CAPITOLO 9

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ALEX 

Suona la sveglia come tutte le mattine, ma stavolta Sam viene a svegliarmi.

Non ho voglia di far nulla e soprattutto di rivedere Justin, ma sono costretta a farlo.

Arriviamo a cassa Bieber ed entriamo nel cancello, parcheggio l'auto ed entriamo in casa.

Nel salone c'è Selena che prepara frettolosamente una valigia

Alex<<Che cosa c'è Sel?>>dico preoccupata

Selena<<Justin mi ha lasciata>> si volta e posso vedere le lacrime che le rigano il viso,

Alex <<Oh...>> mi avvicino e l'abbraccio.

È disperata e si vede, é solo colpa mia, mi sento uno straccio.

Non so proprio che dire, lei s asciuga un po’ le lacrime ,ci salutiamo ed esce di casa trainando la sua valigia. Justin non gira per casa quindi penso sia uscito, mi dirigo in camera dei piccoli e apro la porta. 

Alex<<Buon giorno amori>> dico dolce accarezzo un po’ Jaxon e poi mi dirigo da Jazmyn ma mi accorgo subito che li c'è anche Justin. Imbarazzata tocco il piedi di Jazmyn per svegliarla, lei alza la testa e nota che accanto a lei c'è il fratello.

Sa per parlare ma le faccio segno di stare in silenzio. Si alza e viene da me. Prendo Jaxon in braccio e li portò giù in cucina. Dopo qualche minuto scende anche lui, ha l'aria stanca ma si vede che sta meglio di ieri. Vederlo e fare finta di niente é difficile. 

Si avvicina a me 

Justin <<Alex per favore puoi farmi un caffè?>>dice in tono gentile sorridendo appena.

È troppo strano Justin gentile, mai vista una cosa simile.

Annuisco e lo preparo subito. Lui lo prende e si allontano spostando i capelli dal viso.

Alex<<Ho visto Selena stamattina.>>

Justin non si gira neanche<<Era triste?>> 

Alex<<Piangeva>> dico seria, ma almeno una cosa positiva c'è, lei non soffrirà più per le sue bravate.

Justin continua a camminare per casa come se stesse cercando qualcosa. È nervoso e confuso, sta proprio male, ma deve dimenticare la cubista sennò starà sempre peggio.

Ad un certo punto si avvicina di nuovo a me e mi abbraccia.

Alex<< Justin, cos’hai?>> dico un po’ sorpresa e fingo di non sapere nulla

Sento i suoi singhiozzi, non posso fare a meno di accarezzargli la schiena.

Mi stringe forte. 

Justin <<Sto male>> quelle due semplici parole mi hanno colpita al cuore. Ho una voglia matta di dirgli : ehi! Sono io la ragazza che ti fa star male. Poi mi riprendo subito e lo stringo anch’io.

Alex<<Mi dispiace >> gli dico senza chiedere neanche perché stesse male.

Il tempo passa, lo solita routine, torno a casa e mi preparo per la serata. Ho un nodo in gola, una brutta sensazione che mi accompagna ormai da tre giorni. Sto facendo bene o sto sbagliando? Se solo qualcuno potrebbe rispondermi…

Scendo e salgo in macchina dirigendomi al locale.

Entro ed inizio come mio solito a lavorare. Sono distratta da alcuni ragazzi più volgari e maleducati del solito. Che mi toccano le gambe e urlano parolacce. Anche se sono una ragazza forte, ho paura delle persone così. Scendo per andare a bere qualcosa ed uno di loro mi si avvicina 

X<< Bella, quanto vuoi per una notte>>

Alex<<Mi dispiace signore, io non svolgo questo lavoro>> dico con un sorriso semplice.

Mi afferra un polso

X <<Allora lo farai gratis!>> dice con un brutto tono. 

Io mi spavento subito è lui mi tira a se.

Io urlo aiuto e lui mi da un ceffone. Mi porto la mano sul viso tutto rosso.

ALEXIS&JUSTINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora