Capitolo 21

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22.09.2017

Caro Diario,
Sai cosa c'è?
La verità è che Shawn mi ha spezzata dentro e non voglio farglielo vedere, perché mostrarlo a lui significherebbe esporsi e non voglio più farlo, a questo gioco ho perso già due volte e se rigiocare significa perdere definitivamente, devo preservare il mio cuore da quel dolore. Mi ha usata come si usa un pezzo di carta e non sopporto di averlo fatto accadere di nuovo.
Lo odio.
Ora devo concentrarmi sulla scuola, divertirmi in questa vacanza molto lunga, godermi New York e tutto ciò che ha da offrire, e se incontrerò qualcuno migliore di lui mi divertirò e lo dimenticheró, certo non scorderò mai ciò che ha fatto al mio cuore, come lo ha usato e quanto fosse fiero di ciò che aveva fatto. È vero che la vendetta era tutto ciò che avevo in mente prima, ma la vendetta è un piatto che va gustato freddo.

20.12.2017

Caro Diario,
Sono passati circa tre mesi dall'esperienza più brutta che abbia avuto fino ad ora in America. Ho detto che voglio vendicarmi e nulla è cambiato. Certo l'odio iniziale è passato, ma sono ancora arrabbiata. Per fortuna nella mia vita sono arrivati Adam e Cassy, quelle due persone mi hanno cambiato l'esperienza da americana,sono così simpatici che anche nei momenti in cui mi manca casa mia, riescono a sdrammatizzare facendomi crepare dalle risate.
Io e Caterina, invece, non siamo più come prima, non so cosa sia successo ma siamo distaccate, non abbiamo più il legame che avevamo in Italia, ma un nuovo posto non può cambiare un'amicizia. O no ?

Smetto di scrivere per rispondere ad Adam che continua a chiamarmi ininterrottamente da un ora.
«Stasera alle nove al Pandemonium. Nessuna scusa.» dice velocemente con il solito tono arrogante
«Occasione?»
«Bryan mi ha scaricato»
«Ci sono»
Chiudo la chiamata e mi butto sul letto facendo cadere il mio diario per terra. Quella foto si ritrova sul pavimento e non posso non guardarla, mi ero vietata di farlo per non soffrire,per dimenticare, ma ogni volta che provo a non pensare a lui mi ritrovo a pensarci il doppio e odio il fatto che sia entrato così tanto nella mia testa, che mi abbia manipolata in così poco tempo. Però,nonostante questo, mi piace come mi fa sentire, mi piace quando mi tocca o quando mi bacia, mi piace il suo viso e le sue labbra rosse e soffici che sono tatuate sulle mie; anche se forse dovrei parlare al passato.
Ti odio Shawn!
Ti odio perché nonostante non voglia, penso continuamente a te, a come mi hai fatto soffrire, a come mi hai fatto ridere...
Se fossi anche io come Adam sarebbe più facile, ogni volta che un ragazzo lo scarica o lo fa soffrire, Adam beve, beve tantissimo e si diverte. Io invece rimugino,penso che sia una delle poche cose che so fare bene.
Cassy invece odia i ragazzi, l'hanno fatta soffrire così tante volte che si è chiusa in una bolla di vetro difficilissima da scalfire. Spero che qualcuno ci riesca, è una ragazza stupenda e se lo merita.

Ed ora che ci penso, è vero che sono incoerente, ero convita che non mi sarei più innamorata,odiavo l'amore e invece adesso lo cerco, cerco l'amore in ogni singola cosa che vedo o che leggo,  forse lo cerco perché non  l'ho mai trovato e forse mai lo troverò; anche se mi piacerebbe. Mi piacerebbe stare con quei ragazzi perfetti che non ti fanno mancare nulla e che ti trattano come una principessa, forse però mi annoierei. Sono una persona che si annoia molto facilmente .
A domani, Cami

Vado in bagno ed inizio a prepararmi per essere presentabile per la serata.
Finisco gli ultimi esercizi di matematica per le vacanze natalizie e inizio a prepararmi per uscire.
Da Ryan💩
-Ci vediamo al Pandemonium?
A Ryan💩
-Certo baby

Decido di indossare una gonna a tubino grigia, un paio di stivali alti neri e una maglia nera a maniche lunghe. Mi trucco leggermente e pettino i miei amati capelli neri.
Verso le nove meno cinque prendo la borsa e vado in soggiorno , dove vedo Karen intenta a mangiare una cheesecake guardando un film in italiano. Ha deciso di iniziare a studiarlo, per poter parlare con una madrelingua come me e perché non sa che altro fare dopo il lavoro,è una donna che odia oziare, al contrario mio.
La avviso della festa ed esco incontrando Adam, Cassy e Caterina fuori dalla porta.
«Si è lamentata?» mi domanda Caterina, come ogni volta che ci vediamo.
«Ovviamente no» dico io ridendo e salendo in macchina di Cassy,senza la quale non potremmo andare da nessuna parte se non a piedi.
«Cosa fate a Capodanno?» azzardo io con la domanda più odiata dopo: e il fidanzatino?
Iniziano a indirizzarmi tutte le possibili parolacce inglesi comprese alcune a me sconosciute ed inizio a ridere fortissimo.
«Per essere seri,comunque, potremmo riunirci a casa di qualcuno e stare insieme o prenotare una cena in qualche locale» dice Cassy, sfoggiando le sue capacità organizzative.
Annuiamo tutti e arriviamo finalmente al locale dove ci aspetta Ryan.
«Ehi bellissima» mi saluta come al solito,facendomi complimenti.
«Ciao bellissimo»
Cassy si fa spazio tra la folla del Pandemonium e ci tira all'interno dirigendosi verso il bancone del bar.
Questa è la prima festa a cui vado dopo tre mesi, mi ero resa conto che non stavo studiando come avrei dovuto e che se volevo continuare a vivere a New York non avrei dovuto prendere insufficienze, perciò ho deciso di fare la soggetta per un po', e così facendo non l'ho nemmeno incontrato.

L'alcol è un mio problema. Non lo reggo, ma mi piace davvero tanto, perciò ogni volta che bevo sono ubriaca marcia e ho bisogno dell'aiuto di qualcun altro per tornare a casa.
«Ryan» chiamo mugolando il ragazzo al volante
«Si?» mi risponde dolcemente
«Quanto manca?»
«Siamo arrivati»
La macchina si ferma e vengo sollevata dal moro che inizia a camminare verso casa.
Prende le chiavi dalla mia borsa e apre facendo attenzione a non far rumore.
Karen sta dormendo sul divano perciò dobbiamo essere cauti.
Ryan urta il divano. Inizio a ridere rumorosamente ma lui mette una mano sulla mia bocca e trattiene una risata.
Inciampa sul tappeto ma si rialza senza cadere. Rido ancora di più ma Ryan mi zittisce di nuovo.
Comincia a ridere anche lui. Non facciamo altro che ridere.
Entriamo nella mia stanza e Ryan mi butta sul letto cadendo sopra di me.
Continuo a ridere, mentre lui assume un'espressione seria fissandomi.
Smetto di ridere e lo fisso a mia volta per memorizzare il suo viso in questo momento.
Si avvicina lentamente, come impaurito dalla mia possibile reazione, ma non ti direi niente Ryan. Ho capito che, dopo ciò che è successo con Shawn, mi merito un ragazzo come Ryan, uno che non mi faccia soffrire e che mi tratti bene. Ho scritto sul mio diario che potrei annoiarmi,che non è da me scegliere ragazzi come Ryan, che non lo amerei fino in fondo.
Ma è meglio amare o essere amati?

Le nostre labbra si toccano lentamente e si uniscono in un bacio dolce e impacciato. Un semplice bacio a stampo che forse significa qualcosa più per lui che per me. Spero di innamorarmi di te Ryan, perché per una volta voglio essere felice con un ragazzo, non voglio essere usata. Questo passo avanti della nostra amicizia spero che diventi una corsa verso qualcosa di bello. Non voglio usarti però, so come ci si sente e non potrei mai farti provare quel dolore. Con te voglio essere onesta, voglio creare qualcosa di vero e felice.
Lo bacio di nuovo.

Ciao a tutti!
Sono passati tre mesi dal capitolo 20.
È stato difficilissimo contare i giorni che sono passati dal capitolo 1, ma per fortuna i giorni combaciavano con date reali del 2017, i giorni di scuola e i giorni di vacanza erano scritti in modo corretto senza che io lo volessi.
Nel prossimo capitolo vedremo come ha passato Shawn questi tre mesi.
Auguri a tutte le donne🌾
Grazie per leggere e votare,
Cate🌚

P.s. La foto l'ho scattata in Spagna , la scritta significa: Digli che ha perso una perla, mentre raccoglieva pietre.

You don't know him /Shawn Mendes/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora