IMMAGINA HARRY POTTER

Immagina Cedric 1

Esattamente due anni fa il cappello parlante ti aveva smistata nella casata di Tassorosso, e ovviamente il primo che avevi subito notato era stato un giovane dai riccioli chiari di nome Cedric Diggory, per cui avevi preso un enorme cotta che dura tuttora, che allora si era seduto proprio al tuo fianco sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi.

Ma ora le cose sono ben diverse, Cedric è cresciuto, diventando uno degli scapoli più ambiti dalle ragazze di tutta la scuola, e così aveva fatto la tua cotta per lui, già grande al vostro primo incontro,  ora diventata del tutto marcia. Le uniche volte in cui parlate, sono quando vi aiutate a vicenda con i compiti, o quando fate perennemente coppia nelle ore di pozioni, ma oltre a ciò non vi siete mai intrattenuti in un dialogo che durasse più di 15 minuti, però, vi ritenete amici.

Ma la novità quest'anno è che anche tu sei cambiata, infatti durante l'estate eri sbocciata in tutta la tua bellezza come un fiore in primavera, o per lo meno era così che lo definiva tua madre ogni volta che ne parlava con le sue amiche, ma lei non era la sola ad essersene accorta, anche alcuni studenti iniziavano a notarlo.

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La prima settimana di scuola era già iniziata con una notizia sconvolgente: la vostra scuola avrebbe ospitato la più grande e famosa competizione giovanile di quel tempo, il Torneo Tre Maghi. Questo torneo metteva a dura prova e in seri pericoli tutti e tre i suoi partecipanti, che dal loro canto dovevano cercare di non farsi uccidere durante una delle tre ardue prove che gli riservava il torneo.
La giornata aveva già preso una piega piuttosto esilarante con la figuraccia che il professor Flitwick aveva fatto nella sua classe di Incantesimi, cadendo rovinosamente al suolo dopo essere inciampato sulla sua stessa tracolla, ma ora, tardo pomeriggio di un mercoledì sera, dopo aver appena assistito alla magnificente disfatta dei gemelli Weasley, che sono invecchiati più o meno di 40 anni, se non più, nel tentativo di superare il cerchio dell'età tracciato dal professor Silente in persona, come ha voluto sottolineare la tua amica Hermione Granger, potresti affermare con convinzione che potrebbe essere una delle giornate più belle della tua vita.
Tu, ancora seduta su una delle panche della sala grande, intenta a leggere un romanzo rosa accanto alla sopra citata sapientona, vieni bruscamente distratta dall'intrigante lettura quando, tutto ad un tratto, le porte della sala vengono rumorosamente spalancate, facendo spazio ad un gruppo di Tassorosso, che spintona il tuo bel Cedric davanti al calice di fuoco.
È completamente bagnato dalla pioggia, i capelli castani gli ricadono disordinati sul volto umido e leggermente arrossato a causa del temporale, che ormai incombe sovrano fuori le porte di Hogwarts; la maglia con lo stemma della casa di appartenenza, zuppa d'acqua, si adatta perfettamente ai suoi addominali, facendo di lui una visione quasi mistica.
Sei completamente immersa nel mondo Diggory.
Ma è proprio lui a riportarti alla realtà, infatti ti sorprende a fissarlo e prima di gettare il suo nome nel fuoco ardente del calice ti regala un sorriso, ammiccando nella tua direzione.
Subito porti una mano al viso cercando invano di coprire il rossore e il sorriso incontrollato che è apparso spontaneamente sul tuo volto, reazione che ovviamente Cedric ha notato.
Come una furia raccogli le tue cose ed esci imbarazzata dalla sala, sotto gli sguardi attenti dei Tassorosso e di Cedric.

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Quella sera eravate tutti affiatati intorno ai tavoli della sala grande, ansiosi di sapere chi fosse stato scelto per l'imminente torneo.
Il professor Silente fa il suo plateale ingresso nella sala grande e si posiziona di fianco al calice, con aria autoritaria.
Dopo le premesse fatte da Barty Crouch, iniziarono letteralmente a volare fuori i nomi dei prescelti, tra i quali uscirono Fleur Delacour, della scuola di Beuxbatons, Viktor Krum, dalla scuola di Durmstrang, ed infine, a rappresentare Hogwarts, fluttuò fuori dall'imponente calice il nome di Cedric.
Tutto il tavolo di Tassorosso esplose in una chiassosa gioia e immensi applausi, celebrando il suo compagno, tu limitandoti ad applaudire con sguardo annoiato.
Ad un tratto a placare tutto quel baccano generale fu il calice stesso che, dopo aver incendiato qualche fiamma di colore diverso dal solito, rigettò il nome di Harry Potter, un tuo amico di Grifondoro più piccolo di te, noto a tutti per essere il ragazzo sopravvissuto o il cosiddetto prescelto.
Appena il vecchio preside canuto lesse ad alta voce il nome del ragazzo, il silenzio, che già era caduto sulla sala, si fece ancora più opprimente, nessuno si mosse, ma tutti avevano gli occhi puntati su Harry, che spinto dalla migliore amica, si era alzato in piedi in evidente disagio e in silenzio tombale si era goffamente recato dal professore, con lo sguardo di chi è nel bel mezzo del panico.
Da lì in poi iniziarono i bisbigli e pettegolezzi degli altri studenti su ciò che stava accadendo sotto i loro occhi, chi lo giudicava, chi era in pena per lui e chi si lamentava e urlava in preda alla rabbia esclamazioni come "imbroglione" "tu non li hai diciassette anni".