P.O.V. EYLDER
Corsi al villaggio più veloce che potevo, volevo trovare una soluzione a ciò che avevo fatto, dovevo farlo.
Poco prima avevo incontrato Ezhno, fu lui che mi convinse a tornare in gioco. Mi aveva detto che se davvero amavo Estelle, dovevo tornare indietro, e aveva ragione. Forse lui avrebbe potuto fare qualcosa.
Appena arrivammo vedemmo il caos più totale. Erano i sigma, avevano invaso il villaggio e stavano distruggendo tutto.
Due sigma avevano preso di mira tre piccoli cuccioli e si divertivano a terrorizzarli. I poveri piccoli urlavano disperatamente in cerca di aiuto.
Decisi di aiutarli, tanto avevo ancora abbastanza forza da riuscire a fronteggiare due sigma.
Mi avvicinai a loro da dietro e saltai addosso ad uno di loro.
«LASCIATE STARE QUESTI CUCCIOLI!» Urlai.
«Oh ma guarda chi c'è! L'uccisore della lupa nera! Complimenti, complimenti davvero!» Rise beffardo il lupo che avevo messo al tappeto.
Ero infuriato.
Diedi una zampata alla faccia del sigma graffiandolo. L'altro lupo ringhiò e si scagliò addosso a me.
Iniziammo a lottare, anche se sapevo che voleva dire perdere tempo. Però dopo tutto quel caos volevo fare almeno una cosa giusta.
«SCAPPATE E NASCONDETEVI!» Urlai ai cuccioli.
Mi guardarono con una sorta di gratitudine negli occhi e scapparono via di corsa mentre i due sigma erano impegnati a cercare di colpirmi.
«Ora mi occupo di voi!» Urlai pieno di rabbia.
Lottammo ancora per poco e alla fine i due lupi si accasciarono a terra per riprendere fiato.
«Peccato...saresti potuto essere un ottimo membro dei sigma.» Ansimò uno.
Non risposi. Mi limitai a guardarli inorridito.
Corsi velocemente con Ezhno al seguito facendomi spazio tra le macerie finché arrivammo all'arena, la stessa dove poco prima avevo lottato con Estelle.
Sull'arena c'era Ember, circondata da fiammelle azzurre e arancioni e uno strano lupo nero che le si avvicinava sempre di più come se dovesse attaccarla da un momento all'altro.
Per un attimo mi venne un forte capogiro e vidi tutto nero.
Ebbi la visione di alcune intersezioni che formavano il viso di un lupo. Questo disse una frase.
«Lotta con lui, permetti che Estelle riabbia la sua vita.»
Poi tutto finì e tornai a vedere normalmente.
Ero confuso, non sapevo esattamente cosa dovevo fare, così mi affidai al mio istinto. Corsi all'impazzata verso quel demone nero e gli saltai addosso mettendolo al tappeto.
«Eylder!» Esclamò Ember.
«Ember! Tu ed Ezhno pensate ad Estelle mentre io mi occupo di lui!» Urlai io.
«Un'altra seccatura di cui occuparmi, eh?» Disse il lupo nero guardandomi con un'aria di sfida.
Io non dissi nulla. Lo morsi al collo e strinsi forte mentre lui si dimenava, poi iniziò a spingermi con le zampe finché riuscì a liberarsi e a rialzarsi.
«Forte il piccoletto! Dovrò usare le maniere forti.» Ridacchiò lui.
Io ringhiai e provai a saltargli addosso ma lui schivò e mi atterrò con una zampata.
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Under The Moon (REVISIONE)
WerewolfSiamo nei boschi americani, dimora di molti e molti lupi. Estelle è una di essi. È una semplice omega solitaria, non conosce ancora i grandi poteri che ha in quanto omega speciale. La sua vita inizierà a cambiare quando incontrerà Ember, una lupa g...