Cinema

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Lasciammo il teatro che erano più o meno le sette e mezza e prima di andare a cenare passammo in segreteria (nessuno ha mai saputo a che ora chiude) per ritirare l'elenco degli spettacoli del trimestre.
Mettiamo in scena "La signora delle Camelie" a inizio Novembre, "Romeo e Giulietta" a inizio Dicembre e "Il canto di Natale" per lo spettacolo di Natale appunto.
All'entrata è già stato appeso il foglio delle audizioni, ancora vuoto.
Non so ancora se mi candiderò, l'anno scorso ho preso parte ad alcuni spettacoli per ruoli secondari, ma secondo la prof ho un grande talento, nonostante abbia quasi rovinato tutto l'ultimo giorno quanto stavo, accidentalmente, per far cadere a pezzi tutto il teatro.
La parte buffa è che io non lo volevo neanche fare il corso di teatro, è stata mia madre a obbligarmi.
"Devi indirizzare il tuo essere irrequieta verso qualcosa di produttivo" si certo come no.
Però è finito per piacermi.
I ragazzi del corso erano simpatici, il nostro era un bel gruppo.
Cenammo in un ristorante dove andavamo spesso, era tranquillo e si cenava bene.
Eravamo in 15, di cui tre nuovi.
Erano simpatici ed era chiaro il loro disagio.
Finimmo di cenare per le 8:45 e ci dirigemmo verso il cinema.
Guardammo "Passsengers".
Durante il film Lora, una delle ragazze nuove, si sentì male e torno a casa prima.
Finito il film, rimanemmo ancora un po' a parlare e poi tornammo a casa.
È andata bene, tralasciando l'umiliazione nel vedere mia madre fuori dal cinema ad aspettarmi a pochi centimetri dalla macchina.
Nel momento in cui la vidi valutai l'idea di fingere di non conoscerla, poi però mi arresi e le andai in contro.
C'era qualcosa di strano in tutto ciò, ricordo di averla chiamata per dirle dove ero andata e che mi avrebbe portato Clarissa a casa, perché sarebbe dovuta venire a prendermi?
"Che ci fai qui?" Le chiesi.
"Ciao, anch'io sono felice di vederti" rispose divertita.
"Scusa, sono solo sorpresa di vederti, avevo detto che mi sarei fatta accompagnare"
Decidetti di non insistere e farmi portare a casa.
C'era qualcosa che non andava, ma non capivo cosa.
Dov'era papà? Perché lei era tornata e lui no? E se gli fosse successo qualcosa? Cosa intendeva mamma quando aveva detto che aveva avuto delle "complicazioni"?

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