CAPITOLO 14

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JUSTIN.

A queste parole il mio cuore si spacca in mille pezzi

Justin<<Cosa?>> dico incredulo, do un pugno al muro nascondendo il dolore <<Perché non me l'hai detto prima? Perché hai fatto l'amore con me? Per lavoro? Non penso…>> insisto

A<<No>> risponde sfiorandomi il viso <<E’ stato uno sbaglio>>

Si volta di nuovo verso lo specchio, mi sento distrutto dentro, questa volta non sono io ad usare qualcuno.

Justin<<Sei importante per me>> dico tremando dalla rabbia, non posso pensare che sia di un altro.

Mi prende una mano e si spinge verso di me, si avvicina lentamente e mi bacia, uno di quei baci che non ho ricevuto mai nella mia vita, quello tanto sperato, tanto desiderato, ed arrivato all'improvviso. Anche se non è il primo che ci diamo, questo è differente, sa d'amore e di sentimenti soffocati.

Justin<<Cosa significa questo?>> dico toccandomi le labbra.

A<<E’ un addio Justin, non cercarmi più, vivi la tua vita>> 

Justin<<Sembri poco credibile dicendo questo mentre mi accarezzi il viso>> dico prendendole la mano.

Esce dal bagno e si perde tra la folla.

No, non posso passare un altra notte insonne a soffrire, sono davvero stanco. Ehi, io sono Justin Bieber e posso avere chi voglio! Nessuno può trattarmi così, ma che mi succede? Non esiste.

Esco dal bagno e cerco A con lo sguardo. 

Ma poi eccola a ballare lì... Con le sue gambe ed il suo corpo… è inutile dirlo, mi piace tutto di lei... Mi avvicino sempre di più al palco ed inizio a ballare mettendomi in mostra.

X<<Ciao bello, non ci posso credere sei proprio tu, oddio!>> dice una ragazza abbastanza carina.

La spingo verso di me <<Vuoi ballare?>> lei si porta le mani alla bocca incredula.

X<<Certo>> risponde subito.

Mi guardo intorno per accettarmi che A stia guardando, ma lei pensa solamente a ballare ed a strusciarsi con quel tipo.

Si sparge subito la voce che JB è in discoteca e l'attenzione è su noi due, allora bacio la ragazza e si alza un grido di tutte le ragazze presenti.

A si gira e ci vede finalmente. Mi stacco, ho fatto quello che volevo. Lei scende dal palco e mi passa vicino per andare al banco del bar. Prende una cosa da bere ed accavalla le gambe. Intanto la situazione è ingestibile, ci sono un gruppetto di ragazze che lancia gridolini e non smettono di toccarmi.

Mi dirigo da lei <<Beh… non ti interessa vero??>> dico sorridendo dispettoso, si volta dalla parte opposta e tira a sé l'uomo di prima, e lo bacia avidamente. Poi si volta verso di me<<E a te Bieber?>>

Stringo i pugni dalla rabbia ma non perdo il mio sorrisetto.

Ci guardiamo fisso per almeno 5 minuti, aria di sfida.

Justin<<Senti basta con questa storia>> dico seccato

A<<Cosa intendi?>>

Justin<<Non voglio fare la guerra con te>> 

A<<Neanch’io >> sorride maliziosa,

Non capisco più se siamo in guerra o no, prima ci odiamo e poi ridiamo insieme, che situazione.

A<<Ora devo continuare >> si alza dallo sgabello e si dirige sul palco, tocca a lei ora. Balla per un po’ fino a quando cede il posto ad un altra ragazza mascherata, scende e la seguo sempre con lo sguardo.

Un tipo da dietro le sfila la maschera, ma lei è girata di spalle e non posso vederla in viso, mi avvicino velocemente e lei scappa subito, allora la seguo ma fuori non ce nessuno. Ho perso la mia occasione, serro le mascelle in segno di rabbia, mi avvicino al ragazzo che ha ancora la sua maschera in mano.

Justin<<Dammi questa>> gliela strappo da mano<<Chi ti da il permesso di togliere la maschera?>> lo fisso negli occhi

<<Oh Bieber che mi rivolge la parola Oddio!>> dice con voce da femminuccia prendendomi in giro, allora decido di dargli un pugno, ma mentre alzo il gomito, un uomo mi ferma, <<Ragazzo, non stasera>> e mi costringe ad uscire dal locale.

Una volta fuori osservo la maschera che ho in mano, ora è in giro senza la sua maschera, come se fosse nuda e vulnerabile.

Salgo in macchina e la vado a cercare.

ALEXIS&JUSTINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora