Alzo lo sguardo e rimango pietrificata da ciò che mi ritrovo a guardare.
Due bellissimi occhi verdi mi stanno fissando, appartengono ad una ragazza dai capelli biondi.
"Perché non rispondi ?" le dico, faccio un passo indietro e mi sistemo i pantaloni.
Continua a fissarmi, sembra quasi che cerchi di capire qualcosa.
"Ciao Abele" dice e sfoggia un bellissimo sorriso, rimango un'altra volta pietrificata.
Ha delle labbra davvero carnose e rosee, lateralmente ad esse c'è un piccolo e delicato neo, inoltre ha dei denti bianchissimi.
"Ehm..scusami, ci conosciamo ?" Dico distogliendo lo sguardo dalle sue labbra e riportandolo ai suoi occhi.
"Diamine, non riesco a guardarla negli occhi per più di due secondi, mettono imbarazzo" penso e cambio la mia visuale, per non farle capire tutto ciò, portandola su alcuni miei libri caduti durante l'urto.
"Il nome Suami ti dice qualcosa ? Mi hai detto di salutarti e l'ho fatto" mi sorride ancora e si china per raccogliere i miei libri.
"Oh dio, sei te..cazzo scusami, non volevo esser sgarbata e non volevo venirti addosso" le dico mentre mi chino anch'io per aiutarla.
Appoggio lo zaino a terra e riporto i libri nel loro precedente posto,
Suami mi squadra e appena si accorge di essere stata colta in fragrante, si tira su e si guarda intorno.
"Mi stava squadrando o sbaglio ?" penso e mi tiro su anch'io.
"Ehm no, non preoccuparti" dice e finalmente riporta i suoi occhi verdi su di me.
"Come ma qui ? Cioè..non dovresti essere a scuola ?" dico e sorrido mentre cerco di mettere a fuoco la figura davanti a me.
È leggermente più alta e robusta di me, ha un viso molto particolare e seducente, è vestita in modo mascolino ma la sua figura è molto femminile.
"Potrei farti la stessa domanda e nulla, sono arrivata in ritardo, ho avuto un problema con la macchina e ho deciso di non entrare" dice con una leggera risata indicando una macchina dietro di se.
Guardo l'automobile e scoppio in una risata mentre riporto la mia attenzione alla ragazza.
"Oh beh anch'io sono arrivata in ritardo, diciamo che è una cosa di tutti i giorni, sono una ritardataria nata" sorrido e noto che lei fa lo stesso.
"Beh allora credo che non andremo molto d'accordo. Se non fosse stato per il guasto alla macchina, sarei arrivata in perfetto orario come sempre"
Si gira, si incammina lentamente verso la sua macchina poco distante e aggiunge "questa mia piccolina ogni tanto fa i suoi capricci" ridacchia e si appoggia ad essa.
Non posso negare che mentre camminava i miei occhi si siano soffermati sul suo sedere ed ora la stiano osservando come se fosse una di quelle cose che non si vedono tutti i giorni.
"La tua piccolina però non è niente male, davvero una gran bella macchina" le sorrido, mi avvicino e accarezzo lentamente il tettuccio dell'automobile.
Suami mi guarda, scruta attentamente ogni mio movimento e ad un certo punto, prende un pacchetto di sigarette dalla sua tasca, tira fuori una sigaretta e la accende.
Ora sono io a scrutare ogni suo movimento, il modo in cui appoggia la sigaretta alle labbra è sublime.
"Beh grazie, vuoi ?" Mi avvicina il pacchetto ed io annuisco, prendo una sigaretta e me la metto alle labbra.
Si avvicina con l'accendino, accende la sigaretta e si morde il labbro inferiore.
"Grazie a te ora, quanti anni hai ?" le dico e mi affretto ad allontanarmi da lei, quella vicinanza mi stava mettendo a disagio.
"Oh beh perché non continuiamo questa conversazione davanti ad una bella colazione? Io non l'ho fatta e sinceramente avrei un po' di fame.. e tu ?" Mi sorride mentre rilascia tutto il fumo dalle narici.
"Anch'io non ho fatto colazione, ottima idea e poi non potrei mai rifiutare del cibo" le faccio l'occhiolino scherzosamente e lancio la sigaretta ormai finita.
"Perfetto, allora dritta in macchina" ridacchia e si incammina ad aprirmi la portiera.
"Non mi è mai successo prima.. grazie" sorrido compiaciuta per il dolce gesto e salgo in macchina.
Guardo l'abitacolo spazioso che mi circonda e sospiro "in macchina con una sconosciuta, brava Abele" penso.
Dopo neanche un secondo lei entra, si sistema comodamente sul sedile e si volta verso di me "hai qualche preferenze musicali?" mette in moto ed esce dal parcheggio.
"Va bene qualsiasi cosa, tranne la musica classica che spero tu non ascolti..proprio mi fa annoiare" dico con una faccia mezza preoccupata.
Scoppia a ridere e la sua risata è la cosa più bella che io abbia mai sentito, credo sia essa la mia preferenza musicale.
"Oh no, tranquilla..anche a me non piace, di solito ascolto musica pop o rock" dice e accende la radio.
"Uh questa è bellissima" aggiunge ed inizia a picchiettare le dita sullo sterzo.
È una canzone degli Arctic Monkeys intitolata "Do i wanna know", è uno dei miei gruppi preferiti.
Sfodero uno dei miei sorrisi migliori "è una delle miei canzoni preferite di questo gruppo, deduco che piacciono anche a te" dico voltandomi verso di lei.
"Si cazzo, sono bravissimi. Abbiamo un'altra cosa in comune, oltre a fumare" sorride
mentre guida.
Annuisco e mi incanto a guardarla, di profilo forse è ancora più bella.
Ha una bella mascella, ogni volta che sorride le si vedono delle fossette adorabili e le sue guance sarebbero perfette come anti stress.
"Siamo arrivate Abele" mi riporta alla realtà e noto con grande piacere che siamo difronte ad uno dei miei bar preferiti.
"Ma qui fanno un caffè buonissimo e i cornetti alla crema sono il massimo" dico con una faccia estasiata.
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L'orgoglio è più forte di noi.
RomanceL'amore è l'unica cosa che ci salva. Può farci sentire grandi e potenti E nello stesso momento può farci sentire non abbastanza. L'amore è per tutti, ma ognuno decide come viverlo e con chi condividerlo. Non esiste luogo in cui esso non possa arri...