Immagina Cedric 4

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BUONGIORNOOO!
Ho visto che in molti aspettavate questa parte, e ho pensato di accontentarvi!
Ho anche pensato che potrei stabilire mercoledì o venerdì come giorno fisso in cui aggiornare, voi che ne pensate ? Fatemi sapere, ma adesso bando alle ciance buona lettura!

Stai attraversando l'intero castello con una velocità che non sembrava neanche appartenerti, non sai neanche per quale motivo, ma ogni possibile immagine catastrofica si sta presentando nella tua mente, così, quando arrivi con il fiatone davanti alla porta del tuo dormitorio non esiti ad aprirla.
Subito entri, e senza neanche chiuderla getti la borsa con tutti i libri sul letto e chiami preoccupata la tua amica
" Evanna! Ev, dove sei!? " nessuna risposta, ma un rumore ti fa voltare di scatto verso la finestra sul fondo della stanza, e proprio lì davanti c'è Cedric Diggory in tutta la sua bellezza
" T/n?" esordisce confuso il tassorosso e così anche tu
" Cedric? Che ci fai qui ?"
" Potrei farti la stessa domanda"
"Si dà il caso che io ci abiti qui" dici tu con fare ovvio
" È stata la tua amica a chiamarmi" si giustifica lui
"Evanna! Dovevo immaginarlo, lei dov'è?"
"Non ne ho idea, la stavo aspettando" e proprio quando stai per andare a cercare la tua amica, la diretta interessata fa capolino sulla soglia della porta
"Oh eccovi finalmente!"
"Evanna! Stai bene ?" dici tu correndole incontro
"Oh io, si sto benissimo" risponde lei con un sorriso
" Ma nella lettera, sembrava che-"
"Oh no, scusa, era solo per farti sbrigare"
"Mio dio Ev, mi hai fatta preoccupare!" dici tu sollevata
"Scusa, ma avevo un dovere da amica da portare a termine, e a proposito" dice lei senza continuare la frase, ma estrae la bacchetta e con un incanto disarma te e Cedric, privandovi delle vostre bacchette
"Ehi!" scattate te e Cedric all'unisono
"Scusate ragazzi, lo faccio per voi, divertitevi!" dice lei prima di chiudere la porta a chiave lasciando te e il giovane tassorosso all'interno
" Merda" sussurri tu avvicinandoti alla porta e iniziando a sbattere un pugno contro di essa "Evanna, apri questa maledetta porta!" continui, ma la tua amica sembra essersi smaterializzata "Oh andiamo" urli frustrata, continuando a malmenare quel povero pezzo di legno
"È meglio che ti metti comoda, perché credo che la tua amica non abbia intenzione di farci uscire a breve" dice il ragazzo alle tue spalle, così ti giri verso di lui trovandolo sdraiato su un letto, con le maniche della camicia, che fino a qualche momento prima fasciavano perfettamente le sue braccia toniche, arrotolate fino a i gomiti, e con le mani intrecciate dietro la nuca a sostenerla.
Non ti muovi di un centimetro, così il tassorosso sfila una mano da sotto la testa e, poggiandola ripetutamente sul piumone, ti invita a sdraiarti con lui.
Continui a guardarlo interdetta per poi andarti a sedere sul letto di fianco al suo, non vuoi una replica della sera precedente. O almeno è quello che hai bisogno di credere, per sentirti al sicuro, credere che ciò che è successo nella sua camera, tu, almeno in parte, non lo desideravi. Hai bisogno di crederlo, non vorresti mai ammettere che una persona abbia così tanto potere su di te.
Alla fine ti lasci andare sul letto, facendo sfuggire un sospiro dalle tue labbra

Sarà una giornata molto lunga.

È passata un'ora da quando quella traditrice della tua migliore amica ti ha rinchiusa dentro la tua camera con l'ultima persona con cui avresti voluto rimanere sola. Tu e Cedric non vi siete parlati molto, quasi subito avevi preso una rivista di streghe e avevi iniziato a leggerla come se fosse la cosa più interessante di questo mondo, sperando che il tassorosso smettesse di lanciarti occhiate ogni tre secondi, e alla fine aveva smesso però, eri stata tu ad iniziare a guardarlo di soppiatto nascondendo il viso dentro la rivista di tanto in tanto.
Ora la situazione è sempre la stessa: Cedric fissa il soffitto, senza aver cambiato posizione durante tutta l'ora e, tu, hai ancora quel maledettissimo giornalino tra le mani; ti alzi dal letto abbandonando la rivista con poca delicatezza su di esso, e ti dirigi verso il bagno.
Entri dentro la piccola stanzetta chiudendo la porta alle tue spalle, e subito vedi il tuo riflesso nello specchio sopra il lavandino, la tua espressione è palesemente annoiata, il mascara ormai sbiadito è ancora lì sulle tue ciglia e i capelli sciolti cadono morbidi sulle tue spalle; continui a guardare il tuo riflesso, spostando qualche ciocca di capelli per osservarlo meglio, sbuffi ancora annoiata aprendo il rubinetto per rinfrescarti il viso prima di finire per addormentarti.
Ti chini sul piccolo lavandino in marmo e bagni delicatamente la tua pelle, ma quando ti sollevi, il riflesso di Cedric nello specchio ti fa sobbalzare, così ti giri di scatto verso di lui
"Per Merlino Ced! Non si usa bussare?"
"Scusami principessa" dice lui con un accenno di sorriso sulle labbra, appoggiato sullo stipite della porta, non dice una parola così lo guardi interrogativa
"Allora?"
"Allora cosa ?" domanda lui infilando le mani nelle tasche dei pantaloni scuri
"Se non lo avessi notato sono in bagno, che solitamente è un posto intimo e personale"
"Può esserlo anche se ci sono io" specifica malizioso
"Nei tuoi sogni forse" rispondi tu indifferente, voltandoti nuovamente verso il lavabo
"Ieri sera non sembrava così"
"Oh ma per favore, era l'adrenalina del momento e avevo bevuto e poi non devo dare spiegazioni a te sulle mie decisioni" dici sorpassandolo, uscendo dal bagno
"Beh in realtà si, dato che sono incluso" ribatte lui seguendoti
"È successo e basta, va bene? Ora possiamo parlare d'altro?"
"Che c'è? Ti metto in soggezione T/c?" ti punzecchia il ragazzo muovendo un passo nella tua direzione
"Affatto" rispondi cercando di sembrare sicura delle tue parole, incrociando le braccia sotto il seno
"Allora rilassati, stai andando a fuoco" e solo allora ti accorgi del calore sprigionato dalle tue guance
"Divertente" rispondi sarcastica, e lui fa un altro passo avanti "Stai invadendo il mio spazio vitale Diggory, se vuoi che ti schianti basta chiedere"
"Con quale bacchetta?" oh andiamo- pensi -può andarne una dritta oggi-
così, non potendo difenderti, indietreggi fino ad arrivare al fono del letto senza poter più scappare.
Ormai siete a pochi centimetri di distanza, così Cedric afferra delicatamente il tuo fianco azzerando il poco spazio rimasto tra i vostri corpi, e subito la sua mano libera arpiona l'altro fianco, piano piano scivolano sotto la tua camicetta, facendoti rabbrividire, ti guarda negli occhi prima di poggiare le sue labbra sulle tue, e senza pensarci un secondo di più immergi le mani nei suoi morbidi capelli castani; Cedric stringe la presa sui fianchi rendendo il bacio più intenso, poi con una lentezza straziante inizia a tracciare una linea di baci fino al tuo collo, soffermandosi su quello, così inclini leggermente la testa per lasciarlo fare, e percepisci il suo solito sorrisetto soddisfatto sulla tua pelle
"Ti avevo detto che dovevi rilassarti" dice lui con aria saccente spezzando il silenzio
"Sta zitto" dici tu sospirando, così lui riprende a torturare il tuo collo.
Poco dopo torna sulle tue labbra e con una mossa inaspettata ti solleva e tu intrecci le gambe dietro la sua schiena continuando a giocare con le sue ciocche di capelli, senti il giovane tassorosso muovere qualche passo alla cieca fino ad arrivare ad una cassettiera, dove ti fa sedere, e senza smettere di baciarti ti toglie le scarpe e subito dopo, le sue mani scivolano sotto la tua gonna arpionando il bordo delle calze iniziando a sfilarle lentamente per poi vederle volare sul pavimento. Così raccogli un po' di coraggio, e scendi dal mobile sotto lo sguardo attento del ragazzo; vi guardate negli occhi, e l' unico rumore nella stanza è quello dei vostri respiri corti, poi ti avvicini a lui baciandolo e lo spingi delicatamente verso il letto, quando siete davanti a quello il tassorosso si lascia cadere sul piumone soffice mentre ti metti a cavalcioni poco distante dal suo inguine, facendolo sospirare pesantemente, e tornate a baciarvi.
Fai scivolare furtivamente le mani sul suo petto iniziando a sbottonare la sua camicia, anche quella finisce sul pavimento, così anche lui inizia a sbottonare la tua camicetta
"Aspetta..." lo fermi tu sospirando, e ti sollevi dal ragazzo, allora lui si appoggia sui gomiti e ti guarda perplesso "Non posso" continui tu riallacciandoti la camicia, ma Cedric si raddrizza e sposta delicatamente le tue mani dai bottoni slacciandoli nuovamente
"Che succede?" chiede lui calmo catturando una ciocca dei tuoi capelli con le dita
"Non posso" ripeti tu senza guardarlo
"Non puoi o non vuoi?"chiede malizioso, ma non ti ascolta e inizia a baciare la tua scapola per poi raggiungere nuovamente il collo, e il sospiro di piacere che sfugge al tuo controllo fa capire al tassorosso che non avrà una risposta alla sua domanda; senza smettere di stuzzicare la tua pelle finisce di sbottonare la tua camicia, e comincia a tracciare una linea di baci fino al tuo seno, senti le sue mani premere sulle tue natiche avvicinandoti a lui, facendo scontrare i vostri corpi accaldati, continua a torturare la pelle del tuo seno lasciando un segno di un rosso intenso su di esso e poi si avventa nuovamente sulle tue labbra.
L'atmosfera accaldata e colma di sospiri e palpatine viene interrotta da qualcuno che bussa alla porta
"Ced, stanno bussando" dici al ragazzo tra un bacio e l'altro
"Lascia che bussino, tanto la porta è chiusa a chiave" risponde lui senza avere intenzione di lasciarti andare, così ti lasci convincere, e cerchi di ignorare il rumore proveniente dalla porta, ma quest'ultima viene spalancata da un alohomora appellato da un ragazzino di grifondoro
"T/n, ci sei ?"
" Per Merlino" imprechi tu a bassa voce facendo ridere il tassorosso, che prende la prima coperta che trova e ti avvolge per nascondere il tuo corpo semi nudo agli occhi del ragazzino
"Cody che ci fai qui ?" rispondi tu avvicinandoti al bambino stringendoti di più nella coperta
"Avevi promesso che mi avresti aiutato con pozioni questo pomeriggio, sono ore che ti aspetto" risponde lui mettendo il broncio
"Hai ragione, scusami, l'avevo dimenticato"
"Chi è questo? E perché è mezzo nudo?" chiede il bambino sospettoso, sporgendosi a guardare Cedric
"È un mio amico, si chiama Cedric, puoi fidarti di lui" rispondi tu cercando di tranquillizzarlo, ma ciò che ottieni è solo un sguardo ancora più sospettoso
"Ascolta, torna in biblioteca, io ti raggiungo subito"
"Ve bene" risponde lui senza smettere di guardare male Cedric, ma subito dopo si gira e si avvia verso la porta
"Ehi Cody!" lo richiami tu facendolo voltare "Non dire alla mamma di Cedric"
"Perché?" chiede lui ingenuo
"P-perché si preoccuperebbe inutilmente e poi, poi lo direbbe a papà e non voglio lo sappia, d'accordo?"
"Va bene sorellona"
"Grazie,  ci vediamo giù" dici tu regalandogli un sorriso dolcissimo

POTTERTIME#¡
Aaaaaalloraaaaa, come state?
Vi è piaciuto il capitolo? Spero di sì, comunque, voi come passerete la vostra Pasqua in quarantena? Io spenderò il mio tempo mangiando Ahahahahah
Spero facciate cose più divertenti di ingozzarvi di cibo
Per ora è tutto, scusate gli eventuali errori e buona giornata

Ari

IMMAGINA HARRY POTTERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora