Vampiri?

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Arrivammo a casa sua ed entrammo di corsa.
Mi disse di fare attenzione a non fare rumore che suo fratello avrebbe potuto sentirci.
Ci avviammo per andare in camera sua, ma non fecimo in tempo ad arrivare alle scale che ci trovammo Klaus davanti.
"Non mi sembra di ricordare che stavamo aspettando ospiti"
Kol guardò verso di me e mi disse "Irine tu vai in camera mia, seconda porta a destra, io ti raggiungo"
Feci come disse e mi diressi in camera sua, appena arrivata però non fui sicura e decisi di tornare in corridoio per riuscire a sentire quello che dicevano, in fondo ero io l'argomento di conversazione.

"Adesso mi spieghi che ci fa lei qui" questo era Klaus "quando siamo arrivati qui abbiamo deciso di comune accordo di non avere legami, non legami seri almeno, e...."
Kol lo ha interrotto "no, Klaus, ti sbagli, sei stato tu a decidere per tutti noi, come fai sempre"
"Io decido per voi perché voi non siete in grado di capire cosa è meglio, cosa ci fa stare al sicuro"
"Ma per favore siamo i vampiri più antichi della storia, potremmo mettere in ginocchio chiunque in questa città e tu credi che nasconderci sia meglio?"
"Noi non ci nascondiamo, quello che voglio è evitare affetti, se voi andare in giro a staccare teste come hai vecchi tempi e poi soggiogare il resto della città per me va bene"
"Ma smettila....."

Smettono di parlare.
Si saranno accorti di me?
Indietreggio lentamente.
Faccio pochi passi poi mi metto a correre ed entro in camera di Kol.
Chiudo la porta a chiave e indietreggio.
Sento loro che si avvicinano e cercano di aprire la porta.
"Irine apri la porta, andrà tutto bene, apri la porta"
Io rimango immobilizzata a guardare la porta.
"Ragazzina apri questa porta, oh la buttiamo giù noi"
Non so che fare, non riesco a muovermi.
Poi mi viene un'idea.
La finestra, posso arrampicarmi per scendere.
Quando la apro non sono sicura di quello che sto per fare.
Ma non penso di avere scelta, ho cerco di scendere e di scappare o rimango in una casa con dei matti che credono di essere dei vampiri onnipotenti.
Scavalco e in qualche modo raggiungo il suolo, faccio il giro della casa e corro in strada.
Un'auto.
Per poco non mi viene addosso.
Al volante vedo Rebekah che mi fissa con fare interrogativo.
Mi affretto a cambiare direzione verso il bosco.
Arrivo al cimitero.
Mi nascondo dietro a delle lapidi.
Loro sono lì.
Anche Rebekah ci aveva seguiti.
"Mi volete spiegare che cavolo è successo?"
"Kol ha invitato un'amica a casa e lei ha sentito cose che non doveva sentire"
"Possiamo soggiogarla"

Passarono pochi istanti di silenzio.
Poi senti la voce di Rebekah.
"Irine ascolta esci fuori, non vogliamo farti del male, Irine, se esci fuori possiamo farti dimenticare quello che hai visto e ce ne torniamo a casa felici e contenti va bene?"
Non so che fare non ho scelta, credo, sempre meglio che rimanere lì e aspettare di essere uccisa dal 'fratello cattivo'
Lentamente esco dal mio nascondiglio di fortuna.
"E come?... come mi farete dimenticare tutto?"
Klaus si avvicina a velocità sonica e con forza mi porta davanti a loro tre.
"Semplice, con un trucchetto chiamato soggiogamento, ora, Kol, voi fare tu gli onori?"
Kol lo guarda con fare arrabbiato, poi si avvicina a me.
Mi alza, mi guarda negli occhi, e con tono calmo mi dice "dimentica ciò che hai visto, dopo essere stata i ospedale ti ho portato a casa mia, tu hai avuto un attacco di panico e sei scappata nel bosco, poi noi ti abbiamo ritrovata e riporta a casa nostra"

Tornati a casa io e Kol torniamo in camera sua.
Lui chiude la porta.
Io rimango lì per alcuni istanti a guardare il pavimento.
Poi alzo lo sguardo.
"Non ha funzionato.... no io.... io mi ricordo tutto"

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