Una giornata particolare

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Ballerini e ballerine, capitolo speciale dedicato a una persona dolcissima che ho conosciuto proprio qui su wattpad
fabianasurace17

Quella mattina una vivace musica di samba fece da sveglia.

I ragazzi sbalorditi pensarono che si fossero sbagliati, come mai non c'erano le solite sinfonie di Chopin o Tchaikovsky?

Appena entrati in classe trovarono la direttrice seduta alla cattedra al posto dell'insegnante.
"Comodi ragazzi" disse
"sono venuta solo per avvisarvi che oggi alle 15:30 ci sarà una lezione di danze latino americane, ho notato infatti" disse puntando lo sguardo su Viola " che c'era bisogno di un po di divertimento prima delle audizioni".

Alle 15:30 precise tutti i ragazzi del primo anno erano in sala con addosso una gonna e le scarpe per le ragazze e una tutina per i ragazzi.

La musica iniziò e la signorina Fabiana e il suo assistente iniziarono a ballare il Cha cha.

Erano così armoniosi e sensuali insieme, la musica pi travolgeva e i ragazzi rimasero incantati guardandoli.
Quando finirono scoppiò un enorme applauso.

La lezione iniziò, la signorina Fabiana insegnava alle ragazze mentre il suo assistente stava con i ragazzi.
Viola prese subito in simpatia l'insegnante, era dolce, gentile e brava, si faceva capire senza bisogno di urlare o essere severa.

Dopo vennero formate le coppie e crearono una piccola coreografia.

Viola quella lezione non la dimenticherà mai, era super contenta di aver imparato qualcosa ma soprattutto di aver trovato una nuova amica.

Appena tornata in camera stava per entrare in doccia quando il suo cellulare squillo, era un messaggio di Diego, senza neanche leggerlo cancellò direttamente la chat, non voleva averne niente a che fare, si era ripresa e non doveva di nuovo sprofondare, lo aveva promesso.

Quando scese a mensa noto che Diego la fissava, ma lei lo ignorò e con un bellissimo sorriso si sedette insieme a
Nina e Riley.

Dopo cena decise di andare in biblioteca per finire di leggere "Romeo e Giulietta", trovò la stanca vuota.
Si sedette su una poltrona accese la lampada e iniziò a leggere.

" Viola devo parlarti" disse Diego prendendola alla sprovvista
"Non voglio ascoltarti Diego, vattene " disse la ragazza senza guardarlo
"OK, come vuoi" disse il ragazzo abbassando lo sguardo.

Viola soffriva ma non poteva farlo vedere, doveva rimanere concentrata.

Che inizi lo spettacoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora