lui è stato il mio mentore, gli devo la vita ma non posso mettermi contro Chris...ne devo parlare con gli  altri. Ritorno in salotto dove c'è ancora aria di festa, ma mi arriva un messaggio da Argent :

Scott aiuto, Araya vuole vendetta, sono costretto ad aiutarla o mi ucciderà... Ti prego troviamo una soluzione per non far morire nessuno. Sono disposto a perdonare mia sorella perché ammettiamolo, nessuno di noi qui ha le mani pulite.

Devo sbrigarmi ad avvertire il mio branco.

Pov. Peter

Mi viene quasi da ridere. In che razza di guaio si è cacciato mio nipote? Scott ci ha detto tutto quello che è successo. Da una parte sono fiero di Derek...ha ripreso tutto dallo zio. Ora però hanno intenzione di salvare tutti, perfino Kate. Possibile che Scott non voglia macchiarsi la coscienza con un omicidio, io devo anche pensare a mia figlia, forse dovrei consolarla dalla sua prima delusione amorosa, ma io non sono così, non saprei che dirle. Sono costretto ad aiutare ancora una volta il branco, altrimenti mi rinchiudono di nuovo ad Eichen House. Per ora non c'è un piano preciso, dobbiamo solo fare le valige e andare in Messico. Scott ci avverte che Malia è dei nostri, mentre Liam no, lui deve pensare a studiare e vogliono lasciarlo fuori da questa missione. Ma questi non dovrebbero   preparare gli esami di maturità anziché rompere le scatole e andarsene in giro a salvare le persone? Questa filosofia non la capirò mai. Comunque è un bene che il novellino non venga, si sarebbe condannato a morte facendo il contrario. Malia è ritornata e sta entrando in casa. Saluta normalmente anche quell' idiota del suo ex. Bene gli è passata, mi eviterò un imbarazzante momento padre-figlia. Prima di partire però Scott accompagnerà Stiles da suo padre e noi rimaniamo qui a fare la buca. Mentre i ragazzi escono entra Melissa. Con lei  ho avuto un appuntamento, ma non è andata granché, sarà perché sono un mostro ( e io non mi faccio film mentali, mi piace definirmi tale)
Comunque non mi spiacerebbe riprovarci, è una donna molto attraente.

Pov Stiles

Io e Scott stiamo andando a casa mia, con la mia adorata jeep. Non so cosa dirò a mio padre e sono abbastanza agitato. Parcheggio e mi diriggo verso l'entrata. Scott mi dice che aspetterà in macchina. Suono il campanello e sento mio padre correre per venire ad aprirmi. Non mi lascia il tempo di entrare che mi abbraccia e mi da qualche colpetto sulla spalla
" Mi sei mancato Stiles, tantissimo." Mi si forma un nodo in gola e trattengo le lacrime, poi gli dico :" Non so quante volte l'ho ripetuto, ma te lo devo dire; scusa, scusa perdonami, io non sapevo cosa stavo facendo e poi sentivo quella voce nella mia testa che mi ordinava di odiare tutti e di ucciderli e poi e poi..." Sto parlando velocemente e respirando a fatica. Le lacrime scendono da sole. Non mi lascia finire che mi stringe più forte e mi dice:" Stiles, calmati, va bene, ora va tutto bene, non hai nulla da farti perdonare, se vuoi sfogati, ma non sentirti in colpa..."
In effetti non avevo mai detto a nessuno come mi sentivo quando il Nogitsune era dentro di me, ma dovevo sfogarmi, dirlo ad alta voce e così ho fatto. Gli ho detto tutto una volta entrati in casa. Gli ho raccontato delle mie "conversazioni" con quel mostro e di come io tentassi di sottrarmi al suo controllo. Alla fine ho fatto un lungo respiro, ora stavo meglio e ne avevo davvero bisogno. Poi l' ho avvertito che sarei partito domani per il Messico. È scioccato e so che vorrebbe sgridarmi e vietarmi di andare, ma sarebbe inutile, io vado, devo aiutare i miei amici, punto e basta. Ritorno fuori e dico al mio migliore amico che è tutto apposto, lui annuisce e se ne va correndo. Mhm.. Ora che ci penso l'ho praticamente lasciato a piedi...vabbe deve tenersi in forma quindi...corri lupo corri. Si sono tornato me stesso, bene. Rientro e salgo in camera mia, sento mio padre dire :" Stiles aspetta, non in camera tua..."
Ma è troppo tardi, ormai sono entrato. Vedo la mia parete. Dico a mio padre di non preoccuparsi e comincio a strappare tutte le foto con le x sopra. Poi crollo sul letto. Sono esausto e domani dovremo partire...

Ecco un altro capitolo, diteci cosa ne pensate e se vi piace votate 💗💗

Ritorno al passato - L ' altra faccia del Triskele ( Teen Wolf )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora