Immagina Cedric 8

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Sabato è il giorno della settimana più atteso dagli studenti, in cui sono liberi di fare ciò che vogliono. Liberi da ogni tipo di preoccupazione e ansia, tutti si rilassano e divertono dopo una lunga settimana di lezioni: chi improvvisa un'amichevole di quidditch, chi si diletta con gli animali accuditi da Hagrid, oppure, per esempio, chi va ai Tre Manici di Scopa ad Hogsmeade per prendere una burrobirra con la cotta di una vita.
Come te, che finalmente, dopo decenni, sei riuscita ad ottenere la tanto attesa occasione per rimane da sola con Cedric Diggory. Se solo qualche secondo fa non ti fossi ricordata di aver promesso al tuo fratellino Cody "un pomeriggio solo tu e lui".

Stupida, stupida, stupida.
Continui a ripetere a te stessa, mentre la tua amica sta sbraitando per non aver saputo prima delle novità con Cedric. La sua voce arriva ovattata e incomprensibile alle tue orecchie, non stai prestando attenzione a nulla di ciò che sta urlando con poca grazia a due centimetri dal tuo viso; cerchi di concentrarti sulla sua bocca per decifrare le parole, ma è inutile, non ci capisci niente, come se stesse parlando un'altra lingua.
Un suono di sconforto esce dalla tua bocca e interrompi bruscamente la ragazza dal suo monologo

"Evanna, fermati. Non riesco a seguirti, ho la testa da un'altra parte" sbuffi infastidita
"T/n per favore, ti sto chiedendo quante altre prove ti serviranno per capire che siete due emeriti deficenti?"
"Perché? Non capisco cosa c'entri questo adesso. Non lo vedi che sono sull'orlo di una crisi isterica? Non farmi stare peggio, mi sto già insultando da sola, non rigirare il coltello nella piaga" continui massaggiandoti le tempie ad occhi chiusi
"Tu non mi stai realmente chiedendo il perché, vero? Oh Merlino, ma che ho fatto di male, non potevano darmi un'amica intelligente" regalandoti uno scappellotto, che ti fa destare dalla tua paralisi
"Perché siete innamorati l'uno dell'altra e nessuno dice una parola, nessuno fa niente. Sono stanca di doverti spingere io a fare le cose, devi darti una mossa T/n, perché arriverà il momento delle risposte e se tu non sarai pronta, perderai la tua occasione. A Cedric non manca di certo l'imbarazzo della scelta, sai quante ragazze gli vanno dietro? Ovviamente loro non sono te, ma non puoi pretendere che lui ti aspetti per tutta la vita, e ti dico tutto questo perché ti voglio bene T/n e ho paura che tu possa sprecare la tua opportunità. Quindi, ascoltami bene, tu andrai da lui, ed accetterai volentieri il suo invito e quando sarete finalmente soli, gli dirai la verità, chiaro? Ora vai, sta arrivando" conclude lei entrando nella sala da pranzo, lasciandoti sola
"No! Evanna, vieni qui! Non lasciarmi sol-"
"Buongiorno" sussurra Cedric alle tue spalle
"Cedric! Ciao! Che coincidenza, non trovi anche tu?" rispondi, voltandoti di scatto, evidentemente a disagio, reazione che non passa di certo inosservata agli occhi del ragazzo
"Sei sicura di star bene?" chiede con un sorrisetto furbo
"Certamente! Perché me lo chiedi?"
"Curiosità. Non ricordavo che la tua voce fosse così acuta" arriccia il naso, cercando di mascherare la sua ristata, così ti schiarisci la gola, ritornando al tuo solito tono di voce
"Si, è solo che, sai, sono in ansia per un compito e mi hai preso alla sprovvista, ecco tutto" inventi una scusa sul momento, iniziando a gesticolare in modo buffo
"Scusami, non era di certo mia intenzione" scoppia in una fragorosa risata, senza neanche tentare di nasconderla. Quel gesto, in tutta la sua semplicità, ti lascia incantata: il modo genuino in cui ha inclinato la testa all'indietro per evidenziare il suo divertimento, il petto ampio che si alzava e abbassava ritmicamente guidato dalla risata, le fossette ai lati della bocca, che lo rendevano imperfettamente perfetto.
"Ti stai per caso prendendo gioco di me, Cedric Diggory?" chiedi incrociando le braccia al petto, con sguardo di sfida
"Io? Non mi permetterei mai" si difende il ragazzo, infilando le mani nelle tasche dei pantaloni neri della divisa, alzando un angolo della bocca in un sorriso sbilenco.
Non rispondi, vi limitate a guardarvi sorridenti in pieno silenzio, senza percepire nessuna persona, nessuno spazio o tempo, come se foste solo voi due circondati dal nulla, in una stanza completamente bianca e vuota, riempita solo dal leggero rumore dei battiti dei vostri cuori in sottofondo.
Neanche il frastuono provocato da una matricola di corvonero caduta dalle scale riesce a spezzare questo silenzioso scambio di sguardi tra voi. È in qualche modo magico, per nulla imbarazzante, uno di quei silenzi piacevoli, in cui non hai bisogno di comunicare in nessun modo, perché quel silenzio già dice tutto, come essere in uno stato di trance, ma essere coscienti; questi sono i piccoli momenti perfetti che vorresti durassero per sempre, ma appena il ragazzo fa un passo avanti, accorciando le distanze fra voi, la campanella di allarme nella tua testa inizia a suonare ripetutamente ad un volume assordante, così interrompi il contatto visivo com il ragazzo
"E' meglio che vada, Evanna mi starà aspettando" dici rialzando lo sguardo su di lui
"Certo, ci vediamo in giro" risponde lui, stirando un sorriso, così sorridi a tua volta come saluto ed entri nella sala grande, sedendoti difronte alla tua amica
"Allora? Ci hai parlato?" chiede curiosa lei, ma tu abbassi lo sguardo colpevole
"Per Godric, tutte le volte che ti ho lasciato sola con lui era per parlare, ma una volta per poco non procreavate sul mio letto, e l'altra non parlate a fatto. Io, ho tanta voglia di ucciderti, con le mie stesse mani, mi farai diventare matta. Miseriaccia, sei un disastro" dice lei, scherzando
"Lo so Ev"
"Ok sta tranquilla, ci penso io"
"Grazie, cosa farei senz- , aspetta, cosa?" realizzi ciò che aveva appena detto la tua amica troppo tardi, non fai in tempo a ribattere che lei è già seduta difronte al ragazzo in questione e sta cacciando via tutti i suoi amici.
Non lo ha veramente fatto pensi, ma proprio in quel momento i due tassorosso si votano verso di te a guardarti, e vorresti solo nascondere la faccia nel succo di zucca davanti a te però, purtroppo la tazza è troppo piccola, quindi ti volti di scatto dall'altra parte, imbarazzata.
Appena la tua compagna si siede nuovamente al suo posto, tutta raggiante, le rivolgi un affettuoso sguardo d'odio
"Su fagiolina, non guardarmi in quel modo, ti ho solo fatto un favore"
"Cosa gli hai detto?"
"Ho cordialmente accettato il suo invito ad Hogsmeade da parte tua, e gli ho spiegato che avevi promesso a Cody che ci saresti andata con lui, così lui ha intelligentemente proposto di andarci tutti e tre insieme e che avrebbe parlato lui con tuo fratello"
"Tu cosa?"
"Alle sei e mezza davanti all'entrata principale, puoi ringraziarmi dopo"
"Credo proprio di odiarti, sai?"
"So che mi adori" sorride mentre infila in bocca un cucchiaio di porridge

E la questione "appuntamento con Cedric" si era conclusa lì, ma da quando la tua amica aveva detto accettato e invito nella stessa frase, il tuo stomaco aveva iniziato a contorcersi dall'ansia, e anche un po' dalla felicita.
Non sapevi di che avreste parlato, né che ti saresti messa, né se Cody si sarebbe arrabbiato e avrebbe fatto di tutto per rovinare l'appuntamento, che poi, era un appuntamento, si o no? Lo potevi considerare tale? Ma sopratutto, per lui era un appuntamento? Ti aveva invitata perché gli piacevi sul serio, o solo per finire chiusi nel bagno del famigerato pub a baciarvi? No, non avrebbe riconfermato il suo invito sapendo che ci sarebbe stato il tuo piccolo fratellino, se avesse voluto fare altro. E se invece lo avesse fatto proprio per questo e avesse un piano per allontanare Cody e rimanere soli? Su, parliamo di Cedric Diggory, l'anima più gentile della scuola, non arriverebbe a tanto neanche sotto tortura, o forse si? No, no, assolutamente no.
Ok calmiamoci, è solo un'uscita andrà tutto bene, vero? Certo che andrà tutto bene, come potrebbe andare sennò ? Male? Si, potrebbe decisamente andare male. E invece andrà bene, perché sei tu che controlli la tua vita, il tuo corpo, la tua bocca e ciò che dici, quindi andrà bene. Deve andare bene.
Le solite paranoie, dunque, non potevano mancare, ma alla fine avevi diligentemente tenuto tutto per te, senza dire niente alla tua amica. Avevate passato tutto il tempo insieme, e in verità non avevate affrontato più di tanto l'argomento, vi eravate concentrate su altro per non farti agitare troppo, arrivando a parlare persino della gigantesca figuraccia di Ron Weasley, quando in mezzo al corridoio aveva letteralmente urlato in faccia a Fleur Delacour di andare al ballo del ceppo con lui. Povero Ron, la francesina aveva rifiutato e lui era rimasto pietrificato per minuti, prima che sua sorella Ginny venisse ad aiutarlo.
Stavate ancora ridendo per quella scena, quando vi eravate accorte che si era fatto tardi e tu dovevi iniziare a prepararti.
Ora siete in camera davanti al tuo baule,  di cui metà del contenuto è riversato disordinatamente sul pavimento, qualsiasi cosa la tua amica prenda fuori dalla grande valigia non va bene, o è troppo provocante, o troppo normale, o troppo da puritana e ormai non sai più dove metterti le mani, prima o poi i vestiti finiranno e tu devi trovarne uno che vada bene al più presto o rischierai di fare tardi.
Poi, quando stai per perdere definitivamente le speranze, eccola lì, la luce divina che ti indica il cammino: una gonna di camoscio a vita alta con dei bottoni sul davanti, è perfetta.
Tu ed Evanna vi scambiate uno sguardo complice e correte in bagno per coronare il tutto con un po' di trucco.
Alla fine, ti sei specchiata almeno 20 volte incantata dal tuo riflesso, non sembravi nemmeno tu, e ti sentivi bellissima dopo tanto tempo, così dopo l'ultima controllata sei scesa in sala comune seguita dalla tua amica, stavi per attraversare la porta di quest'ultima più agitata che mai, quando Evanna ti richiama
"Aspetta T/n, i-io devo dirti una cosa"

POTTERTIME#¡
Ciao! Come state?
Cosa ne pensate del capitolo? Vi piace?
Cosa pensate dovrà dirvi Evanna?
Fatemi sapere, e scusatemi se venerdì non ho aggiornato, ma ho avuto dei problemi e poi ho detto che avrei aggiornato sabato, ma l'ho dimenticato, scusate tanto però, adesso sono qui, quindi spero vi piaccia e vi auguro buona giornata
Baci

Ari

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