Rieccoci insieme
mentre continua la sabbia
a scorrere nella nebbia
del tempo a venire
sere brevi si interfacciano come istantanee
sulle cornee di un viso scomparso.
Verso l'imbrunire del giorno
pare che tutto si riposi, anche i ricordi
affiorano come bolle sull'acqua ferma di un mare
ai confini di un mondo illusorio, deriso dal mio io
penso che un Re senza titolo abbia bisogno
di un regno, di uno scranno su cui posare le chiappe
magre e nascondere ciò che si vede sul vessillo dell'apparire
siamo o non siamo ciò che vogliamo e vogliamo ciò che non siamo o siamo ciò che potremmo essere e via così, senza titoli nobiliari da proteggere o regni in cambio di un quadrupede.
Rieccoci, un re senza titolo accanto a una regina di sabbia
nella nebbia del tempo a contrattare uno scranno
degno di un re su cui riposare.