La prima lezione

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Ehi ballerine e ballerini (ditemi se volete che cambi il nome per chiamarvi) nuovo capitolo!

Dopo il pranzo i ragazzi vennero fatti salire in stanza per indossare la divisa, bianca e blu per i ragazzi e bianca e rosa per le ragazze.

Viola era al settimo cielo perché così si sentiva finalmente appartenente al mondo dell' Accademia, Nina era sufficientemente soddisfatta, Riley era invece la più sfortunata perché la divisa per i ragazzi che fanno canto era davvero orrenda, un pesante maglione grigio con sotto una camicia bianca cravatta nera, gonna nera per le ragazze e pantaloni neri per i ragazzi.
Dopo di ché ognuna andò nella propria aula, Nina e Viola in quella di danza mentre Riley in quella di canto.

La sala di danza era molto larga, luminosa e ordinata.
Le pareti erano tappezzate di specchi e ad essi erano appese le sbarre, in un angolo dominava un imponente pianoforte nero lucidissimo e ad un altro angolo vi era una scatola con la pece.

Ad accogliere le ragazze vi fu la signorina Giselle, la loro insegnante mentre al pianoforte vi era un' altra ragazza con un'aria molto zingaresca.
L'insegnante iniziò a elencare tutto ciò che si sarebbero dovute procurare entro una settimana:
-Elastico per collo del piede
-Elastico per spaccate
-tappetino
-corda per saltare
-cavigliere
-cinelina.
Le ragazze ascoltavano tutto senza fiatare perché sapevano che nessuno glie lo avrebbe ripetuto.
Dopo l'appello la lezione iniziò.
Un po di stretching a terra, la sbarra, diagonali ed esercizi al centro.
L'insegnante era davvero esigente e se una sola ragazza sbagliava si rifaceva e rifaceva l'esercizio, fino a che non ne era completamente soddisfatta.
Viola e Nina erano distrutte e quando venne l'ora di andare a letto crollarono immediatamente.

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