Immagina Cedric 3

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La mattina dopo ti svegli con un forte mal di testa, e subito i ricordi della sera precedente riaffiorano nella tua mente, facendo scontrare rumorosamente la tua mano con la tua fronte, amplificando il mal di testa.
Ti alzi lentamente e ti vesti con la stessa velocità di un bradipo, inesistente.
Evanna non è in stanza, quindi pensando sia a fare colazione, ti dirigi verso la sala grande. Appena la porta della sala comune di tassorosso si apre, trovi i due gemelli pel di carota ad aspettarti, subito sul tuo viso affiora un'espressione di fastidio e noia
"Buongiorno Princ-"
"Taci George. Prima che io ti perdoni per ieri, passerà un era geologica. Dovrai venire a strisciare ai miei piedi implorando perdono." borbotti interrompendo il tuo amico, con cui sei furiosa e senza neanche aspettare una risposta entri nella sala grande con i due grifondoro alle spalle.
Arrivati nella sala, cerchi subito il tassorosso con lo sguardo e per tua fortuna non lo trovi lì, così prendi tranquillamente posto con i tuoi compagni, e i due Weasley si siedono al tuo tavolo
"Cosa state facendo?" chiedi perplessa
"Ci stiamo sedendo. Evidentemente la mia brutta copia si sente in colpa e tenterà per tutto il pasto di farsi perdonare" interviene Fred
"Beh, puoi dire alla tua brutta copia che è tempo sprecato, questa persona non ha intenzione di perdonare proprio nessuno oggi, sopratutto lui" rispondi alludendo a te stessa, iniziando a riempirti il piatto senza incrociare lo sguardo di nessuno dei due. Immediatamente sul viso di George compare la solita espressione da cane bastonato che usa per ottenere ciò che vuole
"Oh andiamo T/n, guarda la sua faccia" cerca di persuaderti il rosso stringendo le guance del fratello con una mano, facendolo sembrare un pesce, ma i tuoi occhi schizzano in alto frustrati.
"Mi spiace George, credo che sta volta tu debba giocartela da solo"
"Ok ok, hai ragione! Non vuoi perdonarmi eh? Va bene, allora mi farò perdonare a modo mio" senza neanche farti ribattere, si alza di scatto, correndo al cento della sala davanti al tavolo dei professori, non riesci a capire cosa ha intenzione di fare che si è già tirato giù i pantaloni lasciando le sue mutande oscene in bella vista davanti agli occhi di tutti.
Subito la tua mano scatta in alto d'istinto a coprire il sorriso misto allo stupore sul tuo viso
"Questo è per te amore!" urla George dall'altra parte della stanza indicandoti, così si sfila definitivamente i pantaloni appoggiandoli sulla spalla e inizia a sfilare lungo tutto il corridoio fino ad arrivare al tuo fianco
"Sono perdonato?" dice lui con un sorriso stampato in faccia, così fai finta di pensaci e alla fine tra una risata e l'altra mormori un si.
Alla fine George si è fatto trasportare dall'entusiasmo del momento e ti ha sollevato di peso facendoti volteggiare a mezz'aria, così dopo la sua performance impeccabile stavate uscendo dalla sala comune continuando a ridere con George ancora in mutande, non stavi minimamente guardando dove mettevi i piedi per la troppa comicità, che subito inciampi cadendo addosso a qualcuno che stava venendo nella tua direzione. Ti sei aggrappata alla camicia di quest'ultimo per non cadere, ma sfortunatamente questa si strappa e finite entrambi per terra.
Quando alzi lo sguardo dal petto del povero malcapitato, ti ritrovi davanti l'ultima persona che avresti voluto incontrare
"Ced!" scatta la tua voce, suonando più acuta del solito, a quel nome i gemelli ti aiutano ad alzarti lasciando libero Diggory, appena siete in piedi uno di fronte all'altra io tuoi occhi cadono sulla sua camicia squarciata che lascia intravedere il suo petto muscoloso e definito
"Buongiorno anche a te" dice lui ironico, così un sorriso affiora spontaneo sulle tue labbra e ti avvicini a lui studiando la camicia, cercando un modo per poterla riparare
"Scusa" dici con aria colpevole alzando un lembo dello squarcio riportandolo al suo posto
"Se mi volevi nudo, bastava chiedere" dice cercando i tuoi occhi, ma sono ancora rivolti verso la camicia e non intendono spostarsi da lì; intanto nella tua mente stai cercando una riposta sarcastica da rifilare al ragazzo, quando la tua migliore amica arriva giusto in tempo a salvarti
"T/n! Eccoti! Sono ore che ti cerco! Oh, ciao Diggory, ragazzi"dice lei prendendoti a braccetto e salutando gli altri, tu la guardi stralunata non sapendo cosa dire
"Dovevamo fare quella cosa, te ne sei dimenticata?"
"Ahh, certo quella cosa! Quella di cui parlavamo ieri! Si!Sicuro! Andiamo?" rispondi, complice della tua amica, e lei annuisce energicamente trascinandoti fuori dalla sala e senza neanche voltarti urli un "Ciao ragazzi" ai tuoi amici.
Tu ed Evanna vi dirigete nella sala comune e subito lei inizia un interrogatorio
"Hai fatto spogliare tutti prima eh?" inizia lei mentre ti abbandoni con poca grazia sulla poltroncina color ocra
"A quanto pare"
"Come mai?"
"Sarà il testosterone" rispondi ironica
"Si e io mi chiamo Merlino! Andiamo T/n cosa è successo ieri, perché so che è successo qualcosa, succede sempre qualcosa quando c'è Diggory nei paraggi"
"Ok, ok, ma smetti di ripeterlo"
Evanna ti convinceva sempre a sputare il rospo, o con le buone o con le cattive, ma ci riusciva, non che tu opponessi chissà quale resistenza, sia chiaro però, non c'era una singola cosa di te che lei non sapesse, così avevi speso i venticinque minuti seguenti a raccontarle della sera passata.
"TU E DIGGORY COSA?!" è stata subito la sua reazione
" Shhhhhh! Abbassa la voce!" rispondi di scatto tu coprendole la bocca con una mano
"Ma ne avete parlato?" continua la tua amica liberandosi dalla tua stretta
"In realtà cercavo di evitarlo, ma il mio tempismo è sempre perfetto" dici tu alludendo alla scena in sala grande
"Su andiamo, erano incidenti di percorso, comunque, voi dovete parlarne"
"Ma neanche sotto tortura. No, no, no, non hai capito niente mia cara, io non parlerò proprio con nessuno, no"
"Oh andiamo! Questa è la svolta T/n! Vuoi capirlo!"
"Ti sbagli, avevamo bevuto e la serata ci ha dato alla testa, tutto qui"
"Tutto qui? Da quando Cedric Diggory è diventato un 'tutto qui'?" non sapendo cosa rispondere continui ad insistere
"In ogni caso non ci parlerò, sia chiaro, e non costringermi a farlo, siamo intesi?" dici fissando seriamente la tua amica
"E va bene! Ma stai perdendo la tua occasione, ti avverto!" risponde lei rassegnata.

Dopo quella conversazione tu ed Evanna vi eravate separate e avevi trascorso tranquillamente la giornata, cercando in qualsiasi modo di evitare il ragazzo che ormai era diventato un punto fisso nella tua mente.
Era ormai tardo pomeriggio, e stavi leggendo un libro in cortile senza neanche tanta concentrazione ed interesse, troppo occupata a pensare a Cedric e a quello che era successo; la tua attenzione viene rapita dalla civetta di Evanna che si posa a pochi centimetri da te con una lettera tra il becco

Corri in camera! È urgente, aspettami lì, sto arrivando,
Sbrigati,
-E-

Così preoccupata, riprendi tutte le tue cose e corri verso i dormitori.

POTTERTIME#¡
Ciaoooo! Come sta andando questa quarantena? Spero decentemente, e mi auguro che questo capitolo, scritto dopo tanto tempo di assenza, riempa un po' le vostre giornate.
Spero vi piaccia, scusate se ci fossero errori.
Comunque, che ne pensate? Cosa succederà ora tra lei e Cedric? Avete delle teorie? In ogni caso fatemelo sapere con un commento.

Buona serata ❤️

Ari

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