Capitolo 5

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Sono abbastanza confusa, come fanno a conoscersi?
È possibile che Nash sia il misterioso ragazzo di questa mattina? No no, Caterina mi ha detto che era alto quanto lei...e se fosse stata una scusa ?
Entrambi si scrutano per un po' stando attenti a non far incrociare i loro sguardi, più che altro si squadrano a vicenda scioccati, forse un po' imbambolati.
«Piacere, Camilla» mi presento porgendo la mano a Nash e cercando di mettere fine all'assordante silenzio creatosi
«Nash» si presenta lui ancora visibilmente scosso
«Come vi conoscete?» azzardo io
«Praticamen..» incomincia lui che viene subito interrotto
«Praticamente NIENTE! Ci siamo incontrati per strada e ci siamo presentati tutto qui» lo interrompe Caterina molto velocemente, come se volesse nascondermi qualcosa.
Ma cosa poi? Non continuo ad indagare tanto con Cate è inutile, se me lo vorrà dire lo farà o la torturerò pur di sapere.
«Alllllora -incomincia Shawn-  dato che ci conosciamo, vi va se facciamo un giro e andiamo a mangiare da qualche parte?»
«Mhh per me va bene» dico guardando Shawn come se fosse un veggente. Ho bisogno di cibo!
«Amico, io passo , ho una cosa da fare» dice Nash imbarazzato, salutandoci e andandosi a togliere i pattini
«Allora siamo noi tre» conclude Shawn girando la testa verso di noi e sorridendo.
«No ragazzi non mi va, ci vediamo domani Cami» dice andandosene anche lei,malinconica.
Non capisco cosa sia successo. Il punto è che non riesco neanche ad immaginarlo.
«Allora siamo noi due» annuncia Shawn aspettandosi sicuramente la mia approvazione. Non te la do vinta caro!
«Mhh non lo so, ora che non c'è Cate, perché dovrei rimanere a mangiare qualcosa con uno sconosciuto» dico io incrociando le braccia
«Io non sono uno sconosciuto» dice lui avvicinandosi
«Ah si?» chiedo io
«Si, sono un amico, o no?» chiede lui porgendomi la mano in segno di complicità.
«Mh» dico io sorridendo, voltandomi e sfrecciando via, non so con quale agilità, sui miei pattini bianchi.
Mi segue.

«Per quanto ancora farai così con me?» mi chiede appena entriamo nello spogliatoio
«Così come Shawn?» gli chiedo sedendomi su una panca di legno chiaro, un po' scomoda ma molto grande.
«Giocando»
« È bello giocare, gioca anche tu con Giochi Preziooosiiii» dico come se fossimo in una pubblicità.
Ride.
«Quanto sei stupida?!» chiede ridendo
«Non quanto te ovviamente» gli rispondo anche io ridendo
«Allora per andare a mangiare?» mi chiede speranzoso
«Si ti prego, sto morendo di fame» gli rispondo guardandolo con occhi pieni di desiderio
«Ti avverto però, niente McDonald odio quel posto» mi dice lui disgustato
« Come niente McDonald, ma sei stupido?» gli chiedo stupita. Come si fa a non amare il McDonald, ceh. Se mi dice che gli piace il BurgerKing lo uccido, con le mie mani.
«Meglio il BurgerKing a questo punto» dice lui alzando le spalle come se quello che avesse detto fosse del tutto normale. Io lo ammazzo.
Gli do una spinta che non lo smuove per niente. Okay ci ho provato.
«Sei sicura di stare bene?» mi chiede divertito
«Si ma tu NON nominare il Burger King» gli dico io con l'indice contro il suo petto
«Va bene, va bene, calma» mi rassicura alzando le mani in segno di resa
«Perfetto»dico io afferrando il mio amato zaino con gli hamburger e superandolo. Si ok sono fissata con la pizza e gli hamburger. In realtà con tutto il cibo, ma sono italiana, devo per forza amare il cibo.

«Allora qual è il tuo nome completo?» gli domando prima di bere un sorso di Coca Cola dal bicchiere di carta colorato.
«Ehm... Shawn Peter Raul Mendes» risponde insicuro
Scoppio a ridere.
«Peter?» gli domando ancora ridendo come una pazza
«Raul?» gli chiedo ancora. Rido sempre di più . Perché fate questo ai vostri figli. Shawn Peter Raul Mendes! Muoio
Mi sorride arrossendo.
Continuo a ridere. Non riesco a fermarmi. Guarda l'Apple watch che ha al polso, come per farmi capire di smetterla. Non posso! Ok. Ricomponiamoci.
Tossisco leggermente e mi posiziono meglio sul divanetto rosso che circonda il tavolo. Lo guardo mentre mi sorride.
«Lo so, lo so, non è un nome comune» dice arreso
«Diciamo che è...è... PARTICOLARE... ecco!» dico sottolineando la parola "particolare"
«Okay basta -dice lui- come se il tuo fosse un nome comune»
»Camilla Rossi è un nome comune -dico facendo la finta offesa- okay, in Italia si, ma qui non so se viene usato parecchio» affermo io.
In effetti il mio nome è sempre risultato a TUTTI gli stranieri, molto particolare. In Italia ,secondo me, il nome Camilla è parecchio usato. Mia madre mi ha detto che mi ha chiamato così grazie ad una ragazza che ha incontrato in un supermercato. Stava attraversando un corridoio di cibo e oggetti per bambini, il pancione (con me dentro) e un bambino in braccio, mio fratello. Questa ragazza l'ha urtata facendo cadere tre scatole di omogenizzati per terra sporcando tutto il pavimento. La ragazza molto impacciata ha incominciato a pulire, ridere, sporcarsi. Secondo mia madre era ridicola, per me era pazza! Quando si sono presentate, mia madre ha avuto un' illuminazione e ha deciso di chiamarmi così.
Il movimento di una mano davanti al mio viso mi risveglia improvvisamente dal ricordo di mia madre che mi racconta l'accaduto.
«Scusami, stavo pensando ad una cosa»
«Tranquilla, so di essere bello, però la prossima volta vedi di non sbavare perché altrimenti mi metti in imbarazzo» mi risponde lui
«Io sbavare? Per te poi» dico ridendo
«Perché credi che io non sia affascinante, bello, stupendo?» mi domanda lui avvicinandosi leggermente a me
«Non dico questo» rispondo io leggermente in imbarazzo
« Allora pensi che io sia bello?» mi domanda ,ancora, con il solito sorrisetto sul volto
«Accettabile» dico io sorridendo
«Ah si, accettabile?» mi domanda avvicinandosi al mio viso fino a ritrovarsi a due centimetri di distanza
«Attento Mendes, non chiedere troppo» gli dico avvicinandomi a mia volta

Helloooooooooo!
Ciao a tutti e a tutte... oddio mi sento una youtuber! Andando avanti, eccomi con un nuovo capitolo. Spero vi sia piaciuto. Fatemi sapere nei commenti e votate se vi va. Grazie per le visualizzazioni e per invogliarmi a scrivere questa storia.
Al prossimo capito, Cate💋

You don't know him /Shawn Mendes/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora