C'era un tempo in cui i pensieri eranospuma di mare
le luciertole sui muri erano prede dicappi d'erba
e l'acqua del mare era un coperta pertutte le stagioni
i giochi con gli amici erano sfidecruciali
la scuola rimaneva sul bordo del giorno
e la corsa verso il nulla era quello dicui avevamo bisogno
correre, correre era il nostro compito
le femmine immaginate ogni istanterimanevano oggetti d'arte
e la promiscuità delle gare a chi erapiù veloce
non era peccato
poi quel tempo è svanito nell'imbutovuoto del passato
non possiamo ricordarci nulla se nondei barbagli
come la luce sulla sabbia
poveri granchi e poveri noi
il cappio d'erba avvolge l'orario dellachiamata
la clessidra si può rompere
solo con le parole.