MICHAEL MYERS

Capitolo 6

COMPLETAMENTE ROMANZATA DA ME.

Era giunto il momento, non potevo competere da solo contro quella ragazza ne contro tutta quella gente vogliosa di mie notizie.
Mi rifugiai nella mia casa diroccata, mi misi sul letto, appoggiai il coltello sul comodino di fianco, mi tolsi la maschera e slacciai il completo blu,facendo intravedere il petto e i muscoli.
Mia sorella mi aspetta, ormai lo sa che è un punto forte della collezione per lo sterminio della mia famiglia ma sono avvantaggiato ho amici e nemici che lei non si immagina neanche nei suoi incubi più profondi.
I sogni, loro sono la chiave per far tornare un mio caro,vecchio compare con la mano di metallo, per non parlare dell'uomo della laguna con la maschera forata e che dire del mostro con la motosega? Chissà se sono disponibili al mio massacro...ma nessun serial direbbe no.
Li contatterò e quando li avrò di fronte tutti e tre forse quattro chiederò anche al tipo col triciclo con la sua mente geniale di collaborare, allora lì si che il mondo dovrà aver paura di noi.
Mi misi le mani tra i capelli e ripensai per alcuni minuti al bacio che con leggerezza sulla bocca Laurie mi ha dato.
Mi tocco le labbra perché sulla pelle ho ancora quel contatto.
Mi alzo mi guardo allo specchio un po offuscato dalla polvere mi sbottono completamente la maglia blu e rimango immobile,impassibile a pensare...
"Sono stato davvero io a decidere di diventare così?"
Bella e grande domanda non so rispondermi ma suppongo sia la scelta più giusta che abbia mai fatto in tutta la mia vita, la vita si amo distruggerla,toglierla,strapparla agli altri e amo consegnare le anime alla morte.
Mi ammiro per essere diventato così bravo con il coltello e così bello fisicamente, con pettorali e addominali e con la forza in me, questo ovviamente lo dedico al diavolo che ha fatto di me l'uomo più cattivo sul pianeta terra.... E non.