6° capitolo

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P.O.V. EYLDER

La mattina mi svegliai presto come al solito. Uscii dalla mia tana ma vidi che non c'era Estelle ad aspettarmi e pensai che stesse dormendo.

Mentre andavo a bere al lago per rinfrescarmi, trovai Estelle priva di sensi in mezzo ad esso.

Io sobbalzai nel vederla e corsi a prenderla velocemente; era gelida e il suo pelo era ancora più lucido ma zuppo.

La portai nella sua tana, avevo paura che lei si fosse presa un raffreddore o peggio la febbre.

Tremava come una foglia.

Presi delle pellicce di lepre dalla mia tana e la coprii per bene.

Le toccai con una zampa la testa e scottava terribilmente. Ma sembrava più tranquilla e dormiva.

Ero davvero preoccupato e chiamai Zahn per farmi dire cosa avesse Estelle.

P.O.V. ZAHN

Eylder mi venne a chiamare con un espressione molto preoccupata; mi sembrava strano... Non l'avevo mai visto così.

«Zahn! Devi venire subito! Ho trovato Estelle priva di sensi nel lago... Non so cosa sia successo ma non sembra star bene.»
Disse Eylder.

Io annuii e lo seguii fino alla tana di Estelle dove lei era in uno stato davvero pessimo e tossiva continuamente. Avevo paura che non riuscisse a superare la febbre.

Gli omega sono troppo deboli.

P.O.V. ESTELLE

Mi "svegliai" dopo l'accaduto e mi trovai in un luogo strano.

Era tutto luminoso intorno a me e mi sembrava di essere in un sogno.

Vidi una strana figura venirmi incontro.

Era un lupa bianca, circondata da un aura luminosa.

«Benvenuta Estelle. Io sono Taima, la tua protettrice.» disse sorridendomi la lupa.

Aveva gli occhi azzurri come me e sembrava molto saggia e forte allo stesso tempo, mi intimidiva pensare che volendo mi potesse uccidere con una sola zampata.

«Dove mi trovo?» chiesi guardandomi intorno.

«Ti trovi nella dimensione dei lupi onirici, i lupi protettori degli omega speciali.» rispose la mia lupa protettrice. «Sono pochi nel mondo i lupi ad avere un protettore, puoi ritenerti fortunata.» rise lei.

Era simpatica, mi piaceva già.

Quindi io ero un omega speciale? Non sapevo in cosa fossi tanto speciale ma lo avrei sicuramente scoperto nel tempo.

Taima mi parlava ma ciò che diceva inziò a diventare incomprensibile e iniziai a vedere tutto sfocato, finché non vidi tutto nero.

P.O.V. EYLDER

Quando Zahn se ne andò e rimasi solo con Estelle mi sdraiai accanto a lei per portarle caldo ma lei non reagì.

La abbracciai con le mie zampe e la strinsi a me per non farla infreddolire. Non volevo che le accadesse qualcosa, dovevo proteggerla.

Se fosse morta non me lo sarei mai perdonato.

Passai gran parte della notte sveglio a sorvegliarla. Aveva smesso di tremare e dormiva beatamente tra le mie zampe al caldo. Ogni tanto si muoveva; forse stava sognando.

Dopo un po' mi venne troppo sonno per stare sveglio ulteriormente e mi addormentai.

P.O.V. ESTELLE

Nel nero iniziai a vedere delle intersezioni che formarono il viso di un lupo. I colori erano strani, quasi irreali. Quel lupo mi guardava fissa negli occhi e questo mi intimoriva un po'.

Iniziò una strana musica di tamburi e il lupo aprì la bocca come se stesse per parlare, ma sul più bello mi svegliai, trovandomi nella mia tana tra le zampe di Eylder che mi teneva al caldo

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Iniziò una strana musica di tamburi e il lupo aprì la bocca come se stesse per parlare, ma sul più bello mi svegliai, trovandomi nella mia tana tra le zampe di Eylder che mi teneva al caldo. Era tutto solo un sogno...?

Under The Moon (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora