IMMAGINA HARRY POTTER

Immagina Fred 1°

Ciao questa fanfiction è per la vincitrice del gioco FedericaCifone

È da mesi che non lo vedi dopo quello che è successo; non smetti di pensare a lui, non ce la fai, ormai è un pensiero che invade la tua mente da settimane.
Tra qualche giorno inizierà la scuola e dovrai per forza incontrarlo, insomma, stessa casata, stesso anno, stesse materie, stesso gruppo di amici; in poche parole cercare di evitarlo sarebbe più arduo di abbattere il platano picchiatore.

Eccolo, il primo settembre, giorno fatidico in cui tornerai a casa, la tua vera casa, ma potrebbe non essere un evento poi così tanto allegro quest'anno, perché?
Diciamo un metro e novantuno di scherzi e pasticche vomitose, capelli rossi carota, occhi color caramello, potrebbero bastare come motivazioni?
Per evitarlo nel treno ti siedi insieme a Luna Lovegood e altri corvonero.
Ma all'ora di cena devi sederti con i grifondoro, così prendi posto vicino a Ginny, iniziando a parlare un po' di tutto, e per un'attimo ti dimentichi dei tuoi problemi, del nodo allo stomaco che ormai è diventato il tuo compagno di vita, tanto che alla battuta della piccola Weasley scoppi in una fragorosa risata e senza neanche pensarci ti volti verso l'entrata della sala grande.
Fred è lì in piedi che ti fissa affiancato da George e appena i tuoi occhi incontrano i suoi, il sorriso ti muore sulla labbra, ed ecco tornare i sintomi dell'innamoramento: battito cardiaco alle stelle, stomaco sottosopra, mani tremolanti e due grandi goccioloni che minacciano di uscire fuori e correre su tutte le tue guance.
Ginny nota subito il tuo cambio repentino di umore e così ti fa alzare e a braccetto uscite fuori dalla sala a debita distanza dai gemelli.
G« T/n ascolta, so quello che avete passato, quello che è successo, ma non puoi andare avanti così, è il momento di voltare pagina, di dimenticare Fred. Hai una vita davanti e non la puoi sprecare tra lacrime e fazzoletti sporchi»
T/n« Ginny io lo so, lo so, m-ma io non ce la faccio, ogni volta mi sembra che il mondo mi cada addosso e mi sento come se non mi facesse respirare, e la parte peggiore è che io non riesco ad andare avanti, non voglio andare avanti. Non riesco a dimenticarlo»
G«Lui ha fatto la sua scelta, e non puoi farci niente, puoi picchiarlo o schiantarlo se vuoi, avresti tutto il mio appoggio, ma ora lei sta con Fred, e lui è un vero idiota»
T/n«Oh Godric, sono così arrabbiata e delusa, mi sento presa in giro, a cosa serve dirmi tutte quelle frasi romantiche e sdolcinate, farmi sorprese continuamente se non ad illudermi? Credo proprio che lo abbia fatto per divertirsi, e io sono stata così stupida da crederci e sai cosa? Se voleva stare con Angelina sin da subito, bastava dirlo perché ora quella che ci è rimasta sono io, come al solito»

I giorni vanno avanti così, continui spostamenti per passare il meno tempo possibile in sua compagnia, una lacrima ogni tanto e l'unica cosa che ti salva è lo studio, ti tiene la mente impegnata e non ti fa pensare a Fred.
Questa mattina, non potrebbe iniziare peggio che con la prima ora pozioni con Piton, quell'uomo dai capelli unti ti odia e lo sai con certezza; mentre leggi le istruzioni per il distillato di morte, Fred si alza per andare in bagno e fa cadere il tuo calderone ed ora tutto il suo contenuto e sparso sul pavimento.
Piton spazientito manda te e il pel di carota dalla McGranitt.
Entrati nel suo studio, la professoressa vi fa sedere
M«Signor Weasley, riuscirà almeno per un giorno a stare lontano dal mio ufficio?»
F«Anche lei mi era mancata professoressa, ma sta volta, con suo grande stupore e anche mio in effetti, non ho fatto niente» alle sue parole la McGranitt si volta verso di te con un sopracciglio inarcato
T/n« Ah non guardi me, neanche io ho fatto niente»
M« Ragazzi, certamente credo che l'irrascibilità del professor Piton sia una reazione molto facile da far manifestare, tuttavia credo nella sua professionalità quindi o è di cattivo umore, o qualcuno ha per forza fatto qualcosa» dice facendo scorrere lo sguardo da me a Fred
F«Beh T/n aveva messo il calderone un po' troppo vicino al bordo del tavolo e quando sono passato è caduto»
T/n«Ah adesso sarebbe colpa mia? Che gran faccia tosta» replichi incrociando le braccia al petto
F«Se lo avessi spostato un po' più al centro del tavolo non sarebbe successo niente»
T/n«E se tu avessi fatto attenzione al tuo culone da erumpent che ti ritrovi non sarebbe successo niente» replichi imitandolo
F«Ma cosa dici, il mio sedere è fantastico»
T/n«Ma per favore Fred, la verità è che sei distratto e dovresti stare più attento a dove metti i piedi»
Iniziate a bisticciare tanto da urlare e parlarvi uno sopra l'altro e alla fine la McGranitt vi riprende facendovi tornare in silenzio
T/n«Professoressa, mi scusi, Fred non ha fatto niente è stata colpa mia, ho rovesciato di proposito il calderone sperando che venisse incolpato, ma evidentemente mi è uscito male, ora possiamo andare?» menti davanti alla professoressa, perché non vuoi scontare una punizione con Fred, preferisci pulire tutta la biblioteca da sola piuttosto che con lui; la McGranitt dal canto suo, fa finta di crederti e vi lascia andare, così ti fiondi fuori dalla porta allontanandoti in pochi secondi da Fred.

POTTERTIME#¡
Ciao ragazze ho deciso di dividerla in due pezzi spero vi piaccia perché sto piangendo io stessa XD
Grazie per tutto

Ari

[Revisionata]