I due si staccano dall’abbraccio e noto che Jazmyn che guarda male Dylan, è una bambina intelligente e lei sa che è tornato solo per altri guai.
Da quando sono uscito da quel giro non ho avuto più problemi e di conseguenza neanche i miei fratelli ne hanno avuti.
Alex<<Non dovresti parlare così con un bambino>> obiettò giustamente
Dylan<<Mah, cerco di essere solo realista>> disse Dylan con la faccia più tosta di questo mondo.
Intanto la tata va a cucinare qualcosa per pranzo, mentre Alex porta i va bambini di sopra.
Justin<<Andiamo a farci un giro io è te>> gli dissi
Uscimmo senza dire nulla camminando per il grande spazio che circonda la mia villa.
Justin<<Non posso incontrare Kan prima?>>
Dylan<<Questo non devi dirlo a me genio>> alzò le spalle.
Sbuffo <<Non aspetterò una settimana, e di sicuro tu non abiterai qui per una settimana, ci puoi giurare>>
Dylan<<Non fare lo stronzo con me bello>>
Lo fisso <<Sei in casa mia, e se c'è uno stronzo tra noi, quello sei te>> stringo i denti.
Si volta verso di me <<Preparati Bieber>>
Mi fermò di botto <<Che vuoi dire?>>
Dylan<<Rispettami o perderai tutto>>
Justin<<Ma che cazzo dici! Rispettare te? Neanche morto!>> sbotto
Dylan<<Cosa c'è bello? Hai paura di perdere la tua fama? Da quando hai fatto soldi te ne sei sbattuto di noi lasciandoci nella merda eh? È ora che. Kan ti vuole vedere ti caghi sotto.>> ridacchiò <<Sai quanto sarà bello sbattermi la tua ragazza alla faccia tua?>> rise ancora, a questo punto non ci vidi più dalla rabbia.
Lo afferrai per il collo, sentii la sua presa sui miei fianchi, strinsi le mani intorno al suo collo ancora e ancora,
Poi lo lasciai <<Smettila Dylan, la pagherai, non parlare mai più di Alex in quel modo, è l'ultima che ti faccio passare.>>
Tossii massaggiandosi il collo. <<Se è questo quello che vuoi Bieber, avrai quello che cazzo ti meriti>> disse con voce roca.
Entrò in casa mentre io rimasi li, a fissare il cielo furioso, confuso e stanco. Poi decido di rientrare in casa, varco la porta principale cercando Alex, salgo e la trovo in camera mia, seduta sul letto di spalle a fissare il vuoto.
Justin<<Cosa c'è amore?>>dico avvicinandomi a lei.
Si volta verso di me <<So che c'è qualcosa che non va>> dice in tono serio
Justin<<Ma che dici piccola>> la stringo
Alex<<Di quali problemi seri parlava quel tizio?>>
Abbasso lo sguardo <<Nulla Alex, cose passate>>
Alex<<Quanto credi che sia stupida, Justin? si legge nei tuoi occhi la frustrazione che stai provando, la tua felicità è svanita in un attimo>>
Mi siedo meglio sul letto <<Senti Alex...>>
Alex<<Niente Justin, non inventare scuse, chi è realmente questo Dylan?>>
La stringo portando la sua testa sul mio petto nudo.
Justin<<Dylan è davvero un mio vecchio amico Alex, prima di diventare così famoso, facevo parte di un gruppi di strada, cui era comandato da un uomo, chiamato Kan, c'era un patto che ci legava. Abbiamo fatto tante cazzate, ma un giorno decisi di guardare avanti e non rimanere li per finire nei guai. Lasciai la mia città per non tornare più e poco dopo divenni famoso, ricevetti un messaggio da Kan in persona, che mi diceva che prima o poi l'avrei pagata. Non ho mai dato peso a quel messaggio fino ad adesso.>>
Potevo sentire il cuore di Alex battere forte <<E ora?>>
Justin<<Dylan è venuto per avvertirmi che Kan vuole vedermi>>
Alex abbassa lo sguardo, piano si mordicchia le labbra in segno di nervosismo, poi piano la sua bocca inizia a tremare, i suoi occhi a lacrimare.
Justin<<No, non devi fare così amore mio, non è niente di che>>
Alex<<Non voglio che tu vada amore>> si aggrappò al mio collo piangendo
Feci fatica a non seguirla nel pianto, ma davanti a lei, almeno dovevo sembrare forte.
Justin<<Piccola non voglio vederti così, ma capisci che ci del andare?>>
Annuì triste <<Ma io ho paura>>
Justin<<Tu sei al sicuro amore>>
Alex<<Io non parlo di me, ma di te>> mi indicò come una bambina
Le accarezzai il viso dandole un bacio in fronte,
Justin<<Stai tranquilla amore, sono qui con te, niente ci separerà>>
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