CAPITOLO 10

2K 87 1
                                    

JUSTIN

Sono qui al solito posto, sono indeciso se entrare o meno, ma devo vederla, è più forte di me, entro e la osservo mentre si muove sinuosamente sul palco. Quella ragazza sarà mia, ma non solo per qualche prestazione sessuale, ho bisogno di lei per tutto. Come posso star così male per una ragazza che conosco a malapena. Sono completamente preso da lei. La voglio con me, la voglio portare via. La seguo con lo sguardo mente scende le scale per dirigersi al bar. Mi avvicino un pochino e lei si siede sullo sgabello ed ordina qualcosa, accavalla le gambe e si tocca una ciocca di capelli. 

Un tipo grosso le si avvicina e le parla, mi chiedo cosa le stia dicendo, poi le risponde è lui la prende per il polso e le da un ceffone. Sobbalzo subito, non ci vedo più dalla rabbia ,corro verso di lui è gli do un pugno in piena faccia.

Justin <<Così impari, brutto idiota!>> stringo il pugno che mi fa male.

Lei è a terra che piange la prendo e la porto via prima che il tipo si rialzi. Usciti dal locale ci allontaniamo per qualche metro. Una volta fermi lei mi si butta addosso abbracciandomi.

X<<Grazie… grazie mille>> dice piangendo.

Justin <<Non ringraziarmi>> gli stringo la mano e le carezzo il viso ancora rosso <<Perché lavori qui>> dico mentre la stringo a me

Alex<<Ne ho bisogno>>

Justin <<Nessuna donna merita di essere trattata così>> 

Lei si stacca e mi guarda per qualche secondo, 

Io mi sento così innamorato… così strano.

La prendo e la bacio, più forte che posso, cerco di sentire un po’ di lei è di ciò che è veramente.

Riesco a vedere il colore dei suoi occhi attraverso la maschera,

Justin <<Hai degli occhi bellissimi>> 

Lei sorride << grazie>>

Poi indietreggia di un po’ <<Devo andare ora>>

Justin <<Non farlo ti prego, dimmi almeno come ti chiami>>

Alex<<Il mio nome inizia con la A>> 

Resto a fissarla pensieroso.

Justin<<Dammi un altro indizio>> le tocco una mano

Alex<<Non posso>> dice mentre abbassa la testa.

Le afferro la vita e la stringo a me, i suoi lunghi capelli toccano il mio braccio, la sento gemere, mentre mette un braccio attorno al mio collo la alzo.

Justin <<Vieni con me, ti prometto che non dovrai togliere la maschera>>

Lei esita un po’ ma poi annuisce. La porto in braccio in macchina e poi si siede.

Ci dirigiamo a casa mia, dove ho intenzione di averla tutta per me. Saliamo in camera mia e chiudo a chiave, lei si stende sul letto, senza ripensamenti. Io le sto accanto e l'abbraccio da dietro accarezzandole il corpo. La bacio il collo e poi la bocca. Dopo qualche minuto siamo già a fare l'amore, desiderosi l'uno dell’altra. Finalmente ciò che volevo, la persona che amo nel mio letto. Quasi non ci credo, mi sembra un sogno. La spoglio tranne della sua maschera. È continuiamo così tutta la notte come se non ne avessimo mai abbastanza di sentirmi così vicini.

ALEXIS 

Ci addormentiamo insieme, ma mi sveglio di colpo e so che me ne devo andare ma fra poche ore devo ritornare per lavorare. è stata una la notte più bella della mia vita, un mix di sensazioni inutili che non posso spiegare perché neanche tutte le parole di questo mondo riuscirebbero a far capire come mi sento ora. Il cuore mi batte ancora a mille, sono felice perche ho capito di amarlo davvero. Mi sposto lentamente ma lui apre gli occhi e sorride. Quando apre i suoi occhi con lui arrivano le stelle e non desidero di più che stare li a guardarli. Ci guardiamo per un po’ accarezzandoci il viso a vicenda, mentre ammiro la sua bellezza da vicino. Vorrei urlare al mondo ciò che provo per lui, ma lui mi precede.

Justin <<Credo di amarti>>

Rimango così, muta. Dentro di me sento la felicità crescere piano piano, ma poi sgonfiarsi subito quando penso che lui è innamorato di questa cubista e non della vera Alex.

Non rispondo ma non si sorprende, forse non si aspetta che lo ricambi. Si riaddormenta sotto le mie coccole. È ora di andare. Mi alzo ed infilo i jeans, non trovo la maglia, dovrebbe essere da qualche parte. Cercò dappertutto ma non la trovo, quindi guardo nel letto.

È lì, Justin la tiene stretta a se mentre dorme. Mi chiedo se l'abbia fatto apposta per non farmi andare via. Cerco di sfilargliela dalle mani ma lui si sveglia di nuovo.

Justin <<Non andare via >> dice sedendosi sul letto e toccandosi i capelli.

Alex <<Vorrei restare, ma devo proprio tornare a casa>>

Serra la mascella in segno di nervosismo.

Justin<<Non puoi farmi toccare il paradiso e poi farmi sprofondare così >> dice serio mentre si tocca il petto.

Mi siedo a canto a lui e mi accarezza i capelli. 

S avvicina e mi bacia ancora.

Alex<<Non rendere ancora più complicata questa situazione>>

Justin <<Qual è il problema?>>

Alex<<Non innamorarti Justin>>

Justin<<E’ troppo tardi>> 

Le mie mani tremano, ma non per freddo.

Alex<<Devo andare >> guardo l'orologio, stanotte non avrei dormito.

Justin <<Ti prego>> mi prende un polso mentre mi alzo con la maglietta in mano.

Non dico niente, finisco di vestirmi.

Lo guardo ancora una volta, e così perfetto , vorrei che tutto fosse più semplice.

Alex<<Justin ascolta, >> mi avvicino ancora una volta<< tra noi non può funzionare>>

Justin <<Perché dici così? Credi che avendo questa maschera io non vedo il dolore sul tuo volto? Perché non vuoi essere felice?>>

Mi volto dalla parte opposta, riesce a leggere tutto quello che provo anche se ho il viso coperto in parte.

Alex<<Non funzionerebbe>>

Justin<<Proviamoci>>

Mi alzo perché devo andare via, prima che scoppi a piangere. 

Alex<<Ciao Justin >> esco dalla porta.

ALEXIS&JUSTINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora