The Travel.

5. Appuntamenti

Sono a casa, e trovo un post-it di Amerique attaccato al frigo.

"Torno alle 22:00, ti voglio bene."

Dove sarà andata? Mi chiedo.

Decido di farmi un bagno in piscina, per la mia prima volta, quando squilla il telefono.

Non so perché, ma una parte di me sperava fosse Ray.

"Pronto?"

"Ciao, Cloe. Sono Peter. Come stai?"

"Bene."

"Ti andrebbe di andare a fare un giro assieme? Non ho cattive intenzioni, solo un giro da amici di vecchia data."

Amici di vecchia data? Mi hai presa in giro così tante volte, e ora ti azzardi anche a nominare questa frase. Che stronzo.

Decido di dargliela vinta, per questa volta.

"Okay, Peter."

"Grazie, Cloe. Passo a prenderti fra mezz'ora."

Stacca la chiamata.

Chissà cosa penserebbe Ray, si sapesse di tutto ciò. Soffoco una risata, poi vibra di nuovo il cellulare.

Non leggo neache il mittente, e mi precipito a rispondere.

"Oh, Peter, ancora? Ma cosa vuoi adesso?"

"Peter? Sono Ray, ragazzina."

Ho davvero fatto questa figura con Ray?

"Oh... Io... Ciao Ray." Balbetto.

"Cloe, stai bene?"

Oh, sì che sto bene Ray. Ho solamente fatto una pessima figura con te, ma niente di importante.

"Sì, dimmi."

"Passo a prenderti fra un'ora, fatti il più bella possibile. Ovvero, più bella di quanto tu lo sia già."

Sento il cuore battere in una velocità inimmaginabile, le gambe che cederanno a momenti e le parole non riescono ad unirsi, per formare una frase di senso compiuto. Riesco ad emettere un semplice <<Grazie.>>

"Allora, Cloe? Va bene fra un'ora?"

Oh, merda. Ho appena dato appuntamento a Peter.

"No, Ray. Mi dispiace. Ma Peter mi ha appena telefonata, invitandomi ad uscire da 'amici di vecchia data.' "

"Ah, beh, e tu hai accettato, dunque."

"Sì." Affermo.

Sento Ray irrigidirsi, anche se non è dinanzi a me. È come se vedessi la sua fronte aggrottata e il suo sguardo visibilmente infastidito. Come se stesse per scoppiare da un momento all'altro, ma si limita a dirmi:"Okay, Cloe. Buona passeggiata assieme al tuo 'amico di vecchia data' "

Conclude così la nostra telefonata.

Abbiamo passato solamente un minuto assieme a telefono, ma sembra una vera e propria eternità.