Inizi l'avventura!

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A breve nuovo capitolo💖

Era un ventoso giorno d'autunno, Viola, ragazza con il viso super lentigginoso, camminava nervosamente davanti alla porta, aspettava una lettera importantissima dall'Accademia nazionale di danza; quella lettera le avrebbe rivelato una parte del suo futuro!

Iniziò flashback

Era estate, la famiglia della ragazza si stava dirigendo alla prestigiosa accademia per l'audizione.
Erano quasi tutti in ansia ed emozionati, tutti tranne il piccolo Michael, lui era davvero tristissimo perché non voleva che la sorella lo lasciasse, ma non lo dava a vedere.
Giunti di fronte alla prestigiosa scuola Viola non riuscì a trattenere un gridolino di gioia, si sentiva sempre più vicina al suo sogno.
Insieme a loro vi erano altre famiglie, le ragazze che facevano danza erano facilmente riconoscibili per il modo in cui tenevano legati i capelli, un accuratissimo chignon senza neanche un piccolo capello fuori.
Viola si sentiva leggermente a disagio perché, avendo i capelli ricci, vi erano sempre i soliti ciuffi ribelli.
Le ragazze vennero fatte entrare, famiglia per famiglia, e a ognuna di loro venne dato un pezzo di carta con su scritto il proprio numero, Viola era la numero 112.
Fatti uscire i genitori e fatto un po di riscaldamento l' audizione iniziò.
I primi erano esercizi molto semplici, bisognava camminare e saltellare al ritmo della musica, dopo ci fu una semplice pre-sbarra e lì Viola si fece notare per il suo invidiabile collo del piede. Dopo la sbarra iniziarono gli esercizi al centro, al momento delle spaccate però la ragazza non riusciva proprio a migliorare perciò, di istinto, si alzò per aspettare che finissero.
Questo le causò gli sguardi di tutti gli esaminatori, lei infatti si era alzata come una vera ballerina.
La lezione finì e vennero appesi i risultati, coloro che erano stati  accettati passavano alla seconda prova, quella medica.
Dopo che i fogli vennero appesi un'enorme folla di ragazze si era radunata attorno a questi, Viola decise di aspettare e guardare, intanto, le espressioni delle ragazze; alcune erano contente, altre si allontanavano arrabbiate ed altre ancora scoppiavano il lacrime di gioia o tristezza.
Quando la folla se ne fu andata la ragazza si avvicinò, a piccoli passi, e scorse il dito fino a che non raggiunse il suo nome:
"Viola Capobianco: Ammessa", fece una foto e raggiunse la famiglia, ormai l'unica rimasta di fronte alla scuola.
Mostrò la foto ai genitori e loro urlarono guadagnandosi occhiatacce da tutti i presenti sulla piazza.
Avevano tre ore prima della visita medica e decisero di andare in giro per quella grande città ancora sconosciuta ai loro occhi.
Ritornarono all'Accademia giusto in tempo per la visita, Viola però era davvero preoccupata, glie lo si leggeva in volto.
Le venne detto di rimanere in canottiera e mutanda e recarsi nel piccolo ambulatorio.
Appena entrata venne salutata con un caloroso sorriso dal medico, ometto basso con dei divertenti occhialetti rotondi, che le disse di posizionarsi sulla bilancia.
Dopo essere stata pesata le venne fatto un controllo della resistenza.
A fine controllo il medico le disse che i risultati sarebbero arrivati tra circa due settimane e le ricordò tutte le altre possibilità che aveva fuori da quella grande scuola.

Fine flashback

Viola attendeva la risposta, la risposta per il suo sogno, la risposta per il suo futuro. Dopo ben due ore di attesa finalmente il campanello suonò e la ragazza si precipitò ad aprire, lì davanti trovò il postino che le consegnò la lettera e le augurò un in bocca al lupo, la fanciulla non resistette più e strappò la busta, iniziò a leggere le uniche due parole che riuscì a formulare ovvero: "La signorina Viola Capobianco è stata ammessa all'Accademia Nazionale di Danza".
A quel punto emanò un grido e dopo di che scoppiò in lacrime, i genitori sentendola si precipitano a vedere cosa fosse successo e trovano la lettera, a quel punto anche loro scoppiarono in un grido e decisero di festeggiare, l'unico che però non era contento era il fratellino Michael che decise di andare nella sua camera per rimanere da solo per un po', la sorella se ne accorse e lo raggiunse, i due iniziarono a parlare confidandosi davvero ciò che provavano. Dopo che le acque tra i due fratelli si tranquillizzarono iniziò il festeggiamento, vennero invitati a casa tutti i parenti per salutare la piccola Viola che la settimana seguente sarebbe partita per realizzare il suo sogno.

Che inizi lo spettacoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora