Immagina Cedric 7

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Per quel che ti riguarda, l'urlo della tua amica potrebbe essersi sentito anche dall'altra parte del castello, ma sei troppo spaventata per pensare a questo, infatti alla sua esclamazione ti giri di scatto pensando di trovare qualcosa di sconvolgente alla tue spalle, ma in realtà non c'è proprio un bel niente, tranne il muro freddo della stanza
T/n"Cosa? Che hai visto?" chiedi lanciando una veloce occhiata ad Evanna alle tue spalle, e senti proprio quest'ultima afferrarti bruscamente per un braccio facendoti voltare verso di lei, ti fissa scioccata con le labbra schiuse senza dire una parola
T/n"Evanna che c'è? Mi stai facendo preoccupare"
E"Q-quello e-è un succhiotto?" chiede lei indicando il tuo seno, così i tuoi occhi scattano verso il basso a guardare il punto indicato
T/n" Un che cosa?!" chiedi a tua volta correndo verso lo specchio del bagno, con la tua amica alle calcagna
E"Mi avevi detto che vi eravate solo baciati"
T/n"No ok, non ci siamo solo baciati, neanche mi sono accorta di averlo"dici fissando meglio il segno violaceo nello specchio
E"O mio dio!" urla la tua amica catturando il suo labbro tra i denti e infilando le mani nei capelli
T/n"Woah, aspetta un attimo, perché ti stai agitando? Perché mi sto agitando?"
E"Non mi sto agitando!"
T/n"Ev stai praticamente urlando, per uno stupidissimo succhiotto"
E"Stai scherzando spero! Sai cosa vuol dire se qualcuno ti fa un succhiotto?"
T/n"Cosa?"
E"È come un segno di appartenenza, è come se lui avesse detto che gli appartieni, che sei sua, che sei impegnata. Con lui"
T/n"Che?! No! Ma sei matta? Ma che avete tutti oggi? Da dove vengono tutte queste storie?"
E"Ti dico che è così!"
T/n"Ti sbagli, tu mia cara leggi troppi libri, è solo un succhiotto, non ha significato"
E"T/n, ti fidi di me? Sono tua amica, non ti direi mai niente che non fosse vero"
T/n"Lo so Ev, mi fido di te"
E" Solo che ?"
T/n"Solo che stai dicendo un sacco di cavolate per me. Sai che mi piace, ma non so sei io piaccio a lui, non voglio farmi film che poi non si avvereranno e vorrei che neanche tu mi mettessi strane idee in testa"
E"Ma ti ha baciata!"
T/n"Lo so Ev! Ero lì, ricordi? Ciò non vuol dire che se qualcuno ti bacia gli piaci, esiste anche l'attrazione fisica, sai?"
E"Si, ma Diggory non è tipo da farsi trasportare dal solo piacere, sa che uno dei due potrebbe finire coinvolto in qualcosa di sentimentale, e se non fosse ciò che vuole, non lo avrebbe fatto"
T/n"Tu dici?"
E"Ascolta, promettimi che, non per forza domani, o il giorno dopo, ma promettimi che ci parlerai, anche a costo di essere rifiutata o ferita, perché almeno saprai di aver tentato, di aver detto la verità, e non avrai rimpianti di non averlo fatto"
T/n"Va bene"
E"Promettimelo"
T/n"Lo prometto"
E"Brava, questa è la mia ragazza" dice battendoti il cinque
T/n" Dai hipster andiamo a letto" rispondi ridendo

La mattina dopo, ti svegli con un sorriso da ebete stampato in viso, ma scompare subito appena posi lo sguardo sulle lancette della sveglia che segnano le 8 e 10, neanche il tempo di alzarti che sei già in ritardo.
Miseriaccia mormori prima di fiondarti fuori dal letto e vestirti il più in fretta possibile, per poi correre fino all'aula di pozioni.
Arrivi alla piccola porticina in legno con il fiatone e la spalanchi senza neanche bussare, e appena metti piede nella classe Alicia Spinnet rovescia il suo tentativo di distillato soporifero sulla tua camicia bianca, facendoti urlare per lo spavento, catturando l'attenzione dell'intera classe e del Professor Piton
P"Bene signorina T/c, ben arrivata, in ritardo, 15 punti in meno a Tassorosso"
T/n"Io, mi scusi Professore, ho avuto dei problemi con la sveglia e-e..." cerchi di giustificarti, ma ricevi solo un occhiataccia dall'insegnante
T/n"Ok, vado a sedermi" così attraversi in silenzio la classe con la camicia zuppa di un qualcosa che inizia a puzzare
P"Vado a prendere altri ingredienti che la signorina Spinnet ha diligentemente sprecato, non voglio sentir volare una mosca" sentenzia Piton, sventolando il suo lungo mantello nero, lasciando l'aula; sei appena arrivata sul tuo tavolo da lavoro, che per tua sfortuna condividi con Cedric, quando Kenneth Towler pensa bene di metterti ancora più in imbarazzo
K" Ehi, T/c, quando hai messo su quelle pocce?" chiede sfacciato il grifondoro, scatenando la risata della classe
T/n" E tu Towler, quando hai messo su quei neuroni? No scusa, non li hai" rispondi tu stirando un sorriso furbo, facendo a tua volta ridere la classe, mentre al tuo fianco Cedric sembra piuttosto nervoso, e proprio in quel momento Lee Jordan si affaccia dal tavolo avanti per guardarti
C"Ehi Jordan che hai da guardare?" chiede Cedric afferrandoti per un braccio, facendoti dare le spalle al ragazzo

Durante tutta la lezione qualche ragazzo ti lanciava un'occhiata di tanto in tanto, ma non ci facevi molto caso, eri troppo concentrata sulla lezione, sperando che Piton non togliesse altri punti alla tua casa, Cedric invece non staccava gli occhi dalla sua pergamena, e ogni tanto guardava di sottecchi gli altri ragazzi con la mascella contratta.
Anche al termine della lezione ti aveva affiancato in corridoio e continuava a lanciare occhiatacce a chiunque iniziasse a fissarti e poi ad un tratto di aveva afferrata per il polso e trascinata nella prima classe vuota a disposizione chiudendo la porta alle vostre spalle
T/n"Ehi!" avevi protestato, e lui aveva chiuso gli occhi sospirando rumorosamente
C"Potresti andare a cambiarti?" chiese leggermente infastidito
T/n"Che?"
C"Ti ho chiesto di andare a cambiarti, per favore"
T/n"Stai scherzando? Il dormitorio è dall'altra parte del castello e siamo già in ritardo per la prossima lezione, e poi la camicia è quasi asciutta"
C"T/n ti prego, hai visto come ti guardano?"
T/n"Si Cedric, ho degli occhi anche io, ma non ho intenzione di perdere altri punti per essere arrivata in ritardo, quindi scusami, ma io devo andare"dici uscendo dall'aula dirigendoti alla classe di incantesimi.
Entri nella stanza e lasci cadere la tua borsa sul posto accanto a quello di Evanna, per occuparlo, rimanendo in piedi di fianco alla panca, sei sul punto di iniziare una promettente conversazione con la tua migliore amica, quando Kenneth ti affianca
K" Sai T/c, dovremmo uscire qualche volta, non so se mi spiego"
T/n" Sparisci Towler, non so se mi spiego"
K" Mi piace quando fai la difficile T/c" dice dandoti una sonora pacca sul sedere, facendoti spalancare la bocca, ed esattamente tre secondi dopo hai visto il pugno di Cedric scaraventarsi contro il naso del grifondoro
K" Ehi amico, ma che cacchio"
C"Non sono tuo amico" dice Cedric prima di prepararsi a sferrare altro pugno, ma il ragazzo lo precede colpendolo alla bocca, in pochi secondi si era scatenata una rissa di cui uno dei protagonisti è il ragazzo più gentile e pacato dell'intera scuola, per fortuna il professor Flitwick è intervenuto subito, mandando i due ragazzi dal preside.
Per tutta la lezione non avevi fatto altro che pensare a Cedric, e a come stesse, e perché avesse picchiato in quel modo Kenneth, non era da lui, ed eri preoccupata.
Infatti appena era suonata la fine dell'ora ti eri fiondata in infermeria a cercare il tassorosso e fortunatamente Madama Chips ti aveva fatta entrare
T/n"Ced!" avevi quasi urlato vedendolo su una sedia con il labbro tutto spaccato ancora un po' sporco di sangue, ed al suono della tua voce era schizzato in piedi e ti eri fiondata tra le sue braccia, stringendolo forte.
Ora siete seduti uno di fronte all'altra in silenzio
T/n"Che ti è preso in classe? Non sembravi nemmeno tu"
C"Si lo so, i-io, mi dispiace..."
T/n"Perché lo hai fatto?"
C"Quando si tratta di te non ci capisco più niente, impazzisco se qualcuno ti guarda, figuriamoci toccarti, e poi in quel modo" annuisci imbarazzata guardando per terra
T/n"Tu stai bene? Ti fa male?" chiedi avvicinandoti a lui, sfiorando il suo labbro con il pollice
C" No, sto bene" dice stirando un sorriso afferrando la tua mano, incastrandola con la sua, accarezzandola con il pollice
T/n" Scemo, mi hai fatta preoccupare"
C"Scusa mamma, non succederà più" dice ridendo, facendoti alzare gli occhi al cielo divertita
T/n"Ora e-è, è meglio che vada"
C" Certo" annuisce sorridendo, così ti avvicini a lui lasciando un leggero bacio a stampo sulle sue labbra mormorando "Grazie Ced" e poi ti sei alzata dirigendoti verso la porta
C"Ehi" ti richiama il ragazzo facendoti voltare verso di lui "Che ne dici di una burrobirra domani sera per farmi perdonare?"
T/n"Ci penserò, Diggory" dici sorridendo
C"Ci conto" dice lui sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori

Stupido sorriso mozzafiato pensi tra te e te lasciando l'infermeria con il cuore che minaccia di lasciare la tua cassa toracica e collassare sul pavimento.

POTTERTIME#¡
Ehi! Come va?
Cosa pensate succederà ora? Che si inventerà il nostro Cedric Diggory?
Spero il capitolo vi piaccia, scusate per eventuali errori e buona lettura
A presto

Ari

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