53° Capitolo

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JungKook è il tipo di ragazzo che...

Il tuo ragazzo ti evita da circa una settimana. Non ti risponde ai messaggi e alle chiamate e, quando lo incontri, fa finta di non vederti. Non sai proprio cosa stia succedendo, ma la cosa ti fa stare davvero malissimo.
Sei a casa di Jimin perché vuoi sfogarti con qualcuno e lui c'è sempre per te. Siete entrambi sdraiati sul suo letto matrimoniale a guardare il tetto bianco della sua camera.
Jimin: "Quindi... cosa è successo?"
Tu: "JungKook non fa altro che evitarmi. È evidente che è arrabbiato con me per non so cosa."
Jimin si volta a guardarti e poi rivolge il suo sguardo di nuovo al tetto sospirando. Sa qualcosa.
Tu: "Dimmi cosa sta succedendo Jiminie."
Jimin: "Devi parlarne con lui *tuo nome*."
Tu: "Non vuole parlarmi."
Jimin: "non ci hai neanche provato."
Non rispondi. Sai che ha ragione.

La mattina successiva non fai altro che pensare a ciò che Jimin ti ha detto e più ci pensi, più capisci che è la cosa giusta da fare. Devi parlare con lui.
Vedi il gruppo dei tuoi amici messi al solito posto nel cortile fuori scuola, JungKook sta sorridendo. Fai un sospiro e cammini verso di loro. Sorridi.
Tu: "Hey ragazzi!"
Tutti rispondono al tuo saluto, tranne JungKook che abbassa lo sguardo incrociando le braccia al petto.
Tae: "Come stai oggi, bella bimba?"
Tu: *guardi intensamente JungKook* "male. Potete lasciarmi da sola con Kookie, per favore?"
Jin: "Certo..."
I ragazzi si allontanano riluttanti e tu rimani finalmente da sola con lui dopo una settimana. Ti avvicini a lui. JungKook fa un passo in dietro.
Tu: "Mi spieghi cosa sta succedendo?"
Lui alza lo sguardo verso di te senza rispondere. Adori quando i suoi occhi si specchiano nei tuoi, è qualcosa che ti fa impazzire.
Tu: "parlami, ti prego."
Ancora nessuna risposta.
Tu: "Mi sei mancato tantissimo. Sai quanto sono stata male?"
Chiedi quasi sul punto di piangere. Non vuoi farlo, ma è inevitabile. Le lacrime incominciano a scendere sulle tua guance. Vedi i suoi occhi intristirsi.
Tu: "Ho bisogno di sapere che ho fatto per risolvere il problema."
Dici singhiozzando. Lui si avvicina cedendo alla voglia che aveva di accarezzare il tuo viso e, quando asciuga le tue lacrime, tu chiudi gli occhi beandoti del suo tocco.
JK: "Vederti tra le sue braccia mi ha fatto perdere il controllo."
Sussurra JungKook continuando ad accarezzarti. Tu apri gli occhi non capendo di chi stesse parlando.
JK: "Quel tuo amico d'infanzia."
Tu capisci subito e sorridi. È solo geloso perché la settimana prima hai aiutato un tuo vecchio amico a trovare casa in città.
Tu: "Ma è solo un amico..."
JK: "Sembravate così intimi *tuo nome*."
Tu: "Perché non me ne hai parlato subito?"
JK: "Perché mi sembravo stupido."
Tu: "Lo sei."
Gli dai un colpo sulla spalla e poi un bacio a stampo. Lui sorride e ti abbraccia forte.

The type of boyfriend: JungKook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora