Capitolo 16 "La sua ragazza"

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Ieri sera non appena ho messo piede nella mia stanza mi sono buttata sul letto e sono crollata subito in un sonno profondissimo. Non dormivo così profondamente da non so quanto tempo. Questa mattina invece non appena mi sono svegliata ho preso come prima cosa il mio cellulare.

Non ho fretta di uscire, oggi non ci andrò in palestra  sono troppo distrutta per poterci andare.

Guardo le foto di ieri sera, ammetto che mi sono divertita ma nello stesso tempo ci sono rimasta male quel momento. Non per la sua ragazza, di lei non me ne frega niente, ma per lui.

Non appena arrivano le foto del bacio mi scappa un sorriso.

Sembravamo entrambi così concentrati a farlo che sembriamo una vera coppia di innamorati.

Non cancellerò queste foto, fanno parte della nostra serata, ha provato a tenermi compagnia. Gli ho raccontato come mi sentivo, mi sono aperta con lui ed ho passato una bella festa di compleanno.
__________
Ieri non sono uscita di casa, stamattina invece sono andata in palestra, ho bisogno di poter fare degli esercizi per sfogarmi, ma soprattutto, di poterlo vedere...

No, Jade, no!

Okay...

L'ho già visto da qua fuori, ha la sua solita canottiera bianca senza maniche e la sua solita espressione da duro. <<Buongiorno>>. gli vado da dietro.

Si gira e mi guarda sorpreso. <<Ben tornata!>> dice sorridendo.

Sono solo mancata un giorno... niente di più.

Vado nello spogliatoio, mi cambio e torno in palestra. <<La giornata di ieri come l'hai passata?>>. Mi chiede.

A fare il ghiro sul letto, non mi sono mossa da lì. <<Chiusa nella mia stanza, ero distrutta! Comunque ancora grazie per tutto, mi dispiace averti fatto litigare con la tua ragazza. Cioè, non che m freghi qualcosa di lei, però non mi va mettervi i bastoni tra le ruote>>. Intreccio qualche frase a caso.

Non sembra abbastanza convinto dalla sua espressione. <<Jade, dopo il bacio ho visto il tuo umore cambiare, lo so che stavi facendo di tutto per dimenticare ciò che era successo. Sicura di stare bene?>>. dice guardandomi.

Lo guardo sorpresa. Si è davvero accorto che non l'ho presa nel massimo dei modi? <<Beh, non sono io quella che deve sposarsi>>. sospiro. <<Ma sono stata davvero bene>>.

Mi guarda nuovamente in modo strano. <<Meglio non ricordarmi quello che dovrò fare>>. Abbassa le spalle.

Cosa c'è che non va? <<È successo qualcosa?>> gli chiedo curiosa.

Oggi è stanco, si vede. <<Ho litigato con la mia ragazza, dice che ultimamente ho la testa un po' per aria e sono cambiato in modo radicale>>.

Dopo qualche esercizio abbiamo deciso di fare una pausa e uscire per andare da starbucks. <<Ti fa ancora male?>>. Gli chiedo mettendogli la mano sotto la maglietta e toccandogli la ferita.

È ruvida.

Gli è già spuntata la crosta. <<Di meno adesso.>> risponde rigido.

Si vergogna per caso? <<La tua ragazza che ti ha detto?>>. Gli chiedo bevendo dal mio bicchiere.

Alza le spalle sorridendo. <<Pensa che io abbia un amante. Pensa che quel graffio me l'hai fatto tu>>. Risponde arrossendo.

Strano vedere un uomo arrossire, è da smidollati in un certo senso. <<Io? Perché avrei dovuto graffiarti proprio lì e perché pensa che sono io la tua amante?>>. Gli chiedo sorridendo.

Che idiozia!

Davvero pensa che un uomo come lui la possa tradire? Ok, ultimamente anche io l'ho trovato cambiato ma penso solo che questa sia una sua sfumatura del carattere che tenta di reprimere visto che ha scelto il lavoro di poliziotto. <<Facendo forse del sesso?>>. Chiede sorridendo anche lui.

Mi metto a ridere. <<E secondo lei io graffierei la persona con cui vado al letto di nascosto?>>. Gli chiedo alzando un sopracciglio.

Certe volte per il dolore la graffio la persona, ma so anche contenermi. <<Non lo so, chiedilo a lei. Certe volte mi fa davvero impazzire>>. Mette le mani sul tavolo.

Non voglio continuare questa conversazione. Mi concentro sulle sue mani, sono davvero belle. Mi piacciono le sue dita. <<Sei ancora in tempo per mandarla a fanculo>>. Rispondo.

Glielo sto ricordando, magari certe volte c'è bisogno di qualcuno che glielo dica. Ancora non è sposato, può farlo. <<Ma guarda un po' quel bastardo>>. Sento una voce famigliare.

Non appena mi giro vedo Bella, la ragazza di Troy con un'altra ragazza. <<Guai in vista>>. Alza lo sguardo al cielo un po' stufo.

Si siede nel nostro tavolo e prende il mio bicchiere. <<Scommetto che te l'ha offerto lui>>. Dice buttandomelo addosso. <<Io non ti conosco, ma mi sono informata e quello che si dice in giro sul tuo conto non è molto carino. Non voglio mollare il mio ragazzo per te quindi togliti dalle palle e non farti vedere mai più!>> dice alzando la voce.

Punta il suo dito verso l'uscita. Le sue unghia finte e curate gli saranno costate un casino di soldi. Comunque non può buttarmi addosso un bicchiere di cioccolata, non a me.

Respira ed inspira ragazza in modo affannoso. <<Fatti due domande se il tuo ragazzo cerca conforto con altre persone>>. Rispondo facendo un sorriso antipatico.

Tu mi tiri qualcosa addosso? Bene! Io ti ferisco. Troy sembra stupefatto di ciò che ho detto, non potrà comunque negare che tra di noi c'è stato un bacio, ho anche le foto. <<Sei una troia!>>. Si butta su di me.

Sta cercando di ferirmi con le sue unghia finte ma non mi farà mai male. Io so come difendermi e una ragazzina ricca non mi spaventa. <<Togliti dalle palle, stronza!>>. Dico infine alzandomi e buttandola con il culo per terra. <<Qua c'è il tuo fottuto ragazzo, sbrigatela con lui>>.

Non mi scompongo nemmeno un po, ho voglia di dirgliene quattro a questa deficiente. <<State esagerando ragazze>>. Troy si alza dal suo posto e aiuta la sua ragazza a rialzarsi.

Le persone ci stanno tutti guardando in modo spaventato ma nessuno reagisce. Bella gli da uno schiaffo. <<Ti odio!>>. Si mette a piangere.

Mi scappa da ridere ma cerco di trattenermi. <<Io non me la sono mai presa con la prima persona che mi capita a tiro. Non ho scopato con il tuo ragazzo, spero che questo ti tirerà su di morale. E non piangere, a lui non piacciono le donne deboli>>. Dico prendendo le mie cose.

Si guarda in giro e poi riguarda me dalla testa ai piedi. <<Andiamo Troy, questo spettacolo non mi piace>>. Gli fa un cenno con la testa.

È un cane per caso? <<Bel modo di trattare la gente>>. Faccio un sorriso antipatico.

Mi alza il dito medio. <<Vai a fare la puttana con qualcun altro adesso>>. Lo dice a voce alta per farlo sentire a tutti.

Prendo il bicchiere che stava bevendo il suo ragazzo e glielo butto addosso. <<Non credo tu sia abbastanza matura per poterti sposare e non mi sembra nemmeno lui tanto sicuro. Rifletteteci prima di compiere questa enorme cazzata>>. Faccio un passo avanti e la guardo negli occhi.

Troy mi prende per il polso come se già sapesse ciò che avrei fatto subito dopo. Peccato, ci avrei messo tutta me stessa in quel colpo. <<Grazie dell'avviso Jade, vai a casa adesso>>. Dice serio.

Gli do uno spintone e uno schiaffo. <<Tu sei letteralmente un verme>>. Rispondo.

Esco dal locale. L'ultima cosa l'ho fatta per fare confondere di più le idea ad entrambi. Io torno a casa, poso le mie cose sopra il letto e mi vado a lavare. Paige perora mi odia, Troy sarà un lontano ricordo e io comincio a sentirmi di nuovo sola.

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