19°capitolo

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P.O.V. EMBER

Tutti iniziarono a ballare allegramente accompagnati dal ritmo dei tamburi. Ognuno era in coppia, persino Estelle stava ballando con Eylder.

Io me ne stavo da sola in disparte ad osservare la scena.

Vidi un lupo nero venire verso di me. Era Zahn.

Si sedette accanto a me e mi guardò con i suoi occhi verdi.

«Ehy Ember! Cosa fai qui da sola? Non vai a divertirti?» Domandò.

«Mh... Non c'è nessuno che voglia ballare con me, non mi va di ballare da sola.» Risposi guardando altrove.

«Ballo io con te. Sempre se ti va.» Disse facendo l'occhiolino.

«Siii! Cioè...certo che mi va.» Arrossii.

«Andiamo!» Sorrise lui.

Ci trasformammo in umani e Zahn mi prese per mano, ero imbarazzata e non poco.

Zahn da umano era veramente un figo! Capelli di un nero scurissimo, corti con un ciuffo riccio davanti, e due grandi occhi verdi, oltre ad essere alto e in forma.

P.O.V. ZAHN

Ember era davvero bellissima da umana. Non era la prima volta che la vedevo così ma ancora mi stupivo. I suoi capelli ondulati rossastri sfumati di biondo le coronavano il suo bel viso ed ero incantato dai suoi occhi. Erano arancioni all'interno e verdi verso i bordi...mi ci perdevo.

Era da molto tempo che provavo dei sentimenti molto forti per lei, ma non gliene avevo mai parlato: temevo che non fossero ricambiati.

Avrei dovuto fare il primo passo? Forse sì. Non riuscivo più a trattenermi, ma sono sempre stato un timidone.

«Ehi Ember...» Dissi.

«Sì?»

"Ti andrebbe di...insomma...ecco...oh...» Non sapevo che dire. Perfetto.

«Sputa il rospo.» Disse lei curiosa.

«Ecco...il fatto è che...vedi... Mi piaci un sacco e mi stavo chiedendo se...insomma se ti andrebbe di frequentarci.» Deglutii. Non sapevo come avevo fatto a dirlo davvero.

«Oh Zahn!» Arrossì lei. «Certo che mi andrebbe.» Sorrise.

Questo voleva dire che in qualche modo le piacevo...? Ero felicissimo in quell'istante e non ho potuto fare a meno che urlare "Siii!" e abbracciarla. Lei mi guardò stranita e ricambiò con un sorriso stampato in faccia.

Ballammo per tutta la sera e ci divertimmo molto.

P.O.V. EMBER

Oddio. Oddio. Oddio. Era la giornata più bella della mia vita. Tralasciando il casino che era successo Zahn si era praticamente dichiarato.

Stavo morendo. Letteralmente.

Non avevo mai mostrato reale interesse nei suoi confronti ma in realtà mi piaceva e molto, ed ero felice di aver passato la sera con lui.

Quando i festeggiamenti finirono, ognuno tornò nelle propia tana. Questo ovviamente per coloro i quali avevano la tana intatta, tutti gli altri furono ospitati nei dormitori dell'infermeria di Zahn.

«Abbiamo passato una bellissima serata.» Disse Zahn accarezzandomi la guancia.

«Sì.» Annuii. «Allora buonanotte!» Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio... E non sulla guancia.

Lui sgranò gli occhi e mi guardò mentre sorridevo felicemente.

«...Buona notte.» Disse lui.

Mi girai e andai via e vidi Zahn con la coda dell'occhio che saltellava di gioia. Che carino...

Andai nella mia tana e mi addormentai ripensando a tutte le cose accadute in quella giornata memorabile.

P.O.V. ESTELLE

Verso mezzanotte, quando tutti dormivano, uscii fuori e andai ad osservare la Luna piena che tra qualche ora non sarebbe più stata visibile. Era bellissima.

Il chiarore dei suoi raggi faceva risplendere tutto intorno a me...era tutto così magico, mi sentivo veramente bene, mi sentivo parte dell'Universo.

Sentii qualcosa toccarmi le spalle, era Eylder.

«Eylder, cosa ci fai sveglio a quest'ora?» Domandai.

«È la stessa cosa che mi chiedo io, sai?» Rise.

Si sedette accanto a me e mi strinse a se per riscaldarmi dato che il vento iniziava a soffiare forte.

Parlammo a lungo della nostra avventura e di tutto ciò che era successo.

«Estelle...sono davvero felice che tu sia qui. Non sai quanto sono stato male all'idea di non vederti più.» Disse strusciando la guancia contro la mia.

Io arrossii.

«Non pensarci, io sono qui con te adesso. Godiamoci questa bellissima Luna.» Dissi.

Lui annuì.

«Mh...vieni con me.» Dissi alzandomi.

«Dove vuoi andare?» Chiese Eylder alzandosi a sua volta.

«Ti porto in un posto dove il panorama è magnifico, la Luna si dovrebbe vedere ancora meglio.» Risposi.

Eylder annuì e ci incamminammo. Uscimmo dal villaggio silenziosamente per non svegliare nessuno e attraversammo il bosco. Quella notte era davvero meraviglioso, non l'avevo mai visto così. C'era un leggero filo di vento che scontrandosi contro i rami degli alberi produceva dei suoni simili a parole, mentre i gufi ci guardavano con i loro occhi luminosi dai loro nidi.

Il lago poi...oh quello era bellissimo. L'acqua era di un azzurro chiarissimo e in prossimità della riva era di un colore verde smeraldo. Per non parlare del riflesso della Luna sull'acqua. Io ed Eylder ci fermammo per un attimo a guardare quello spettacolo meraviglioso.

Ripresimo a camminare e lo portai sulla collina, la stessa che mi aveva mostrato Ember. Ci sedemmo l'uno accanto all'altra.

«...Estelle, ti va di ululare alla luna insieme? Sarebbe bello.» Domandò senza staccare lo sguardo dal cielo.

«Va bene!» Risposi entusiasta.

Era da moltissimo tempo che non ululavo alla luna, qualche anno. Non ci provavo gusto ad ululare da sola, ma in quel momento ero con Eylder e quindi lo avrei gradito.

Ci guardammo negli occhi per qualche istante, poi alzammo lo sguardo verso la Luna. Lanciammo un forte ululato, ululammo a lungo quella notte.

«Che ne dici di trasformarci in umani?» Proposi.

«Va bene!» Sorrise lui.

Ci trasformammo e presimo forma umana. Eravamo illuminati dalla luce lunare e riuscimmo a vedere i nostri volti: lui aveva dei bei lineamenti, occhi scuri e capelli neri, oltre ad avere un fisico invidiabile.

E poi c'ero io.

Bassina, abbastanza snella e con dei lunghi capelli corvini.

«Sei bellissima.» Disse lui guardandomi fissa negli occhi.

Arrossii brutalmente.

Non sapevo che dire. Quel momento era bellissimo, amavo stare con Eylder.

Mi baciò la fronte e mi abbracciò forte, ovviamente ricambiai. Stettimo per degli istanti interminabili in silenzio, ma talvolta il silenzio dice più di mille parole.

Passammo quella notte splendida con il calore dei nostri corpi abbracciati sotto la Luna piena.

Under The Moon (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora