L'altro giorno
era un pò così
affogando nell'Arno
finii per dirti: sì
rimpiangendo l'affermazione
Ormai invischiato, rimasi in attesa del treno
Sudore perlato, sul bordo acceso della stazione
il numero di telefono te lo dato
ti dissi, accennando un sorriso bloccato
Chiamami, se vuoi, sai.. io sono un pò.. intronato
potessi, verrei, semmai un giorno..
bugiardo, pensai, mentre flessuoso già ti salutavo
sordo e untuoso, dal finestrino opaco di un treno assassino
non ho sentito il tuo: amavo, alla fine del brano
Il tempo come un binario viaggia senza intenzioni
ma oggi vorrei sapere
avevi detto: amavo o amaro come il caffè che amavi prendere
al bar della stazione