Capitolo 7

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COMPLETAMENTE ROMANZATO ECCO LE NEW ENTRY SPERO SIATE PRONTI.

Il lago, il lago nero, chiamato cosi dal sottoscritto perché? Semplice qui è annegato un bambino, si chiamava Jason e oggi io lo reclamerò.
Misi i piedi a bagno e scossi lentamente l'acqua.
Aspettai pazientemente sedendomi sulle sponde ricoperte dalla natura.
Conficcai il coltello nel legno e poi incisi il mio nome sopra, gettandolo nel lago, come un messaggio.
Si fece presto sera stanco e arrabbiato mi alzai per andarmene ma in quel momento delle bolle iniziarono a scoppiare sul filo dell'acqua.
La mia concentrazione è tutt'ora alle stelle, man mano emerge dal lago nero lui, il mio ex amico di omicidi Jason Voorhees, per l'appunto il bambino morto qua. Ricoperto d'alghe, completamente bagnato e cosa più bella con la sua solita maschera bianca sporca,forata e con un piccolo triangolo rosso sulla fronte.
Si diresse verso di me ed estrasse il suo enorme coltello di una lama con 50 più o meno centimetri.
"Chi si vede"
"Troppo tempo è passato" dissi
"Si troppo, che vuoi?"
"Oh un piccolo favoruccio"
"È un po tardi, non credi?" commentò
"Se solo sapessi il mio piano, e il mio team"
"Che dici? Chi altri sono?"
"Un pazzo, un genio e un tuo nemico"
"Chi Myers...chi!?" mi prese per il colletto.
"Ora te li presento"
Una luce si intravide nel bosco, un uomo che urla e parla a caso, e poi il suono più dolce che possa esistere una motosega.
Ed eccolo lì...
"Hey,Letherface" saluto.
"Myers" spense l'attrezzo e mi abbracciò.
"Grazie per essere venuto"
"Figurati per uccidere,sempre disponibile"
"Lui è Jason" lo presentai.
"Lo conosco,aimè è il ragazzino del lago nero"
"In persona" si strinsero la mano.
"Chi è l'altro Michael?"
"Oh lui non lo sa?"
"No Lether devo dirglielo gentilmente"
"Altrimenti ti ficca il coltello in gola,si meglio gentilmente ahaha"
"Sta zitto,pazzo"

DOPO UNA MEZZ'ORETTA MI ADDORMENTAI E LÌ FU IL RICHIAMO PER....

MICHAEL MYERS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora