Il groppo in gola mi sembrava un cappio. Le mani erano sudate e la mente era inondata di pensieri. É più o meno così che mi sentivo a poter finalmente guardare quegli occhi azzurri. C'erano solo la mia e la sua anima in quella stanza, solo il suo battito e il mio che suonava come un attacco cardiaco.
"Luke."
"Michael."
"Ciao."
"Ciao."
Capii dalla sua faccia che forse non era il modo giusto di approcciare. Ma come si approccia in queste situazioni? Dovrei chiedere scusa? Dovrei piangere? Baciarlo? Oh vaffanculo, preferivo quando mamma parlava al mio posto. Mi andai a sedere sulla sedia accanto al suo lettino, e lui girò la testa continuando a guardarmi in silenzio.
"Come stai?"
SUL SERIO MICHAEL COME STAI? CHE RAZZA DI DOMANDA DI MERDA É? É APPENA USCITO DA UN COMA.
Si, va bene, ma calmati, ci pensavi prima invece di dire ste cazzate.
Michael, siamo la stessa persona.
Uhg vero.
"Mi dispiace." la sua voce era dannatamente roca e giuro su Miley Cyrus (ovvero dio), che l'avrei scopato in quel preciso istante se non fosse che dopo la prima volta che l'avevamo fatto ha deciso di suicidarsi....
"Non credo sia una di quelle situazioni dove devi scusarti."
"Non mi sto scusando per il suicidio."
"Oh. É per cosa?"
"Mi dispiace per quello che ti sto per dire."
"...cosa mi stai per dire? Sei incinto?"
"Dio Michael, non sono incinto."
"Oh menomale."
"Puoi ascoltarmi seriamente per un secondo?" Annuii come un bambino che annuisce alla maestra che l'ha sgridato. Sempre che esista un particolare modo in cui i bambini annuiscono dopo essere stati sgridati.
"Ho deciso di andare via prima dal campo. Io e la mia famiglia a breve ci trasferiremo, ricomincerò una nuova vita, e per quanto io voglia, tu non sei compreso nella mia nuova vita."
Crack.
Avete sentito?
No?
Era un crack quello.
Credo che sia il rumore che fa un cuore dopo essere stato schiacciato da un incudine.
Sapete cosa sono le incudini no? Quelle cose di ferro grosse che nei cartoni cadono sempre in testa alle persone...
Ah come sei acculturato Michael.
Ad ogni modo, a fare quel rumore é stato IL MIO FOTTUTISSIMO CUORE.
"É sempre per la storia del quattro luglio perché-"
"Non é per quello."
"É allora per cosa? Qualcosa che ho fatto? Qualcosa che ho detto? Perché mi dispiace Luke, mi dispiace di essere un disastro a relazionarmi con le persone, non riesco nemmeno a mettermi d'accordo da solo sulle cose, figurati farlo con qualcun'altro. Mi dispiace Luke, mi dispiace perché credo di amarti sul serio."
Gli occhi di Luke ora stavano diventando un serio delle pizzette d'acqua.
"E a me dispiace ancora di più Michael, mi dispiace di non riuscire ad accettare me stesso, mi dispiace di non essere pronto ad uscire pubblicamente baciandoti, mi dispiace perché anche io credo di amarti, e mi dispiace di vergognarmi do quello che sono. Quindi ci dobbiamo dire addio Michael."
"Arrivederci, non addio."
"Cosa cambia?"
"Cambia che un giorno tutto questo cambierà, tu starai meglio con te stesso, e forse io sarò riuscito ad essere meno un disastro, quindi arrivederci."
"Arrivederci."Trentuno agosto
Erano passati quasi due mesi da quella merda di arrivederci, ma non soffermiamoci su questo. Il campo era terminato, Ashton é attualmente fidanzato con una sorda, si signori e signore, l'unica che può sopportare Ashton é una sorda. Ad ogni modo, si chiama Jo, ed é una ragazza adorabile con le lentiggini, gli occhi blu, e dei lunghissimi capelli biondo platino. Calum continua a scopare un po' tutti, ha avuto per fino un rapporto con un ragazzo una volta. Nicole e Meredith sono sempre terribilmente adorabili, e la seconda ha raggiunto un modesto successo col suo blog, dopo un post che parlava di me e Luke. Si, che tristezza. In quanto a me, bhe, nulla di che. Credo di essermi ripreso almeno un minimo, ed ho avuto qualche pomiciata casuale durante questi mesi, una con una ragazza e due con dei ragazzi. Le macchine erano tutte in fila vicino l'entrata, i genitori stavano venendo a prendere i ragazzi, io e i miei amici ci eravamo già scambiati numeri e tutti i social pur di rimanere in contatto. Vidi la macchina grigia di Negan avvicinarsi.
"É arrivato Negan." i ragazzi mi guardarono con un sorriso dolceamaro e ci stringemmo in un abbraccio di gruppo.
"Stammi bene."
"Vedi si sopravvivere fino alla prossima estate."
"Secondo te é meglio l'Harley del film o del fumetto?" ci voltammo tutti a guardare Calum e sospirai.
"Quella del fumetto."Mia madre era ferma vicino l'auto quando mi girai, le corsi in contro e la strinsi forte.
"Mi sei mancata."
"Anche tu bimbo mio."
"Non sono un bimbo."
"Shhh."
Sciolsi l'abbraccio e la guardai in volto, notando una grossa cicatrice sul volto.
"Mamma che diavolo hai combinato?"
"É stato Negan, ma é tutto okay."
"NO CHE NON É-"
"L'ho mollato."
"Ah, allora forse é okay."
"Oh un'altra cosa, ci trasferiamo."
"Queste cose si dovrebbero dire con calma, okay mamma?"
"C i t r a s f e r i a m o" disse lentamente.
"Grazie mamma." sbuffaiCirca due settimane dopo
Io e mia madre siamo arrivati nella nostra nuova casa. É a circa un'oretta dalla nostra vecchia casa, e a quanto pare ho avuto il culo che sia lo stesso posto dove abitano Calum e Ashton. Dai, una gioia nella vita forse capita.
"Michael, vai a prendere l'ultimo scatolone fuori? Ma sta attento che é roba che si rompe."
"Certo. "
Mi alzai dal nostro vecchio divano che però era in un salotto tutto nuovo ed andai fuori a prendere questo scatolone fragile. La casa di fronte la nostra era coperta da un camion delle consegne, nuovi vicini, yeh. Due uomini chiusero le porte di quel camion, partirono e OH CAZZO.
"Michael?"
"Luke?"Si, questo era proprio l'epilogo.
Non starò qui a fare smancerie, MA AW É LA PRIMA STORIA CHE SCRIVO E NON CANCELLO DOPO DUE CAPITOLI YAY. Anche se sono stata tentata di farlo.
Btw questo epilogo é molto stile liberate la fantasia e shish.
Quindi bho, vi amo e mi mancherete.
-Ciao per l'ultima volta sempre dalla stessa cogliona.
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Insecure;Muke [COMPLETA]
FanfictionUn ragazzo: Michael Clifford. Capelli momentaneamente rossi, occhi verdi, orfano di padre, irispettoso verso il prossimo e con un senso di giudizio delle situazioni pari a zero. Un'altro ragazzo: Luke Hemmings. Capelli biondi, occhi azzurri, pierc...