Capitolo 16

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Sto letteralmente sprecando il mio pomeriggio ad aspettare Shawn appoggiata sulla porta di casa sua. Devo ancora parlare con lui, con Nash, con Cate e anche con Clay; e se perdo il mio pomeriggio qui, non vedo come possa farlo.
Decido di alzarmi e aspettarlo in piedi così almeno il mio fondoschiena soffrirà di meno.
Sento la sua voce arrivare dal corridoio, seguita da una voce femminile.
Mi aggiusto i vestiti e continuo ad aspettare per quei pochissimi secondi prima di vederli entrare con tutto il loro splendore. Starebbero bene insieme, e se stanno insieme?

Shawn' Pov
Sto parlando ancora con Hailee quando vedo Camilla appoggiata sulla porta di casa mia.
Allarme rosso
Allarme rosso
Allarme rosso
Che cazzo faccio?
Che dico ad Hailee?
Come presento Hailee a Camilla?
Mi irrigidisco velocemente e saluto Camilla.
La tensione è nell'aria.
Sopratutto tra me e lei considerando che quello che è successo ieri sera è stato alquanto strano.
Voglio parlarle, voglio chiarire con lei ma devo far andare via Hailee perché nessuno oltre Nash e Cam sa di lei.
Mi avvicino all'orecchio di Hailee e le sussurro qualcosa su la mia famiglia e lei va via velocemente salutando me e
Camilla.

Camilla' Pov
Sembra che quella ragazza sia la sua fidanzata. Non mi stupisce, i maschi sono tutti uguali. Non gli basta nulla,prima bacia me poi sta con questa...
Sbuffo mentre la ragazza se ne va via ridendo dopo qualcosa che Shawn le ha detto all'orecchio,mi irrigidisco al pensiero che sia qualcosa su di me ma continuo a sfoderare il mio sorriso forzato.
«Ciao»mi saluta nel modo più strano possibile.
La tensione nell'aria potrebbe essere tagliata con il coltello,si avvicina per baciarmi sulla guancia ma, data la mia genialità, gli stringo la mano.
E anche se quello può sembrare il contatto più stupido tra due persone,sotto il suo tocco un brivido mi percorre la schiena riportandomi alla sera precedente. Mi mordo il labbro al pensiero di quel bacio intenso, il modo in cui il suo corpo aderiva perfettamente al mio, il ricordo delle sue labbra soffici e calde che mi fanno venire voglia di baciarlo qui,ora, senza dovermi mai staccare. Ma non posso, non posso farlo perché ieri l'ho lasciato nella confusione assoluta e ne sono consapevole, ma quel brutto ricordo mi ha annebbiato la vista rendendomi incapace di toccare nuovamente le sue labbra senza pensare a quel momento.

Ha iniziato a parlare da un po', ma i pensieri nella mia testa erano così importanti che non l'ho ascoltato.
«Cosa?»domando alla fine cercando di capirci qualcosa
«Volevo solo sapere come mai sei venuta qui» dice fissandomi intensamente negli occhi
«Ehm, si, devo parlare con Nash... ma non so come arrivare a casa sua, considerato che non ho una macchina e non so nemmeno dove abiti,quindi, ehm, mi...mi chiedevo se potresti accompagnarmi tu..tu» balbetto frequentemente a causa dell'imbarazzo che provo chiedendogli questo dopo la situazione di ieri sera; ma Caterina è strana, mi nasconde qualcosa, e sono sicura che Nash ne sappia qualcosa in più di me.
Annuisce tenendo la mascella serrata e mi ordina di seguirlo alla macchina con un espressione dura in volto, che probabilmente ho capito a cosa si riferisce. Dovrei chiedergli scusa, per ieri sera, ma ho paura che mi possa chiedere il perché della mia reazione e non saprei proprio come spiegarglielo, perché ho paura di raccontarlo. Ho paura che mi possa succedere di nuovo...

Mi arrampico nel suo fuoristrada mentre lui parte continuando a mantenere il silenzio tombale, stufata dalla situazione, accendo la radio in cerca di qualcosa da ascoltare; non troverò sicuramente canzoni italiane ma tanto vale sentire qualcosa. C'é una canzone che scorre con un ritmo molto bello, mi accomodo meglio sul sedile e non bado nemmeno alla canzone, ne parte un'altra e i miei occhi minacciano di chiudersi più volte. Li riapro con tutta la forza di volontà del mondo e mi concentro su Shawn osservandolo attentamente,la situazione non può essere più critica di così. In pratica lo sto fissando e penso che se ne sia anche accorto, ma non riesco a staccare gli occhi dal suo viso molto chiaro, gli occhi castani, le ciglia folte, le labbra,da cui devo assolutamente spostare lo sguardo, mi sposto sulle braccia muscolose al punto giusto, il petto muscoloso coperto dalle sue solite magliette con un piccolo scollo a V,
«La vuoi smettere di fissarmi? È irritante» dice d'un tratto, alzo lo sguardo sui suoi occhi che mi stanno guardando in cerca di una spiegazione. Siamo fermi per fare benzina e me ne sono accorta solo adesso.
«Non ti sto fissando» mento spudoratamente tanto so che non ci cascherà lo stesso
«Mh mh»
«Mh mh» ripeto io
«Perché sei così?» domanda lui
«Così come?»
«Così strana cazzo, ci siamo baciati e non so per quale motivo hai interrotto tutto e mi hai mandato via come se avessi fatto qualcosa di sbagliato, ma non riesco a capire cosa e ti giuro che è da tutta la notte che ci penso, ora ti presenti qui con il tuo viso perfetto e i capelli perfetti e i vestiti perfetti chiedendomi di portarti da Nash senza nemmeno provare ad accennare agli eventi di ieri, come se non fosse successo nulla, mentre io continuo a tormentarmi cercando di capire cosa ho sbagliato e per cosa dovrei scusarmi» dice tutto d'un fiato guardandomi negli occhi mentre io non posso smettere di mordermi il labbro a causa del nervosismo
«E ti prego non morderti il labbro se no ti giuro che ti prendo qui adesso, sul sedile, sulla macchina, ovunque» conclude con il respiro irregolare
Il cuore mi batte nel petto così velocemente che il mio corpo non riesce a reagire.
Lo guardo e la voglia di baciarlo aumenta sempre di più, quando dovrei semplicemente stare nello stesso posto insieme a lui senza che questa attrazione fatale rovini tutto.
Arrossisco alle sue parole e prendendo coraggio, do una risposta ai suoi interminabili dubbi
« Scusa, mi dispiace, ma non volevo creare nella tua testa la confusione che c'è adesso. Non posso dirti perché ho interrotto quello che stavamo facendo ieri sera, ma ti assicuro che non è stata colpa tua, sono qui solo per farmi portare da Nash perché ho bisogno di sapere qualcosa su Caterina e sono anche qui per dirti tutto questo, scusa» dico velocemente io, avvertendo il suo sguardo bruciarmi la pelle, le ossa, guardarmi dentro trovando finalmente una risposta.
«Ora posso portarti da Nash»

Ciao bellissime,
Scusate se sono stata super inattiva ma oggi ho dovuto assolutamente pubblicare un capitolo considerato che è il compleanno di Shawn... in realtà considerando che è l'una il suo compleanno era ieri ma fa nulla, Auguri amore della mia vita!
In quanto alla storia riprenderò presto, sono stata fuori l'Italia ed ora non sono ancora tornata.
Buone vacanze a tutti!
A tra poco con il prossimo capitolo...

You don't know him /Shawn Mendes/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora